La pizza più costosa del mondo: una cilentana da 8300 dollari
Tutta italiana la Luigi XIII, la folle pizza creata da Renato Viola: costa 8.300 euro e viene servita direttamente a domicilio dal mastro pizzaiolo in persona, insieme a uno sommelier e uno chef, su stoviglie da collezione. Ha un diametro di appena 20 centimetri – anche se viene venduta per due persone – e viene condita con mozzarella di bufala Dop, gamberoni di Acciaroli, sale all’albicocca, caviale, canocchie e aragosta mediterranea.
Sapete che la #pizza più #costosa al mondo è #Italiana?
Pizza Luigi XIII, creata dallo chef Renato Viola, di Agropoli (Sa). Ben tre chef per prepararla e altrettanti giorni di lievitazione e può costare 12.000 dollari (circa 9000 euro).
Appena 20 cm, servita solo a domicilio da un team apposito formato dallo stesso pizzaiolo,un sommelier e uno chef. Lievitazione di ben 72 ore. La pizza viene servita con piatti e posate in servizio esclusivo ad edizione limitata.
Per quanto riguarda gli ingredienti: la farina rigorosamente biologica,lievito naturale e lievito di birra; il sale di Murrey River.
Caviale Oscietra Reale Prestigio,Caviar Kaspia Oscietra Reale Classico,Caviar Kaspia di Beluga,Gamberoni rossi di Acciaroli (Cilento), Aragosta di Palinuro (Aragosta Palinurus Elephas), Cicala del Mediterraneo (Squilla mantis), Mozzarella di bufala campana.
2 Commenti
I commenti sono chiusi.
Resta comunque una vergogna. Non ha nulla a che vedere con ” una pizza” . Anzi la sola sua parte che le somiglia- il disco di pasta- è ridotto a veicolo di trasporto di ingredienti, seppur di pregio, letteralmente estranei a cio’ che deve essere una pizza. Perché parlare di questi fenomeni da baraccone?
vergognoso pubblicare una cosa del genere…