La Tenda Rossa a Cerbaia in Val di Pesa, il mondo di Natascia…
di Raffaella Corsi
Sorridente, allegra, spumeggiante. Non basterebbero mille aggettivi per descrivere Natascia Santandrea, anima de ‘La Tenda Rossa’ , uno dei più prestigiosi e titolati ristoranti italiani, nella località di Cerbaia In Val Di Pesa, vicino a Firenze. Il suo sorriso aperto, sincero, i suoi occhi che ridono sono espressione di un’anima toscana davvero speciale, piena di vita, di idee e di voglia di fare. Si capisce subito che il gusto fa parte del suo DNA e non poteva essere altrimenti per una ragazza nata e cresciuta nel locale dei genitori, Maria e Silvano, diventato col tempo, grazie anche al suo impegno e creatività, un ristorante con la erre maiuscola, elegante e raffinato, in grado di stupire la clientela, sempre. Natascia si racconta come un fiume in piena; il suo entusiasmo è contagioso, la sua sensibilità affiora ad ogni sguardo “Sono letteralmente nata nel ristorante e ho sviluppato una grandissima sensibilità nei confronti di odori e sapori. Da piccola giocavo con mia mamma dicendole quali sfumature, sensazioni doveva esprimere secondo me un piatto e lei, che era di una bravura pazzesca, riusciva sempre a realizzare quello che pensavo! Ho mantenuto ancora oggi l’abitudine di studiare i piatti che proponiamo alla ricerca della “scintilla” in grado di renderli perfetti”.
Dietro i fornelli non c’è Natascia; lei è in sala, ad accogliere e guidare gli ospiti nel suo mondo, in un’esperienza di gusto e benessere. Avete capito bene, benessere, perchè l’atmosfera di charme che riescono a creare in sala Natascia, Cristiana e Barbara, le due cugine che gestiscono con grazia insieme a lei il locale, avvolge e protegge, consentendo ai sensi di percepire al meglio ogni sentore, assaporando al meglio ogni piatto. Un’esperienza di gusto fuori dai canoni, con una meticolosa ricerca delle materie prime e abbinamenti talmente perfetti da lasciarmi incantata per l’armonia di sapori, e la preziosità delle etichette proposte. Il tutto tra passi silenziosi e parole sussurrate, quasi come se ci fosse la paura di disturbare l’incanto del momento.
Ad indossare il cappello da chef è Maria Probst, arrivata a Val di Pesa per puro caso, o meglio un gioco del destino. Venuta dalla Germania per uno stage, senza conoscere una parola di italiano, è rimasta per sostituire lo chef di allora, per una settimana. E’ancora qui, e sono passati vent’anni.
Nel frattempo è diventata la cognata di Natascia, perchè tutti i protagonisti di questo “mondo” sono parenti. La famiglia Santandrea – Salcuni è un clan quasi tutto al femminile, ed il fil rouge che lega le generazioni è proprio l’amore per la cucina: “Questo per noi non è un lavoro ma un mestiere che abbiamo scelto. Con gusto, in nome del gusto. Non siamo chef, siamo “cuochi”, artigiani che lavorano con la testa, le mani e il cuore. Non è una passione, un sentimento che arriva, ti fulmina e poi finisce; è un amore viscerale e profondo, che hai dentro e dura tutta la vita. Io sono una curiosa, da sempre affascinata dal bello e dal buono; ho viaggiato, conosciuto, sperimentato, incontrato persone incredibili lungo il cammino, che cos’altro potevo fare se non questo mestiere?”
Natascia è una professionista, profonda conoscitrice del vino e degli abbinamenti, ma anche dell’accostamento dei sapori “Ora abbiamo in menù dei piatti davvero ganzi. Quello che preferisco è ‘Pappardelle farcite di lepre’: non si tratta di una pasta saltata, è una pasta ripiena di lepre, adagiata su un letto di cipolle di Certaldo, con una grattata di cioccolato speziato e una spruzzatina finale di gin. Fenomenale”. Confermo…
E la pasta ricorre nella tradizione di Natascia; nella pasta convergono le anime regionali dei componenti della famiglia, dalla Puglia alla Toscana alla Romagna: “Il top sono gli strozzapreti, ovviamente fatti in casa. Le farine le abbiamo nel sangue: mio zio Tonio, quando avevamo ancora la pizzeria, faceva arrivare la mozzarella di bufala direttamente dalla Campania. La ricerca delle materie prime è sempre stata il nostro punto di forza. E oggi mio fratello Cristian continua a fare il pane, che noi tagliamo addirittura davanti al cliente”. La cura dei dettagli e una fantasia infinita. Natascia è un vulcano, ma contrariamente a certi artisti che vivono in un mondo tutto loro, è perfettamente inserita nella realtà, e attenta alle esigenze, e alle tendenze. “Vogliamo avvicinare i giovani all’alta ristorazione; cinque anni fa ci siamo inventati uno sconto del 30% riservato agli Under 30. E’ stato il nostro modo di dire ‘venite a conoscerci, non abbiate paura, la cucina è alla portata di tutti’. Un vero successo, che continua tutt’ora. “Adoro lavorare con i giovani, sono appassionati, curiosi, diretti. Non fanno giri di parole”. Come lei d’altronde; un entusiasmo straripante, incontenibile, che mi ha conquistata al primo incontro. Chissà cosa s’inventerà per il laboratorio Salotti del Gusto; si, perchè nella nostra filosofia ogni Chef è direttore artistico del proprio momento. “Io non posso fare a meno di “sentire” – dice Natascia, e questa frase sintetizza il tutto. Cosa aspettate?? Giovani e meno giovani, quando passate da Firenze fermatevi alla Tenda Rossa, c’è tutto un mondo che vi aspetta….un mondo fatto di ricerca, delicatezza e gusto…il mondo di Natascia !
Ristorante “La Tenda Rossa”
Piazza del Monumento, 9/14
50020 Cerbaia in Val di Pesa (FI)
Tel. +39.055.826132