La Taverna a Santa Chiara e il fondo mutualistico per i bottegai del centro storico
di Annatina Franzese
Nives Monda e Potito Izzo, sono i proprietari de “La Taverna a Santa Chiara”. Il loro, è un piccolo ristorante di fronte all’omonima Basilica, nel cuore del centro storico di Napoli. Prima della pandemia, la loro capienza era di circa 40 posti. Oggi, è ridotta a 20. Il loro civico, è punto di riferimento per gli abitanti della città e i viaggiatori occasionali, in quanto ospita da sempre trattorie. Prima Titina, poi Nives e Potito, che accolgono gli avventori con calda presenza, materia prima di qualità e un buon vino.
Come molte attività ristorative, “La Taverna a Santa Chiara”è in seria difficoltà a causa della “mala gestio” di cui è stato oggetto l’intero comparto food e la sua filiera durante questo periodo.
Senza alcuna remora, senza abbandonarsi al malumore né al pensiero di fare “brutta figura”, in un periodo in cui, nonostante tutto, sembra contare ancora l’apparenza rispetto alla sostanza, lo scorso weekend Nives e Potito hanno deciso di chiedere aiuto al popolo del web mediante l’attivazione di una raccolta fondi sulla piattaforma buonacausa.org.
Dopo la notizia della “zona arancione”, infatti, hanno visto come tanti, svanire anche la possibilità di sostenersi con i ricavi derivanti dall’utilizzo della sala a pranzo.
In poco tempo, hanno raggiunto la somma di 20.000,00 euro, necessaria al ripiano dei debiti del loro locale.
Ciononostante, forti dell’importante riscontro ottenuto, hanno pensato di non fermarsi.
La loro idea, infatti, è stata quella di proseguire nella raccolta, per poter costituire un fondo mutualistico a sostegno di tutti i bottegai del centro storico a rischio di sfratto.
Sosteniamoli, anche con pochi euro, affinché lì, dove non arriva il sostegno dello Stato, arrivi la mano calda e tesa di chi crede ancora che la bellezza possa salvare il mondo!
La Taverna a Santa Chiara
Via Santa Chiara n. 6
80134 – Napoli