La Fiorita, un affare di famiglia in Franciacorta
di Raffaella Corsi
“A Salotti del Gusto io ci sarò sempre”. Sono queste le frasi che restano impresse nella memoria e nel cuore, e che ti fanno capire che stai andando nella direzione giusta. Qualche mese fa a Milano, durante i festeggiamenti del primo anno del Circuito davanti ad una platea di giornalisti ed ospiti illustri, Pierangelo Plebani dell’azienda agricola La Fiorita ha concluso il suo intervento pronunciando a sorpresa queste parole. Lui, tra i primi a credere nel Circuito, protagonista fin dalla prima edizione con il suo sorriso rassicurante e contagioso è diventato uno dei volti simbolo di Salotti del Gusto. Impossibile non volergli bene, impossibile non lasciarsi trasportare dalla sua allegria, che convive con un’estrema professionalità e concretezza quando si illumina parlando dei suoi vini in Franciacorta…
Siamo a Ome, in provincia di Brescia, a pochi passi dalle montagne del lago d’Iseo; nel lontano 1973 il suocero di Pierangelo, Paolo Bono, fonda l’azienda agricola, la produzione di vino e l’ allevamento di bestiame. Nel tempo le cose cambiano, le attività si moltiplicano e oggi alla conduzione dell’azienda ci sono i figli di Paolo, Stefano e Giancarla, moglie di Pierangelo, e i nipoti. “Ormai siamo alla terza generazione – afferma soddisfatto Pierangelo, che oggi si dedica a tempo pieno all’azienda di famiglia dopo un passato da imprenditore – ho alle spalle una carriera in Coldiretti, ma sono molto più contento di lavorare direttamente sul campo; mi occupo prevalentemente dell’ aspetto commerciale, mentre in resto della famiglia è distribuito nelle altre attività. 7 ettari di vigneto tra chardonnay e pinot nero, la cantina, l’agriturismo con una decina di camere, nel quale mia moglie cura direttamente la cucina, l’allevamento e la fattoria didattica, per la quale i bambini stravedono; le cose da fare davvero non mancano!”
Una vera tribù quella de La Fiorita, con un unico obiettivo: valorizzazione la terra e il Made in Italy. La nuova cantina, inaugurata nel 2010, è uno spettacolo; totalmente fotovoltaica e autoalimentata, produce 60.000 bottiglie suddivise in 6 tipologie di Franciacorta. Confesso a Pierangelo la mia preferenza per l’etichetta ‘Zero’ e lui conferma i miei gusti “ Se un’azienda di bollicine fa buoni prodotti lo si capisce proprio dal dosaggio Zero, quello con più personalità: il nostro è un uvaggio di Chardonnay e Pinot Nero, con una spuma intensa e un perlage fine e persistente, perfetta a tutto pasto. L’etichetta a cui siamo molto affezionati è però il Franciacorta Riserva, che resta ben 72 mesi sui lieviti, e che abbiamo chiamato Eurosia in omaggio a mia suocera, moglie del fondatore Paolo: l’etichetta è la sua firma originale, ed è per noi un modo affettuoso per ricordarla. Il vino è uno Chardonnay in purezza, intenso e strutturato, dorato nel bicchiere. Oltre allo Zero e alla Riserva, facciamo anche il Brut, Extra Brut, Satèn e Rosé”.
Una famiglia davvero unita quella di Pierangelo, di cui lui va fiero: “Le discussioni ci sono come è ovvio che sia, ma sempre con il massimo rispetto, anche perché ci muoviamo tutti nella stessa direzione. Ora sta per riprendere l’attività della fattoria didattica, ed è un festa “. Devo ammettere che l’impatto è davvero coinvolgente; non capita tutti i giorni di ritrovarsi di fornte oche, cavalli, anatre, agnelli, anche di pochi mesi, una tenerezza infinita. “ Sono molte le scolaresche che vengono in visita; ai bambini in particolare cerchiamo di insegnare il rispetto per gli animali e per i cicli della natura. Insegniamo a cogliere le emozioni che la terra può darci. D’altra parte è proprio questo il nostro segreto: le sinergie territoriali e il Made in Italy. Per distinguerci nell’ambito dei mercati internazionali dobbiamo difendere il nostro artigianato e questo possiamo farlo solo unendo le forze, da soli non si va da nessuna parte; il futuro è nelle sinergie, nelle collaborazioni e grazie a Salotti del Gusto La Fiorita ne ha iniziate molte, e i risultati non si fanno attendere”.
Ha ragione Pierangelo, da soli non si va da nessuna parte: ecco perché insistiamo sul concetto di Circuito. L’ intento è creare un “cappello” in grado di fare da collante naturale tra le aziende stesse, e tra aziende e operatori di settore. Come una vera squadra, nella quale la mentalità è procedere uniti. Un pò come succede in ogni aziende, anche ne La Fiorita “I miei figli e i nipoti non sono entrati in azienda perché era ovvio che fosse così: hanno scelto questa strada non come ‘figli di’ ma come imprenditori, e io sono orgoglioso di questo. E’ anche grazie al loro apporto che riusciamo ad essere una versione moderna dell’agricoltura, con un contatto diretto e personale con il consumatore finale, che ci dà forza e soddisfazioni”. Consiglio davvero la visita a questa piccola grande realtà; sento un dispiacere dentro mentre mi allontano e sento svanire piano piano i versi degli animali della fattoria. Svegliarsi al mattino con il canto del gallo, ricevere il primo saluto da un agnellino ti riconcilia con il mondo; tutto questo è possibile all’azienda agricola La Fiorita, dove a due passi dal lago d’ Iseo, con l’aria fresca delle vicine montagne, sembra quasi di trovarsi in un’altra epoca. E dove Pierangelo vi accoglierà con il suo instancabile e immenso sorriso.
Azienda Agricola La Fiorita
via Maglio, 10
25050 Ome (BS)
030.652279