La Torta Pavlova, un omaggio alla primavera

Torta Pavlova
di Carmen Autuori
Come la maggior parte dei dolci iconici anche le origini della torta Ana Pavlova, che prende il nome dalla famosa ballerina russa, sono molto dibattute.
La storia più diffusa è quella che attribuisce a Berth Sachse, capo pasticciere dell’Esplanade Hotel di Perth, in Australia, l’invenzione – nel 1935 – del dolce in onore della famosa ballerina prematuramente scomparsa e di cui era follemente innamorato. Secondo altri, invece fu creata da un pasticciere di Wellington in Nuova Zelanda, in realtà si trova traccia dei dolci a base di panna e meringa già in alcuni ricettari di fine Ottocento rinvenuti in Germania.
Ad ogni buon conto si tratta di un dolce “etereo” che ricorda il tutù di una ballerina.

Torta Pavlova
La base è formata da una sorta di cestino di meringa che si differenza da quella classica per la presenza di una piccola quantità di amido di riso, ciò ne determina una maggiore morbidezza al taglio. Cuore del dolce è la panna, rigorosamente fresca, e frutta di colore rosso.
La meringa rappresenta la grazia di Ana Pavlova, il bianco la sua bellezza, il rosso la malattia che la portò prematuramente alla morte.
Il suo aspetto leggiadro e la presenza della prima frutta di stagione, le fragole, ne fanno un inno alla primavera.
La ricetta che segue è della signora Dedika Kankia, grande appassionata di pasticceria.
Ricetta di Dedika Kankia raccolta da Carmen Autuori
- Tempo di preparazione 15 minuti
- Tempo di cottura 1 ora e 30 minuti
Ingredienti per 6 persone
- 100 g di albumi freschissimi
- 250 g di zucchero a velo
- 1 cucchiaio raso di amido di mais
- 1 cucchiaino di succo di limone
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia o i semi di una bacca
- 250 ml di panna fresca
- Fragole e fiori per decorare
Preparazione
Montare a neve ben ferma gli albumi a temperatura ambiente con 200 grammi di zucchero a velo, il sale e la vaniglia. Setacciare nel composto l’amido di mais e mescolare con una spatola dall’alto verso il basso il tutto.
Foderare una teglia con la carta forno, con l’aiuto di una sac a poche con il becco grande formare dei cerchi concentrici. Infornare a 110 gradi per circa 90 minuti. Una volta pronta la meringa, lascia raffreddare nel forno con lo sportello semiaperto.
Montare la panna freddissima con i restanti 50 grammi di zucchero. Una volta ben freddo, rompere al centro il disco di meringa in modo da formare una sorta di contenitore. Riempire con la panna precedentemente montata, decorare con le fragole o altra frutta di stagione preferibilmente rossa, qualche fiore di campo e servire subito.
Con gli stessi ingredienti è possibile realizzare anche delle monoporzioni molto adatte per un buffet di primavera.