La Zuppa della Poverella per rimettersi in forma seguendo i ritmi della natura


La Zuppa della Poverella

di Carmen Autuori

Il mood del momento è depurazione o, se preferite, detox.

Che sia uno dei tanti propositi per l’anno nuovo oppure un modo per seguire una dilagante tendenza, ogni anno dopo la festa dell’Epifania frasi come “domani dieta ferrea”, “mi devo iscrivere/tornare in palestra”, “ho bisogno di drenare i liquidi” (in quest’ultimo caso basterebbe idratarsi a sufficienza), sono quelle più ricorrenti e che spesso restano solo un proposito, appunto.

C’è, poi, chi si affida a tisane che promettono risultati straordinari in pochissimo tempo o, peggio, a beveroni – sponsorizzati da nutrizionisti che andrebbero radiati dall’Albo – a base d’ingredienti chimici che nuocciono alla salute sicuramente molto di più degli eccessi natalizi.

Eppure, basterebbe ascoltare il proprio corpo e, nello stesso tempo, osservare ciò che Madre Natura ci offre per tornare in forma in maniera naturale e con gusto, il che non guasta mai.

Ecco perché in questo periodo si accende il mio interesse per le zuppe, soprattutto per quelle vegetali che diventano un vero e proprio comfort food, e non solo per lo stomaco.

Oggi vi lascio la ricetta della Zuppa della Poverella, gentilmente donata da Valentina Martone – chef del ristorante Megaron a Paternopoli – ai lettori del blog, . Già il nome dice tutto, ingredienti semplicissimi ma dalle straordinarie proprietà nutraceutiche come il sedano, il finocchio e la mela annurca. Si tratta inoltre di un piatto di riciclo: chi non ha in frigo un finocchio, un gambo di sedano e una mela in dispensa che giacciono in attesa di finire nella pattumiera?

Allora mettiamoci all’ opera, la preparazione richiede davvero poco tempo a fronte di un gusto straordinario.

Ricetta di Valentina Martone - ristorante Megaron a Paternopoli raccolta da Carmen Autuori

  • Tempo di preparazione 10 minuti
  • Tempo di cottura 20 minuti
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Ingredienti per 4 persone

  • 300 g di finocchi
  • 300 g di sedano
  • 4 mele o in sostituzione 4 patate piccole a pasta bianca
  • Olio extravergine d’oliva
  • Un piccolo pezzo di peperoncino
  • Sale
  • Qualche tozzetto di pane raffermo se gradito
  • Barba di finocchio

Preparazione

Lavate bene il sedano e prelevate la parte più tenera del gambo che taglierete a cubetti e terrete da parte, procedete allo stesso modo con i finocchi.
Scegliete le foglie più piccole, sbollentatele in acqua leggermente salata, fate raffreddare e frullatele con l’aiuto di un mixer. Sbucciate le mele, privatele del torsolo e tagliatele in pezzi regolari. Seguite lo stesso procedimento se si preferiscono le patate.
Versate un abbondante (e buono) giro di olio extravergine in una casseruola, aggiungetevi i tocchetti di gambo di sedano, di finocchio e di mela.
Unite un mestolo di acqua calda, un po’ di sale e lasciate cuocere per circa dieci minuti.
A questo punto aggiungete la crema di foglie sedano e fate insaporire.
Servite la zuppa calda con un giro d'olio, accompagnata da qualche tozzetto di pane raffermo e decorata con un po’ di barba di finocchio cruda.

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