#IORESTOACASA, UNA RICETTA E UN VINO AL GIORNO 45: Torta di rose e “Regina di felicità” di Cascina Baricchi
di Adele Elisabetta Granieri
C’è chi leggerà il Decamerone e chi scriverà “Le mie prigioni”, noi abbiamo pensato di suggerirvi una ricetta e un vino al giorno, affinché la cucina, il buon cibo e il buon bere ci siano di conforto nel trascorrere qualche serata a casa. Le ricette saranno semplici, da realizzare con ingredienti facilmente reperibili andando a fare la spesa come previsto. Quanto al vino, saranno suggerimenti di massima, da sostituire con quello che avete già in casa, che trovate facendo la spesa ordinaria o che potete acquistare online.
Ispirata dal ricordo di un fine pasto alla tavola di Lido 84 dal tasso di goduria pericolosamente alto, ho pensato a questa dolce mantovano burroso e profumato, da servire con lo zabaione caldo. Come vino in abbinamento ho scelto il Moscato Spumante Dolce “Regina di Felicità” di Cascina Baricchi, uno spumante da “ice wines” dal sorso cremoso e armonico.
Torta di Rose
350 gr di farina 00
30 gr di olio di oliva
25 gr di lievito di birra
150 ml di latte intero
3 tuorli
25 gr di zucchero semolato
1 pizzico di sale
Per la crema al burro:
150 gr di burro morbido
120 gr di zucchero
Sciogliete in po’ di latte tiepido il lievito di birra mentre in una terrina a parte mescolate i 3 tuorli con 25 gr di zucchero, l’olio d’oliva, un pizzico di sale, la farina e per ultimo il composto di lievito e latte. Amalgamate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido. Lasciate riposare il tutto almeno per 2-3 ore. Trascorse le 2-3 ore lavorate il burro a temperatura ambiente con i 120 gr di zucchero rimasti fino ad ottenere una crema molto morbida. Stendete ora l’impasto della torta su di un piano fino a ottenere un rettangolo delle dimensioni di 35×50 cm con lo spessore di circa 1 centimetro. Una volta steso l’impasto spalmate sulla superficie uniformemente la crema di burro e zucchero, arrotolate il tutto partendo dal lato lungo e una volta ottenuto un rotolo ben compatto tagliatelo in tante fette della stessa altezza (4-5 cm). Prendete una tortiera antiaderente rotonda imburratela, infarinatela leggermente, disponete distanziati tra loro i “bocconcini” che avete creato e lasciate lievitare per almeno un’altra ora e mezza. Informate in forno preriscaldato a 170° per 35 minuti (oppure, se ventilato, per lo stesso tempo a 155°).
Una volta terminata la cottura lasciate raffreddare, spolverate con un po’ di zucchero a velo.
Per lo zabaione:
Uova 1 + 3 tuorli
Zucchero 120 g
Marsala 8 cl
Ponete i tuorli, l’uovo intero e lo zucchero in una pentola e mescolateli con una frusta fino ad ottenere un composto gonfio e omogeneo. Fate attenzione a non montare le uova. Trasferite la pentola in un bagnomaria e controllate che il fondo del calderotto stesso non tocchi quello caldo della pentola contenente l’acqua. Aggiungete il vino, mescolando continuamente con una frusta. Continuate a lavorare il composto fino a quando la crema sarà ben gonfia e avrà raddoppiato il suo volume. Servite caldi con la torta di rose.
______
Vino
______
Spumante Moscato Dolce “Regina di Felicità”, Cascina Baricchi: uno spumante Metodo Charmat dalla vinificazione in pieno inverno delle uve totalmente ghiacciate, seguita dall’assemblaggio degli “ice wines” di diverse annate. Un vino in cui i profumi di albicocca, papaya e cedro candito si arricchiscono di richiami di salvia e di fiori bianchi, lasciando spazio ad un sorso cremoso, in perfetto equilibrio armonico tra note morbide e freschezza.
