La pastiera lucchese di Angelo Torcigliani
Lido Vannucchi Fotografo Gourmet
Nell’augurare Buona Pasqua ad ognuno di Voi enofoodappassionati, un dubbio mi assale, sarà mai possibile sfidare la Pastiera Napoletana?
Angelo Torcigliani del Merlo di Camaiore ha provato, una splendida e rivisitata Pastiera Lucchese, con ricetta classica, ma con alcuni fondamentali ingredienti variati, il Farro della Garfagnana al posto del Grano, la ricotta Garfagnina al posto della ricotella Campana, e poi lo Strutto. Il risultato è sorprendente, alcuni campani interpellati in loco si strappavano i pochi capelli, a Voi l’ardua sentenza.
Io ho scelto e Voi?
Viva la Pasticceria Napoletana che tanto ha dato e tanto darà.
Lido Vannucchi Fotografo Gourmet.
5 Commenti
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ecco una papabile alternativa all’originale, un farro sicuramente meno dolce del grano, uno strutto di estrema eleganza, una ricotta di pecore al pascolo che si intride di sapore di erba e frumento di montagna. Angelo è stato un’abile esecutore, bravo a rendere omaggio con una sua interpretazione alla regina delle torte.
Buona Pasqua e Felice primavera Lido Vannucchi.
Bòna, deh !
… Non vedo l’ora sia domani per farne scorpacciata!
L’ho assaggiata in anteprima in settimana e devo dire che si distungue per la nitidezza dei sapori e profumi.
L’attacco è delfarro, seguito dalla ricotta di pecora che lo lega, poi i canditi fatti da Angelo, ed infine il leggero accenno dei fiori d’arancio.
La pasta poi è sottilissima e friabile… comme il faut!
interessante alternativa al classico dolce!
Fino a ieri esisteva solo Scaturchio.. Da oggi solo Angelo Torcigliani del Merlo. La migliore pastiera che io abbia mai mangiato…a Napoli..!