Lady Pink Aglianico del Taburno Rosato Docg 2021 | Cantine Tora
di Enrico Malgi
Il vino rosato che si produce in provincia di Benevento è una cosa estremamente seria, tanto che questa tipologia nella denominazione Aglianico del Taburno Rosato è l’unica che si fregia della Docg in Campania e la seconda di tutto il Meridione insieme col Bombino Nero Rosato Castel del Monte in Puglia.
Recentemente mi sono trovato tra le mani una nuova etichetta di un eccellente rosato sannita delle Cantine Tora di Francesco e Giampiero Rillo di Torrecuso: Lady Pink Aglianico del Taburno Rosato Docg 2021. Aglianico in purezza raccolto a metà ottobre e lavorato in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro. Bottiglie prodotte numero 6.000.
Nel calice risalta un sontuoso colore rosato carico ed intenso. Dall’ampio e voluttuoso bouquet si sprigionano orgogliosi e sospirosi profumi, che alimentano un’esemplare e variegata olfattivazione. L’incipit è appannaggio di orchestrali sensazioni fruttate di visciole, melagrana, bergamotto, ribes, mirtilli e lamponi. Solidale e compiacente poi l’amichevole alleanza con sentori di fiori rossi e con contaminazioni di erbe aromatiche. In bocca penetra un sorso felicemente aggregante e che come una vera “Signora Rosa” lascia subito il segno sfoggiando fascino, fierezza, finezza, grazia, eleganza, leggiadrìa, aplomb e seduzione. Percezione palatale molto complessa, strutturata, arrotondata, ammaliante, minerale e sapida. E poi ecco che entra in gioco una dominante freschezza che fa salivare le papille gustative. Fraseggio finale delizioso, persistente ed edonistico. Insomma, si tratta davvero di un superlativo rosato territoriale, da abbinare ad un tagliere di salumi beneventani, ad una bella zuppa di pesce e, naturalmente, ad una pizza margherita come ho fatto io.
Azienda Agricola Tora
Località Tora II, 18 – Torrecuso (Bn)
Tel. 0824 872406 – Cell. 328 0274149
[email protected] – www.cantinetora.it
Ettari vitati: 11 – Vitigni: Aglianico, Falanghina, Coda di Volpe, Fiano e Greco.
2 Commenti
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Beato lei che ha goduto di Lady Pink mentre io vago ancora per boschi bagnati alla vana ricerca di Lady Chatterly.Considerazioni personali a parte bisogna riconoscere che,se è vero com’è vero ,tanti,sull’onda delle molteplici richieste,si sono buttati sui rosati questi a loro volta sono molto migliorati come l’esempio di cui sopra e tanti altri da lei postati.Buona salute e calorosi saluti da un santo bevitore che del vino ha fatto un lavoro che lo impegna tutti i giorni e per diverse ore FM
Caro Francesco è sempre molto istruttivo per me leggere i tuoi saggi e competenti interventi. Me ne faccio un vanto. Ti dirò che questo rosato mi ha particolarmente colpito per la sua grande complessità ed inusitata avvolgenza. D’altra parte i rosati sanniti da Aglianico conservano nel loro Dna questa prerogativa. Come sai amo molto i rosé pugliesi e soprattutto quelli salentini da Negroamaro, ma questo si dimostra parimenti all’altezza. E poi il prezzo è estremamente conveniente.