- Pasta e Patate con Fiano di Avellino
- Ribollita e Chianti Istine
- Pizza in teglia e Gragnano Ottouve
- Scammaro e Costa D’Amalfi rosato Tenuta San Francesco
- Polpo alla carbonara e “C” di Francesco Guccione
- Spaghetti con pomodoro grigliato e Colle Rotondella di Cantine Astroni
- Spaghettini con acqua di limone e provolone e Marenevedi Federico Graziani
- Pizza di scarole, Kai di Paraschos e zeppole di San Giuseppe
- Spaghetti alla Puveriello e Fiorfiore di Roccafiore
- Carciofi ripieni e Lambrusco Spumante MC Rose di Cantina della Volta
- Carciofi ripieni di brodo di pollo e Lambrusco Spumante MC Rosé di Cantina della Volta
- Pancotto broccoli e fagioli e Cerasuolo d’Abruzzo Baldovino di Tenuta I Fauri
- Brioscia col tuppo e Banana pancakes
- Pasta allo scarpariello e Artus di Mustilli
- Danubio salato e Pietrafumante di Casa Setaro
- Polpette alla napoletana e Ariapetrina di Masseria Felicia
- La gricia e Rosantico di Podere di Pomaio
- Pitoni messinesi e Vignammare di Barraco
- Uova in purgatorio e Idea di Varvaglione 1921
- Gnocco fritto e Lambrusco di Sorbara Rito di Zucchi
- I taralli e il Prosecco Colfondo di Bele Casel
- Il gattò di patate e il Trebbiano d’Abruzzo Castello di Semivicoli di Masciarelli
- Il frico di patate e Sacrisassi bianco le Due Terre
- Cavatelli ai fagioli borlotti e Maschitano rosato di Musto Carmelitano
- Focaccia di Recco e L’Amiral di Maccario Dringenberg
- Pizza rustica napoletana e Moscato d’Asti Vite Vecchia Ca’d’gal
- Tortano napoletano e Pashkà di Casebianche
- Cacio, pepe e carciofi croccanti e Trebbiano d’Abruzzo Vigneto di Popoli di Valle Reale
- Fiadoni abruzzesi e Pecorino di Tiberio
- La zuppa di cozze del Giovedì Santo e il Piedirosso dei Campi Flegrei di Agnanum
- La pastiera e il fior d’arancio passito Alpianae di Vignalta
- Nepitelle calabresi e Greco di bianco passito di Cantine Lucà
- I crocchè senza panatura e il Brut contadino di Ciro Picariello
- Baccalà in cassuola e Piedirosso Colle Rotondella di Cantine Astroni
- Seppie e piselli e Vigna Lapillo rosato di Sorrentino
- Farinata di ceci e vermentino Solosole di Poggio al Tesoro
- Alici in tortiera e Greco di Tufo Torrefavale di Cantine dell’Angelo
- Carciofi in cassuola e Lacryma Christi bianco Territorio de’Matroni di Cantine Matrone
- Sfogliatelle e Passito di Pantelleria Ben Ryè di Donnafugata
- Bombette pugliesi panate ed Es di Gianfranco Fino
- Calamari ripieni e Vermentino di Gallura Clos di Atlantis
- Mezzi paccheri fave, guanciale e pecorino e Cerasuolo d’Abruzzo Giusi di Tenuta Terraviva
- Torta di rose e “Regina di felicità” di Cascina Baricchi
- Pastiera montorese e Aglianico Magis di Antico Castello
- Braciole ripiene al sugo e Aglianico del Taburno Vigna Cataratte di Fontanavecchia
- Ravioli capresi e Costa d’Amalfi Rosato di Tenuta San Francesco
- Spaghettoni burro e lievito di Riccardo Camanini e Chardonnay di Isole E Olena
- Pasta ricotta e ‘nduja e Cirò Rosato di Cataldo Calabretta