La cucina di mare del Ristorante Street Stritt di Casal Velino Marina
di Enrico Malgi
Cristian D’Elia ha le spalle larghe e coraggio da vendere. Pur essendo molto giovane (26 anni appena) è uno chef diplomato che sa farsi valere nel suo lavoro presso il Ristorante Street Stritt di Casal Velino Marina, che gestisce da pochi anni con molto impegno, capacità ed ambizione. E’ un ragazzo temerario, perché a Casal Velino Marina in estate di solito c’è la ressa ai tavoli (almeno la sera e soprattutto nei fine settimana), ma nelle altre stagioni se non sei bravo ed affermato rischi di fare la fame. E poi le spese di gestione sono tante e non sono procrastinabili.
Nonostante la giovanissima età Cristian ha già maturato un’ottima formazione sul campo, prestando servizio presso alcuni locali dove ha imparato il mestiere con grandi sacrifici, lavorando duro di giorno e di notte senza scoraggiarsi, perché fin da ragazzo è stato sorretto da una grande passione per la cucina. Ed adesso finalmente raccoglie i frutti. Il suo lavoro è ripagato dalla costante presenza di un’affezionata clientela che, attraverso il tam tam del passa parola e/o quello mediatico, si affolla ai tavoli per gustare i suoi deliziosi manicaretti.
Cucina di mare sempre allora e non potrebbe essere altrimenti visto il luogo dove si trova il locale, ma condotta in modo esemplare. Ormai è difficile prendere per i fondelli i clienti, sempre più navigati ed esperti, per cui devi stare attento a cosa gli proponi. Tu dici che fai cucina di mare, vero? Bene, allora il pesce deve essere sempre fresco di giornata e preparato in modo ottimale. Devi essere bravo ed i prezzi devono essere giusti, altrimenti non vengo più da te. Questo Cristian, da ragazzo intelligente qual è, l’ha capito subito e si è adeguato perfettamente.
Bene, vediamo allora cosa mi ha preparato di buono nella mia recente visita, dopo che ho scelto alcuni piatti dalla carta del menù che aggiorna spessissimo a seconda della disponibilità delle ottime materie prime.
Stuzzicanti cannolicchi alla brace, tanto per cominciare e per aprire così lo stomaco. Gustosi, saporiti e puliti bene soprattutto, perché non contengono residui di sabbia ed in più la sacca nera intestinale è stata correttamente eliminata. Purtroppo a volte succede che vengono serviti cannolicchi non perfettamente lavati e mondati. Per fortuna non è questo il caso. Bravo Cristian.
Antipasto misto di mare dello chef. Porzione abbondante da servire almeno per due-tre persone. Polpo su schiacciata di patate ed olive taggiasche; polipetto verace su crema di piselli; alice imbottita e preparata con datterino giallo; gamberi gobbetti fritti; zuppetta di moscardini e ceci, servita con erbette mediterranee. Papille in Paradiso.
A seguire due primi. Spaghettoni Benedetto Cavalieri in acqua di vongole, con tartare di tonno rosso e pesto di sedano. Tubetti Vicidomini con lo scorfano ed olio evo cammarotano a crudo di Pietrabianca. Pasta cotta perfettamente al dente e sapori identitari, ben riconoscibili ed amalgamati e che esprimono consistenza, freschezza e croccantezza nella giusta misura.
Per secondo frittura mista di pesce locale (luvaro, gambero rosso, polipetto di scoglio, calamaro, alici e pesce fico), servita insieme con un’ottima insalata mista. Piatto leggero, gustoso e per niente unto.
Per dolce Semisfera ai frutti di bosco. Buono e poco zuccherino.
Ho accompagnato il pasto con una bottiglia di San Matteo Fiano di Alfonso Rotolo.
In carta molte altre proposte di mare, sempre segnate da prezzi giusti e convenienti.
In conclusione ho trovato Cristian dotato di un innato talento, buona manualità, precisione ed inventiva e per questo motivo fa una cucina gustosa, semplice e leggera, senza eccedere in inutili ghirigori, ma si limita all’essenziale. Una cucina di mare classica che rispecchia il territorio cilentano e rivisitata in chiave moderna, solida e di facile lettura. La sua forza risiede soprattutto nella disponibilità dell’ottimo pescato locale, che sa cucinare a puntino. Il suo menù, infatti, prevede soltanto piatti a base di pesce e verdure, coerente con il pescoso mare ed il generoso orto del Cilento. Discreta la carta dei vini, da migliorare comunque.
In sala guida la dolce, sorridente, gentile e disponibile Immacolata Radano, precisa e puntuale nel servizio che svolge ai tavoli. Anche Immacolata possiede il diploma di chef di Scuola Alberghiera e tra poco prenderà anche quello di sommelier. In questo modo si integra e si completa alla grande con Cristian, col quale ha formato una coppia perfetta, cementata nella vita e nella professione. Il futuro appartiene a loro, perché essendo così giovani insieme miglioreranno ancora! Andateci e non ve ne pentirete.
Ristorante Street Stritt
Strada Santa, 7 – Casal Velino Marina (Sa)
Cell. 331 9124056
Aperto tutto l’anno. In inverno solo fine settimana
Coperti 60 – E’ meglio prenotare per cena
4 Commenti
I commenti sono chiusi.
Grande Enrico.Ci portiamo l amico milanese?
Non sporco, mangio poco e capisco la lingua…
Ed allora ti porteremo senz’altro
Il famoso astice locale…..incommentabile