La seppia ripiena … Muore benissimo con il Primitivo….
Un giorno c’erano due seppie che gozzovigliavano e inconsciamente decisero di saltare nella busta della mia spesa.
La sorte volle che quel giorno avessi una bottiglia di Primitivo gentilmente offerto dalla famiglia Nistri e, naturalmente mi precipito a prepararmi un ragu di seppia.
Prendete le seppie e fatele sapientemente pulire dal pescivendolo di fiducia affinché si possano riempire in modo tradizionale con mollica di pane ammollato nel latte, capperi, prezzemolo, formaggio pecorino, aglio, sale e pepe.
Fate il fondo di cipolla e olio evo e rosolate i molluschi rinfrescando il tutto con poco vino bianco. Unire del pomodoro pelato ben salsato tanto da coprire le seppie e fate cuocere a fuoco lento: non esagerate con la cottura, tanto se il pelato è buono si restringe bene e la seppia cuoce in poco tempo.
Per questo ragu ho scelto una pasta alla chitarra, ma va bene anche uno spaghettone che tenga bene la cottura: mi raccomando al dente.
Se volete un piatto più cremoso, spadellate la pasta con poco ragu, altrimenti condite direttamente la pasta e adagiatevi la seppia, cospargendo il tutto con pecorino grattugiato e spolverata di pepe nero.
Inizialmente ero diffidente ma al primo sorso mi sono ricreduto… Un matrimonio d’amore fra la sapidità della seppia e le note saline del Primitivo… Provare per credere.
Il Primitivo di Manduria Gesuiti 2020 della famiglia Nistri a Faggiano
Un vino molto giocato sulla spezia e sulla freschezza di frutto e di beva. Ciliegia nera e amarena si giocano il primato nei profumi, incalzati dalla cannella e dal pepe nero. Un Primitivo di Manduria inaspettato, che sicuramente gode della ventilazione del vicino Golfo di Taranto, infatti la nota resinosa di cespugli di mirto è associata a una discreta salinità
Il sorso non è stanco e morbidone, anzi ben bilanciato fra frutto e la giusta acidità. Il tannino molto presente si amalgamava bene al resto senza prevalere o sopperire, rendendo il tutto molto piacevole nel finale molto persistente.
Un vino di famiglia fatto per essere finito a tavola, che non vuole sorprendere ma soddisfare. E con un rapporto prezzo/qualità da paura. Solo 15,00 sul sito della cantina on line
Primitivo di Manduria Gesuiti 2020
- Fermentazione acciaio
- Lavorazione molto artigianale
- Gradazione alcolica: 14,5% Vol.
Vitigno: Primitivo 100% Zona di produzione: Faggiano, contrada Gesuiti. - Terreno argilloso, poco profondo.
- Epoca di vendemmia: ultima settimana di agosto.
- Vinificazione: uva selezionata e raccolta manualmente. Macerazione termo-controllata, pressatura soffice.
- Affinamento: acciaio.
Cantina Nistri
Via Vittorio Emanuele 16
74020 – Faggiano Taranto (Italia)
+39 0995912226 – [email protected] – https://www.cantinanistri.it/