La nuova annata di Bianchi Grilli per La Testa: il Trebbiano 2019 della cantina Torre dei Beati
l Trebbiano è un vitigno neutro: sono anni che me lo sento ripetere, ma io sono testardo e continuo a ribadire che anch’esso può esprimere caratteristiche di eleganza con profumi molto distinti.
Come questo 2019 di Torre dei Beati fermentato per il 20% in botti di acacia e il restante in acciaio, messo poi a riposare sui suoi lieviti per qualche giorno.
Una tecnica, questa, diffusissima in tante cantine anche fuori dall’Abruzzo in grado di dare spessore sia olfattivo che gustativo.
A questo si aggiunge la bravura di Fausto Albanese nel gestire la vigna in un territorio che si presta molto bene come quello di Loreto Aprutino (Pe). Qui tutti i vini una quel qualcosa in più: una mineralità e una salinità particolari riscontrabili in tutti i produttori.
Questo 2019 sfodera da subito il minerale nei profumi con note di fiori gialli che si fondono piacevolmente con il frutto, come l’ananas fresco unito agli agrumi; non mancano sbuffi di salvia e rosmarino, zafferano compreso.
Al palato la nota acida e quella minerale si fondono dando quasi la sensazione di aver addentato un limone. Poi, a dare equilibrio ci pensa il frutto masticabile e polposo.
Eleganza e piacevolezza per un finale di assaggio freschissimo e persistente; ma la percezione è di un vino ancora teso che deve affinare in bottiglia affinché si possano godere tutte le sue potenzialità.
In questo caso, infatti, lascio la bottiglia aperta qualche ora per poterne apprezzare l’evoluzione: i profumi si sono meglio definiti, rafforzati da una dolce nota di confetto e di fiore come il giglio bianco. Il sentore minerale resta, accompagnato dagli agrumi. Il sorso è pieno, fruttato, morbido, rotondo, quasi masticabile, che ben si sposa con la spalla acida. Finale ricco di gusto, mandorlato e fresco.
Preciso che è un vino che esce sempre con un anno o due anni dopo la vendemmia…
Cantina Torre dei Beati
100.000 bottiglie prodotte
Contrada Poggioragone, 56
Loreto Aprutino (Ps) – tel: 085 4916069
Da 18/20 sullo scaffale dell’enoteca
Un commento
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Cocciapazza tutta la vita come l’intelligente sguardo sostento dalla coccia pelata di Faustó(i francesi gli fanno un baffo che purtroppo non ha)ma devo ammettere(anche se mi manca l’ultimo anno)che anche con i bianchi sta venendo su alla grandissima FM