La “Domenica al Palagio” del Four Seasons di Firenze, Vito Mollica chef
Mi aveva incuriosito la novità domenicale di Vito Mollica, Executive Chef and Food & Beverage Director del Four Seasons di Firenze: non potendo più proporre il brunch (clamoroso successo, da prenotare con largo anticipo) per le limitazioni legislative connesse alla pandemia di SARS-CoV-2 hanno pensato alla “Domenica al Palagio”.
Ho provato a prenotare, con qualche giorno di anticipo, è la dura realtà è che “Mi duole comunicarle che per il Pranzo della Domenica risultiamo al completo per tutto il mese di ottobre. Qualora volesse procedere ad una prenotazione, la prima disponibilità è per domenica 1 Novembre” e quindi m’ero messo l’anima in pace, mi sarei regalato la la “Domenica al Palagio” del Four Seasons di Firenze non al suo esordio (11 ottobre 2020) ma più in là, prenotando con largo anticipo.
Questa piovosa – qui, a Firenze – domenica mattina si è, però, inopitamente illuminata grazie al ripescaggio all’ultimo secondo, causa cancellazione, e, considerata la breve distanza da casa, mi son detto che era il caso di approfittarne.
L’accoglienza è la solita del Four Seasons di Firenze: calorosa, attenta, discreta, mai invadente ed un plauso particolare alla rigorosa attenzione, da parte del personale, al rispetto della normativa vigente.
Il pranzo – a menù fisso ma con la possibilità di scegliere tra tre diversi secondi piatti – è servito al tavolo essendo, come già detto, il buffet non consentito.
Si inizia con un gradevole cocktail ovvero prosecco + vermouth di Radda in Chianti (gran bella creazione della giovane, pluripremiata vigneron Angela Fronti di Istine) che ben accompagna gli assaggini che predispongono al lauto pranzo che verrà.
A seguire l’antipasto, servito in due tempi (divertente, per me nuovo, l’abbinamento burrata / friggitelli).
Due primi piatti, serviti in contemporanea.
Il secondo piatto (a scelta, tra tre possibili opzioni).
Infine: una eleganta alzata di dolci – monoporzioni, macaron, mini-cannoli – e frutta.
C’è anche il limoncello, a fine pasto, e non uno a caso: produzione Don Alfonso con i limoni di le Peracciole.
Vi chiedere: che si beve ? In eno-abbinamento tre opzioni: una selezione – libera – di vini al calice, una percorso già strutturato (tre diversi vini in abbinamento, al calice) ed infine si può sceglier una (o più) bottiglia attingendo anche (sconto del 10%) alla carta del ristorante stellato il Palagio.
Due piatti clamorosi, che svettavano su un pranzo ottimo e godurioso, sono stati uno dei primi ovvero il risotto – dalla cottura perfetta – ai porcini e guanciale croccante ed il secondo da me scelto ovvero la suprema di faraona – dalla delicata consistenza, quasi burrosa – con sedano rapa e cavolo nero.
La “Domenica al Palagio” del Four Seasons di Firenze è una (molto) valida alternativa ad una proposta, il brunch domenicale, che aveva riscosso grande successo in città
Per gli appassionati del brunch è tuttora possibile ordinare, nel fine settimana, “Il Brunch a casa tua”: ampia selezione di pietanze da portar a casa, ritirando al ristorante o con consegna a domicilio.
Come già sottolineato: meglio prenotare con qualche settimana di anticipo.
“La Domenica del Palagio” del Four Seasons di Firenze
Il prezzo a persona è di 85 euro (aperitivo, acqua, caffè inclusi), vini non inclusi.
Ogni domenica dalle 12:30 alle 15:00
Borgo Pinti, 99 – Firenze, FI 50121
Tel. 055 2626 450
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