La Sposatella e il Lepericchio: i dolci della tradizione capenate per il 25 aprile
di Floriana Barone
La Sposatella e il Lepericchio sono due dolci tradizionali che si preparano a Capena (RM) per il 25 aprile, in onore di San Marco Evangelista. La Sposatella è a forma di fanciulla con le braccia sui fianchi, capelli intrecciati e un vestito decorato. Il Lepericchio, invece, è un cesto rotondo, con il manico nella parte superiore, un uovo nella parte centrale e la scritta “S.M.E.”: San Marco Evangelista.
Questi dolci riprendono un’antichissima usanza pagana, secondo cui gli abitanti sfilavano vestiti di bianco in una processione propiziatoria portando in mano alcuni pani. I capenati mangiavano solo alcuni di questi pani, ma ne lasciava una parte da portare sui campi come rito di buon auspicio per il raccolto dell’anno seguente.
Da questo rito deriva dunque la tradizione capenate del 25 Aprile: fino a qualche anno fa, i bambini del paese ricevevano la Prima Comunione proprio in questo giorno. Alla fine della cerimonia religiosa, si teneva una processione per trasportare la statua del Santo fino alla chiesa a lui dedicata, dove i dolci venivano benedetti: le bambine portavano in mano le Sposatelle e i bambini i Lepericchi. Oggi questa usanza legata alla Prima Comunione non esiste più, ma è ancora forte la tradizione di preparare questi dolci e portarli in processione. Nel Lepericchio l’uovo “in pancia” rappresenta la Madre Terra, la fecondità, il buon augurio per i raccolti: anche la Sposatella rappresenta la Madre Terra, con sembianze diverse.
La ricetta è di Matilde Di Pietro dell’Azienda agricola Umberto di Pietro di Capena, che produce, lavora e vende cereali, legumi, grani antichi, farine e oli. Attualmente questa è l’unica azienda laziale a produrre la Solina, grano antico, tipico delle zone montane dell’Abruzzo. Matilde porta avanti questa tradizione da circa vent’anni, preparando i dolci con la Solina, anche se in paese si utilizza spesso la farina 00.
Ricetta di Matilde Di Pietro
Ingredienti per 4 persone
- 1 bicchiere di zucchero semolato
- 1 bicchiere di olio extravergine di oliva
- 1 bicchiere di vino
- Farina Solina qb per un impasto morbido
- Confettini colorati qb
- 2 chiodi di garofano o pepe in grani per gli occhi della Sposatella
- 1 uovo da inserire al centro del Lepericchio
- 1 uovo per spennellare
Preparazione
Impastare il tutto a mano su una spianatoia oppure con un’impastatrice fino a ottenere un panetto morbido. Fare riposare un po’ l’impasto sotto a un canovaccio. Formare la Sposatella e il Lepericchio con tutte le decorazioni: l’impasto deve rimanere abbastanza spesso. Inserire un uovo al centro del Lepericchio e fissarlo con due strisce di impasto. Spennellare con l’uovo sbattuto e infornare su una teglia ricoperta di carta forno in forno statico e preriscaldato a 160° per circa 50 minuti: i dolci devono cuocere a lungo perché non devono rompersi durante la tradizionale processione.