Johnny Takeué, zitto zitto ho visitato la nuova sede di Monza
Johnny Takeué Monza
Via San Gerardo 1
Tel 039 2290982
www.johnnypizzaportafoglio.it
di Marco Galetti
Johnny Takeué, la sala principale della sede di Monza di recente apertura, ventotto settembre
Johnny Takeué, dettaglio sala
Johnny Takeué, ENJOhnnYNAPOLI, offerta fieramente campana
Johnny Takeué, la ragazza che si è occupata del nostro tavolo…
…è stata molto disponibile, uno degli aspetti fondamentali che invitano a tornare, che fidelizzano il cliente è proprio questo, l’accoglienza, la ragazza nella foto, indubbiamente, ci ha accolto molto bene, con cortesia ed efficienza.
Di recente apertura, la sede di Monza di Johnny Takeué è situata in prossimità del centro storico, ambiente pulito, spazioso, sedute comode, personale attento e gentile.
Qualche ulteriore considerazione sulla mia visita di sabato nove novembre a pranzo prima del conto e dei titoli di coda ***
Johnny Takeué, il primo assaggio gentilmente offerto, stuzzicante&filante
Johnny Takeué, così come le zeppoline, calde e invitanti, non c’è che dire, accoglienza campana a tutti gli effetti che ha ben disposto il nostro tavolo da quattro giunto affamato e in anonimato
Johnny Takeué, frittatina di pasta, unto impercettibile, plauso
Johnny Takeué, impepata di cozze
Johnny Takeué, vongole alla marinara
Johnny Takeué, forno e pizzaiolo
Johnny Takeué, marinara, pomodoro San Marzano DOP, aglio, origano e olio EVO DOP a crudo
Johnny Takeué, appena uscita dal forno
Johnny Takeué, stanno ultimando la culatella, con mozzarella, crudo di Parma, rucola e scaglie di grana
Johnny Takeué, piennolo e gialli, marinara extra con pomodorini del piennolo del Vesuvio DOP, pomodorini gialli, origano, aglio e olio EVO DOP a crudo, notevole&scioglievole, colorata&apprezzata,
Johnny Takeué, fondente Gay Odin con granella di fave di cacao criollo, un signor dolce a euro sei
Johnny Takeué, dettaglio fondente
Johnny Takeué, graffe calde con Nutella e zucchero vanigliato; ordinando il fondente ho lanciato una palla liftata “mi piacerebbe assaggiare le graffe ma nessuno mi fa compagnia”, la risposta al servizio è di quelle che si fanno ricordare, due punti aperte virgolette, un assaggio di graffe glielo offro io, mi ha detto la sorridente ragazza targata Johnny Takeuè, sede di Monza
Monza, scorcio del Parco
Monza, luccichii&miagolii, felini sornioni&incuranti, la cittadina regala sprazzi di piccola bellezza…
*** Prima del conto qualche considerazione sulla mia visita a Monza e a Johny Takeué: eravamo quattro gatti a pranzo, sabato scorso, forse anche per questo siamo stati accolti e serviti molto bene in questo locale di una nota catena che ha recentemente aperto una sede in Brianza, in una zona centrale di Monza.
Il Duomo, la Corona Ferrea, l’Arengario, il Parco meritano una visita, così come merita una visita questa pizzeria non lontana dalla Villa Reale, già residenza degli Asburgo e residenza estiva della futura Regina Margherita… il passo da reale&imperiale a floreale è breve e anche questo luogo merita una sosta, un po’ di ristoro prima di riprendere il cammino culturale e naturale attraverso i viali alberati del più grande parco d’Europa circondato da mura.
Svolto il mio compito come collaboratore esterno dell’Ufficio turistico di Monza&Brianza, qualche considerazione sulla sosta nella sede brianzola di Johnny Takeué, i cui locali sono molto più “vivibili”, a livello di spazi e di distanza tra i tavoli, rispetto a quelli di Milano in Viale Bligny che avevo visitato tempo fa.
Nota di merito per la qualità delle pizze, per le “stragolose” graffe e per il fondente poco dolce come giusto che sia, meno incisiva di quanto mi aspettassi la zuppetta di vongole alla marinara che ho solo assaggiato, mentre la marinara, seppur poco “pomodorosa” mi ha più che soddisfatto, anche il capitolo prezzi è un invito a tornare o, per chi non l’avesse ancora fatto, a provare e testare la sosta gradevole&piacevole in questa pizzeria che offre più di una garanzia.
Johnny Takeué Monza
5 Commenti
I commenti sono chiusi.
E di Gay odin devi provare la foresta o i wafer….se vieni in inverno un chocolate Campania tour non te lo toglie nessuno…
Foresta è in carta, ma ho preferito lasciare carta bianca a te… purtroppo, noto con disappunto, l’invito fa riferimento alla stagione invernale, mentre l’autunno a quanto mi risulta, dovrebbe tener duro fino al 21 dicembre prima che il lavaggio nevoso nasconda i colori pastello, il castello, il ruscello… potrebbe essere un piacere calpestare le foglie biondo cenere e mogano aggressivo sotto le luci d’Artista
Non ci sono più le mezze stagioni..
Fratello sole e sorella luna:illuminarsi di immenso a Salerno.Nel frattempo nel silenzio più totale,ci si tratta niente male la dove le supercar col loro rombo tranquilli cittadini fanno emigrare ma prontamente disposti a tornare per testare disponibilità e bontà di un buon pezzo di napoletanità .FM
Ed intanto oggi mi sono dovuto accontentare di una semplice Margherita DaZero, accompagnata da un rosato di Marisa Cuomo e niente più. Mah!