di Floriana Barone
Si chiama “Carbonara non Carbonara” ed è un piatto nato alla Trattoria Zarazà di Frascati circa 18 anni fa, durante un weekend enogastronomico organizzato dal comune dei Castelli Romani. Un primo gustoso, che scherza sul nome del tradizionale primo laziale in quanto non prevede l’uso delle uova tra gli ingredienti. Cavallo di battaglia della famiglia Bronzini, è un piatto senza stagione, che riprende l’antica ricetta romana delle mezze maniche con le costarelle di maiale. La Carbonara non Carbonara è sempre molto richiesta nella storica trattoria di via Regina Margherita: viene aromatizzato con il finocchio selvatico, raccolto personalmente da Bruno Bronzini al Tuscolo.
Trattoria Zarazà
via Regina Margherita, 45,
00044 Frascati RM
http://www.trattoriazaraza.it/
info@trattoriazaraza.it
Telefono: 06/9422053
Giorno di chiusura: il lunedì
La Carbonara non Carbonara
Di Trattoria Zarazà di Frascati
Ingredienti per 4 persone
- - 400 g di mezze maniche
- - 400 g di costine di maiale
- - 2 foglie di alloro
- - un rametto di rosmarino
- - 1/2 cucchiaino di fiori di finocchio selvatico
- - uno spicchio d’aglio
- - 1/2 bicchiere di vino bianco (Frascati)
- - brodo vegetale q.b.
- - Olio, sale, pepe e Pecorino Romano Dop q.b.
Preparazione
Disossare e fare a pezzetti le spuntature. Soffriggere in una padella larga le spuntature con l’aglio sbucciato e tritato finemente. Quando diventano troppo asciutte, bagnarle con il brodo vegetale. Dopo qualche minuto, aggiungere alloro e rosmarino (da eliminare a fine cottura) e finocchio selvatico. Continuare a cuocere finchè le costine non saranno molto morbide. Mettere la pasta in cottura. Sfumare le costine con il Frascati, senza farlo evaporare completamente. Scolare la pasta al dente nella padella delle costine e mantecare qualche minuto aggiungendo pepe e pecorino a piacimento.
Dai un'occhiata anche a:
- Paccheri allo Scarpariello: la ricetta dello chef-pizzaiolo Ciro di Maio
- La ricetta: Tonnarelli Cacio e Pepe come Roma comanda
- Tubetti con totani, zucca noci e patate di Carlo Verde
- La ricetta: le orecchiette di Antonella Ricci che piacciono al New York Times
- Pizza di tagliolini di Giugliano di Pasqua
- Rigatoni al sugo di cotechino irpino, la ricetta che fa sorridere gli irpini
- Paella napoletana alla pescatora con gamberi e frutti di mare di Crudo Re
- Spaghetti all’impepata di cozze con limone