La pizza Scarpariello: gli indirizzi imperdibili per mangiarla


Pizza Scarpariello

di Antonella Amodio

Lo Scarpariello è un piatto iconico, una ricetta tradizionale profondamente radicata nella cultura gastronomica di Napoli e Aversa, che ha derivazioni dallo spaghetto al pomodoro e lega le sue origini al mestiere di calzolaio.

Le origini e il lunedì dello Scarpariello

La pasta allo Scarpariello trae il suo nome dagli “scarpari”, i calzolai che hanno fatto la storia del quartiere Lemitone ad Aversa, famoso per la manifattura calzaturiera. Qui, la lavorazione artigianale delle scarpe ha favorito la nascita di questo piatto, tramandato di generazione in generazione. Si racconta che furono proprio le mogli degli scarpari a inventare questa ricetta, unendo al ragù avanzato dalla domenica i prodotti regalati dai clienti che, non avendo soldi per pagare, compensavano con generi alimentari. Il lunedì era considerato il giorno dedicato alla pasta allo Scarpariello.

Nel corso dei secoli, la paternità di questo piatto è stata contesa tra Napoli e Aversa, con alcune tesi che affermano la nascita nei Quartieri Spagnoli. Ognuna delle due città ha rivendicato la propria versione tradizionale della ricetta, dando vita a varianti che differiscono per alcuni ingredienti, come il formato della pasta e il suo modo di cucinarla. In generale, lo Scarpariello è preparato con spaghetti e un sugo cremoso a base di pomodoro, arricchito con abbondante formaggio grana e pecorino. Questo piatto semplice e veloce da preparare è la combinazione di pochi ingredienti, ben bilanciati, dal sapore ricco e pieno di significato, rappresentando un legame con il passato e portando con sé la storia e le tradizioni delle comunità di Napoli e Aversa. Lo Scarpariello è una ricetta così tanto amata e apprezzata che diverse pizzeria le hanno dedicato la pizza.

 

Carlo Sammarco Pizzeria 2.0

Carlo Sammarco

Pizza Scarpariello: doppia cottura del disco (fritta e a forno), sugo di pomodoro San Marzano, pecorino e fonduta di parmigiano reggiano

Via Antonio Gramsci, 60 Aversa (CE)

 

Fratelli Salvo

Pizzeria Salvo

Lo Scarpariello: Pomodorini Caramella di Nola, datterini bruciati, battuta di pomodoro biologico, olio aromatizzato con aglio prezzemolo e peperoncino, Tuma persa Sicula e Pecorino Toscano grattugiato.

Largo Arso, 10/16, San Giorgio a Cremano (NA)

Pizzeria Bro

Pizzeria Bro

Fattore Umano: sugo scarpariello, pomodorini del pignolo del Vesuvio marinati, crema di datterini gigliati, fior di latte, basilico, olio EVO.

Piazza Mercato, 222b, Napoli

Ciro Cascella 3.0

Ciro Cascella

Lo Scarpariello con fonduta: sugo di pomodoro del Piennolo del Vesuvio, pecorino fonduta di parmigiano reggiano.

Via San Pasquale, 68 Napoli

Pizzeria Gaetano Paolella

Gaetano Paolella

La Scarpariello: pomodoro San Marzano, crema di pecorino e grana, basilico.

Corso della Resistenza, 187 Acerra

Re Denari

Re Denari

Scarpariello del Re: pomodorini saltati in padella con olio, basilico e parmigiano. Fior di latte di Agerola, crostino croccante.

Via Pietro del Pezzo, 60, Salerno

Antonio Esposito Pizza e Cucina

Antonio Esposito Pizza e Cucina

Scarpariello: pomodoro San Marzano, pecorino romano, parmigiano reggiano, basilico.

Piazza Marinari D’Italia, 2 Sorrento (NA)

Umberto 1916

Umberto 1916

Scarpariello: pomodoro pelato, aglio, olio, basilico, pepe e parmigiano reggiano.

Via Alabardieri, 30, Vico II Alabardieri, 11, Napoli

Palapizza Frattamaggiore

alapizza Frattamaggiore

Lo Scarpariello: pomodoro San Marzano in sugo, fior di latte, pecorino e parmigiano.

