La Rosa dei venti, a Mede Alessandro Cardone guida l’innovazione della pizza
La Rosa Dei Venti a Mede
Viale unione sovietica, 52 – Mede
Tel. 0384 823314
Sempre aperto a pranzo e cena
Nel cuore pulsante della pianura padana, prende forma la storia di Alessandro Cardone e della sua “La Rosa dei Venti”, il cui destino è intrecciato con la passione per la ristorazione ereditata dai suoi genitori.
Il suo locale, a conduzione familiare, vanta oltre 100 posti a sedere in un’atmosfera rustica e offre un menu pizza vario, appannaggio esclusivo di Alessandro, oltre che una piccola proposta di mare e di terra.
Cresciuto tra il profumo avvolgente della pizza e l’atmosfera vivace di una cucina familiare, Alessandro abbraccia fin da piccolo il mondo pizza, che poi evolve in una forma d’arte tutta sua. Attraverso anni di apprendimento sotto la guida del pizzaiolo Vincenzo Fotia e crescita personale che lo hanno portato a diventare Istruttore dell’Accademia Nazionale Pizza Doc con corsi in Italia, Argentina, Brasile e grazie agli studi della scuola di cucina Alma di Gualtiero Marchesi, ha plasmato un concetto di pizza a metà strada tra la classicità e la contemporaneità. Alessandro predilige un impasto preparato con blend di farine 00 e 1, con doppio prefermento al 50 % lasciato a riposo 16 ore a una temperatura di 18 gradi, idratato al 72% e a cui vanno aggiunte altre 24 ore di lievitazione.
Il menù pizza spicca per varietà della proposta, stagionalità e utilizzo di Presidi SlowFood. Tra le pizze iconiche, da provare Da Sud a Nord, con crema di cipolla rossa di Breme (Presidio Slow Food), prima fermentata e poi ripassata sotto cenere, che si sposa bene con il fiordilatte, la nduja, il pomodorino semidry, il basilico e filetto di tonno in uscita; La mia partenopea, con crema di friarielli, salsiccia e provola; Una Gricia Gatronomica, condita con fiordilatte campano, crema di cacio e pepe, guanciale arrostito a metà cottura e un cuore di carciofo arrostito in uscita. Delicata e molto buona la prima che recupera il ricordo della tradizionale “tonno e cipolle” ma con quella spinta moderna riuscitissima.
Golosa la seconda, personale celebrazione della città partenopea a cui Alessandro è particolarmente legato. Nuova, saporita e buonissima la terza, che non solo dimostra un’abile tecnica del pizzaiolo nella scelta degli ingredienti ma che lo ha consacrato campione per la categoria a squadre del Campionato Pizza DOC 2023. Da annoverare la prossima new entry, La Vogherese, con mozzarella, crema di Peperone di Voghera, cipolla di Voghera caramellata (entrambi Presidi Slow Food), fonduta di Gorgonzola del territorio e fiocchi di ‘nduja.
Le molteplici etichette italiane e non e le birre selezionate da ogni parte del mondo completano l’esperienza proposta da Alessandro Cardone, il cui cammino nel mondo pizza promette di deliziarci con sapori autentici e creatività senza limiti.