La Garfagnana in autunno, piccola guida da non perdere
di Marco Contursi
Autunno, la stagione perfetta per visitare la Garfagnana, la valle del Serchio in provincia di Lucca. La terra di Giovanni Pascoli e della castagna, del grano fomenton e del pane di patate, del Biroldo e del prosciutto bazzone.
Sulla strada,per chi viene da sud, la sosta si fa all’uscita Valdarno, dove a poche centinaia di metri dal casello c’è il chiosco La Trippa di Lillo, per mangiare lampredotto e trippa, insieme ad operai e gente di passaggio.
Occhio che chiude alle 14, un po’ presto per essere una sosta del gusto, ma come ho potuto scoprire, qui se la prendono comoda, pensate che il benzinaio lì vicino fa pausa pranzo dalle 12.30 alle 15.30…
Sosta sosta-nziosa e via verso Lucca. Poi direzione Castelnuovo.
La prima sosta a Borgo a Mozzano per il Ponte della Maddalena, suggestivo, soprattutto di notte o al mattino avvolto dalla nebbia.
Di posti per dormire ce ne sono tanti, io sono stato al BB via di Mezzo a Coreglia Antelminelli, centrale per visitare il territorio, tranquillo, accogliente e anche dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
Soste golose?
Sedetevi ad uno dei tavoli che hanno visto decine e decine di avventori, scoprire per la prima volta il biroldo e il prosciutto bazzone, presidi slow food del territorio, la trota iridea affumicata, i formaggi di questa valle. Da bere, vini da tutta Italia o una eccellente birra alla castagna, prodotta in zona.
2) Macelleria Nutini a Piano di Coreglia, a due passi dal b&b che vi ho consigliato. La sera è anche braceria, ma potete venire qui pure solo per comprare dell’ottimo prosciutto bazzone, che Paolo produce, da accompagnare al pane di patate e ad un calice di vino.
Una sosta informale ma di gran gusto, che torna utile anche per portare qualcosa di buono a chi è rimasto a casa.
3) Osteria Al Ritrovo del Platano a Gallicano. Siamo a 1 km circa dalla casa del poeta Giovanni Pascoli, a Castelvecchio, frazione di Barga. Qui, il poeta veniva per bere un bicchiere di vino e mangiare una zuppa fumante, e la gigantografia nella sala ci ricorda il suo famoso avventore.
Il locale trasuda di storia e di poesia, ad iniziare dal pavimento del secolo scorso, mentre la cucina risente di qualche “modernità” di troppo che sinceramente non vedo “azzeccata” per un posto che dovrebbe essere tradizionale che più tradizionale non si può, ed invece troviamo black angus, bisonte, spaghetti alla scoglio, al posto di castagne, funghi, mais formenton, trota iridea e altre specialità del territorio.
Comunque ci sono i tortelli al ragù, li prendo e sono ottimi, molto buono pure l’ uovo sodo con tartufo e salsa della casa, in cui una nota di senape ci sta da dio. A concludere un tiramisùeccellente, ancorchè un tantino insolito, infatti c’era solo 1 savoiardo sovrastato da un mare di crema al mascarpone che, al palato, era una cosa spettacolare.
E piacevolissimo si è rivelato anche il vino, il Concori bianco, prodotto sulla collina vicina, da uve Pinot Bianco e Chenin blanc, colore giallo carico e note balsamiche a gogò.
Dopo pranzo un salto alla vicina casa di Giovanni Pascoli, per scoprire che era chiusa, meglio controllare la prossima volta sul sito ufficiale gli orari, e non su google dove non erano stati aggiornati.
BB via di Mezzovia
di Mezzo Coreglia Antelminelli (Lu) tel
345 097 0858
Stanza doppia a 45 euro
Il Vecchio Mulino
via Vittorio Emanuele 12 Castelnuovo di Garfagnana tel 0583 62192
prezzo medio 15-25.
Osteria Al Ritrovo del Platano
via Provinciale 8 Gallicano (Lu)
tel 0583 689922
prezzo medio 25-30.
Macelleria-braceria Nutini
via Porrina Piano di Coreglia (Lu)
tel 0583 77106