Via Vittoria, 36, Frattamaggiore (NA)

Pizzeria Catello

Pizzeria Catello

Sciué Sciué: impasto a doppia cottura farcito con sugo allo Scarpariello, coulis di prezzemolo, purano di bufala.

Via S. Floriano 52, Vigardolo (VI)

Bottega Bruner

Bruner

Lo Scarpariello: pomodorini del del piennolo del Vesuvio dop saltati in padella con aglio olio e peperoncino all’uscita grattugiata di conciato romano, grana e olio evo avellinese presidio slow food.

Viale I Maggio, 11, Cardito (NA)

La Notizia

La Notizia

La Scarpariello: pomodorini del piennolo del Vesuvio Dop, pomodoro San Marzano Dop, aglio, origano, pecorino grattugiato, pepe, basilico.

Via Michelangelo da Caravaggio, Napoli

Carmine Argenziano Concept Napoletano

Carmine Argenziano

Lo Scarpariello: ragù e parmigiano reggiano.

Via Michelarcangelo Lupoli, 18, Frattamaggiore (NA)

Nanninella

Nanninella

69 di Scarpariello: base a tre cottura (vapore, fritta, forno), crema di pecorino e grana, polvere di pomodoro secco.

Via Filippo Turati, 332, Poggiomarino (NA)

I Damiano

I Damiano

Scarpariello: pomodoro San Marzano, riduzione di pomodoro giallo sicialiano, peperoncino, pecorino toscano 24 mesi e tipo gran riserva.

Via Gaetano Poli, 43, Portici (NA)

 

Maistà Antica Pizzeria

Maista

Scarparillo: sugo allo scarpariello con pomodoro San Marzano, fior di latte, pomodoro rosso del pignolo. Grana padano abbiadante in uscita dal forno e basilico.

Via Cristoforo Colombo, 33 Avellino

 

Capuano’s Milano

Capuano’s Milano

Scarpariello: sugo di pomodoro San Marzano, fior di latte, cialda di pecorino, basilico.

Via Orseolo, 1 Milano

La Casa dei Pazzi

La Casa dei Pazzi

Scarpariello: pomodoro scarpariello saltato con aglio, olio e peperoncino, Fior di latte, basilico, pecorino, scaglie di grana.

Viale san Josemaria Escrivà, 52 Caserta

Lepore & Farine

Lepore & Farine

La Scarpariello: pomodorini del Vesuvio Dop “inserto selezione Mancuso”, cacioricotta del Cilento, pesto di basilico, olio Evo, origano del Matese.

Via Mezz’Appia, 5 Capua (CE)

Pizzeria Opificio Lab

Pizzeria Opificio Lab

Scarpariello: pomodoro San Marzano e pomolo del Piennolo del Vesuvio, fior di latte, pecorino e parmigiano reggiano.

Via Bernardo Gaeta, 5 Salerno

Gianpà Pizzeria

Gianpá

O’ Scarpariello: pomodoro cucinato secondo la ricetta, pomodori saltati in padella, fior di latte, chips di caciocavallo, clorofilla di basilico.

Via Appia Nuova, 37 Cassino (FR)

Pizzeria Passione Tradizione

Passione e Tradizione Parma

Scarpariello: salsa di pomodorini arrostiti, fior di latte, basilico. In uscita dal forno scaglie di pecorino di grotta, pomodorini arrostiti e olio extravergine di oliva Colline Salernitane DOP.

Via Primo Savani, 18 Parma

La Smorfia Merano

La Smorfia Merano

Scarpariello: fior di latte, pomodorini del pignolo del Vesuvio Dop, parmigiano reggiano 24 mesi, pecorino romano, basilico, olio EVo.

Via Goethe, 40/C Merano (BZ)

2 Commenti

  1. “Piennolo” significa “pendolo”, per le modalità di conservazione dei pomodorini tipici del Vesuvio, appesi di norma a una trave.
    Quindi niente maiuscole o trasformazioni come “pignolo” o “pignoli”.

    1. Grazie per l’osservazione, di questo tempi è un toccasana mentale discutere di questo in un mondo in cui parliamo un italiano inglesizzato. Piennolo nell’accezione che dice lei, ossia quando indica la modalità di conservazione, va sicuramente minuscolo. Per convenzione quando si parla di Pomodorino del Piennolo dop si usano le maiuscole anche nelle documentazioni ufficiali.

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