La lavanda irpina da gustare a tavola
di Marco Milano
L’appuntamento estivo dei giorni scorsi con gli “Atelier del Gusto di Tenuta Cavalier Pepe” ha svelato come la “Lavanda Irpina” non sia solo sinonimo di piacevole profumo ma anche di delicatezza a tavola. L’evento, a Sant’Angelo all’Esca, in provincia di Avellino, con la raccolta della lavanda, ma anche con una guida ragionata alla scoperta delle sue proprietà, le tecniche per la conservazione e la distillazione, fino alla creazione di un personale sacchettino di fiori di lavanda ha avuto interconnessioni con l’aspetto eno-gastronomico e un appuntamento esclusivo e inedito con le proposte culinarie caratterizzate proprio dalla lavanda.
Accoglienza in cantina, visita guidata e spiegazione del processo di vinificazione e affinamento dei vini, passeggiata tra i vigneti e gli oliveti secolari, e poi tappa al campo di lavanda dell’azienda agricola “Lavanda d’Irpinia”. Uno spettacolo di bellezza di profumati fiori, spiegazione delle diverse tipologie di lavanda e dei loro metodi di coltivazione, prima di passare alle proprietà officinali e curative, già note nell’antichità a Greci e Romani.
Poi l’aperitivo sorseggiando Oro Spumante e gran finale al ristorante panoramico “La Veduta” con uno speciale menù con olio e spuma di lavanda, ideato dagli chef del ristorante in collaborazione con la chef Anna Chiavazzo, meticolosa “studiosa” di materie prime, antiche ricette e riscoperta di sapori genuini, Maestra Pasticciera, fondatrice de “Il Giardino di Ginevra” e creatrice di “PannDiBufala”, (con l’utilizzo di panna di latte di bufala campana”.
Un vero e proprio festival del gusto alla lavanda a conferma di come, oltre a proprietà balsamiche, sedative e cosmetiche, diventa aroma, “condimento” per la carne, nota distintiva di pre-dessert e dessert.
A tavola tra alberi secolari, giardini, oliveti e vigneti, difronte la collina di S. Angelo all’Esca, un vero percorso degustativo alla scoperta della lavanda, antipasto con insalata di misticanza con fichi e primo sale condito con olio alla lavanda, primo piatto di ravioli di ricotta con zest di limone e spuma di lavanda, seconda portata a base di maialino nero cotto a bassa temperatura su lattuga bianca e riduzione caramellata di Refiano, pre-dessert tocchetto di Carmasciano con miele alla lavanda e dessert di crema pasticcera mascarponata con ricotta di bufala. In abbinamento, i vini della Tenuta Cavalier Pepe in degustazione “Bianco di Bellona” Irpinia Coda di Volpe Doc 2022, “Vigna Santa Vara” Irpinia Falanghina Doc Selezione 2021, “Santo Stefano” Irpinia Campi Taurasini DOC 2017, “Chicco d’Oro” Fiano Passito Igt 2019.
Ristorante enogastronomico “La Veduta”
Sant’Angelo all’Esca – Avellino
Contrada Bosco