La pizza napoletana del brianzolo Corrado Scaglione solo per una sera a Firenze
![Corrado Scaglione Firenze Fratelli Cuore](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/02/corrado-scaglione-firenze-fratelli-cuore.jpg)
Corrado Scaglione Firenze Fratelli Cuore
Lo stavo corteggiando da tempo, tanto: Corrado Scaglione l’ho conosciuto alla fucina di pane e pizza del Salone del Gusto 2014 e rimasi piacevolmente colpito dalla sua passione per la pizza napoletana (essendo Corrado lombardo di nascita).
![Corrado Scaglione enosteria Lipen, salone del gusto](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/02/corrado-scaglione-enosteria-lipen_salone-del-gusto_2014_121-e1416905603415.jpg)
Corrado Scaglione enosteria Lipen, salone del gusto
Di tanto in tanto lo sollecitavo – quando ritorni a Firenze? – e, alla fine, ha capitolato: la prima serata degustativa del 2017 ha visto Corrado Scaglione, con Luca Maggioni aiutante di banco, protagonista a Firenze, da Fratelli Cuore nella stazione ferroviaria di Santa Maria Novella di Firenze.
Corrado Scaglione è ritornato a Firenze perchè in città ha lavorato, all’inizio degli anni ’90 dello scorso secolo e non in un posto qualunque: era in cucina all’Enoteca Pinchiorri, prima che la passione lo portasse a dedicarsi alla pizza napoletana in quel di Triuggio (MI).
![Corrado Scaglione, Luca Maggioni, Firenze](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/02/corrado-scaglione-luca-maggioni-firenze.jpg)
Corrado Scaglione, Luca Maggioni, Firenze
La degustazione di pizze del 24 gennaio 2017 è iniziata con una divertente margherita senza lievito (e senza acqua aggiunta), una innovazione ben riuscita a mio giudizio.
A seguire una canonica margherita classica, di riferimento essendo Corrado Scaglione socio AVPN nella sua Enosteria Lipen di Triuggio (MI).
![Corrado Scaglione Firenze, margherita](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/02/corrado-scaglione-margherita-firenze.jpg)
Corrado Scaglione Firenze, margherita
Corrado c’ha poi proposto una fuga al sud con la pizza Meenchia ovviamente ispirata ai sapori della Sicilia: pomodoro giallo, capperi di salina, oliva del Belice, alici di cerata, pomodori ciliegina, dry origano.
![Corrado Scaglione Firenze, pizza meenchia](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/02/corrado-scaglione-firenze-pizza-meenchia.jpg)
Corrado Scaglione Firenze, pizza meenchia
Siccome ci piaceva presentare i classici della scuola Napoletana: non poteva mancare la fria e salsiccia, da manuale.
In chiusura, la Heidi dai colori squillanti: spinacio fresco e fior di latte in cottura poi crema di capra, speck croccante e fili di peperoncino.
![Corrado Scaglione Firenze, heidi](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/02/corrado-scaglione-heidi-firenze.jpg)
Corrado Scaglione Firenze, heidi
E’ stata una serata divertente e credo di aver aggiunto un altro tassello di cultura della pizza, quella buona, a Firenze: un pizzaiolo brianzolo che interpreta la pizza napoletana con passione.
Corrado Scaglione si diverte a far il suo mestiere e le facce dei presenti mi hanno confermato che l’obiettivo – divertisi confrontandosi con uno stile di pizza – è stato raggiunto.
Magari siete curiosi e ne volete sapere di più su Corrado Scaglione e la sua avventura da chef convertito alla pizza napoletana: se ne parla, diffusamente, anche nel libro Pizza una grande tradizione Italiana (di cui sono co-autore).
Grazie, come sempre, a Mauro Martelli per le (quasi tutte) foto.