#IORESTOACASA, UNA RICETTA E UN VINO AL GIORNO 41: Sfogliatelle e Passito di Pantelleria “Ben Ryè” di Donnafugata


Sfogliatella

Sfogliatella

di Adele Elisabetta Granieri

C’è chi leggerà il Decamerone e chi scriverà “Le mie prigioni”, noi abbiamo pensato di suggerirvi una ricetta e un vino al giorno, affinché la cucina, il buon cibo e il buon bere ci siano di conforto nel trascorrere qualche serata a casa. Le ricette saranno semplici, da realizzare con ingredienti facilmente reperibili andando a fare la spesa come previsto. Quanto al vino, saranno suggerimenti di massima, da sostituire con quello che avete già in casa, che trovate facendo la spesa ordinaria o che potete acquistare online.

Astinenza da sfogliatella calda? Vi supporto con la ricetta per fare la frolla in casa (con la riccia non mi cimenterei)! Come vino in abbinamento ho scelto “Ben Ryè” di Donnafugata, grande Passito di Pantelleria che rappresenta la perfetta fusione armonica tra dolcezza, freschezza e sapidità.

Sfogliatelle

– per la frolla

300 g di farina
140 g di strutto
120 g di zucchero
1 uovo

acqua q.b.

– per farcire

200 g di semolino
mezzo litro di latte
200 ml di acqua
200 g di ricotta
175 g di zucchero a velo
100 g di cedro e scorzette d’arancia
1 pizzico di cannella
1 stecca di vaniglia
scorza di un limone grattugiata

Sfogliatelle

Sfogliatelle

Preparazione

Lavorate la farina con lo strutto (o il burro morbido), unite l’uovo e acqua fredda quanto basta, impastate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Avvolgete nella pellicola e riponete in frigorifero.

Intanto preparate il ripeno: in un pentolino scaldate il latte, l’acqua, un pizzico di cannella, la vaniglia e lo zucchero. Quando è quasi a bollore, versate il semolino a pioggia, mescolando di continuo con una frusta per evitare la formazione di grumi e fate cuocere per 15 minuti. Spegnete e fate raffreddare. Setacciate la ricotta, aggiungete lo zucchero a velo, un uovo, il cedro e le scorzette d’arancia tritati, la scorza di limone grattugiata e il semolino raffreddato.

Stendete la pasta frolla e tagliatela con una formina rotonda, mettete al centro di ciascun disco un cucchiaio di ripieno, chiudete con un altro disco premendo bene i bordi affinché non fuoriesca il ripieno e con l’aiuto di un coppapasta eliminate la pasta in eccesso.

Via via che preparare le sfogliatelle frolla disponetele su una leccarda foderata da carta forno. Quando avrete esaurito tutti gli ingredienti fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti circa. Sfornate e servite le sfogliatelle frolle calde con una spolverata di zucchero a velo.

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Vino
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Passito di Pantelleria “Ben Ryè”, Donnafugata: il miracolo dello zibibbo che nasce a Pantelleria e profuma di albicocca secca, datteri e nocciola, con delicati accenni di noce moscata e salsedine in profondità. Un vino il cui sorso rappresenta la perfetta fusione armonica tra dolcezza, freschezza e sapidità.

Passito di Pantelleria Ben Rye di Donnafugata

Passito di Pantelleria Ben Rye di Donnafugata

  1. Pasta e Patate con Fiano di Avellino
  2. Ribollita e Chianti Istine
  3. Pizza in teglia e  Gragnano Ottouve
  4. Scammaro e Costa D’Amalfi rosato Tenuta San Francesco
  5. Polpo alla carbonara e “C” di Francesco Guccione
  6. Spaghetti con pomodoro grigliato e Colle Rotondella di Cantine Astroni
  7. Spaghettini con acqua di limone e provolone e Marenevedi Federico Graziani
  8. Pizza di scarole, Kai di Paraschos e zeppole di San Giuseppe
  9. Spaghetti alla Puveriello e Fiorfiore di Roccafiore
  10. Carciofi ripieni e Lambrusco Spumante MC Rose di Cantina della Volta
  11. Carciofi ripieni di brodo di pollo e Lambrusco Spumante MC Rosé di Cantina della Volta
  12. Pancotto broccoli e fagioli e Cerasuolo d’Abruzzo Baldovino di Tenuta I Fauri
  13. Brioscia col tuppo e Banana pancakes
  14. Pasta allo scarpariello e Artus di Mustilli
  15. Danubio salato e Pietrafumante di Casa Setaro
  16. Polpette alla napoletana e Ariapetrina di Masseria Felicia
  17. La gricia e Rosantico di Podere di Pomaio
  18. Pitoni messinesi e Vignammare di Barraco
  19. Uova in purgatorio e Idea di Varvaglione 1921
  20. Gnocco fritto e Lambrusco di Sorbara Rito di Zucchi
  21. I taralli e il Prosecco Colfondo di Bele Casel
  22. Il gattò di patate e il Trebbiano d’Abruzzo Castello di Semivicoli di Masciarelli
  23. Il frico di patate e Sacrisassi bianco le Due Terre
  24. Cavatelli ai fagioli borlotti e Maschitano rosato di Musto Carmelitano
  25. Focaccia di Recco e L’Amiral di Maccario Dringenberg
  26. Pizza rustica napoletana e Moscato d’Asti Vite Vecchia Ca’d’gal
  27. Tortano napoletano e Pashkà di Casebianche
  28. Cacio, pepe e carciofi croccanti e Trebbiano d’Abruzzo Vigneto di Popoli di Valle Reale
  29. Fiadoni abruzzesi e Pecorino di Tiberio
  30. La zuppa di cozze del Giovedì Santo e il Piedirosso dei Campi Flegrei di Agnanum
  31. La pastiera e il fior d’arancio passito Alpianae di Vignalta
  32. Nepitelle calabresi e Greco di bianco passito di Cantine Lucà
  33. I crocchè senza panatura e il Brut contadino di Ciro Picariello
  34. Baccalà in cassuola e Piedirosso Colle Rotondella di Cantine Astroni
  35. Seppie e piselli e Vigna Lapillo rosato di Sorrentino
  36. Farinata di ceci e vermentino Solosole di Poggio al Tesoro
  37. Alici in tortiera e Greco di Tufo Torrefavale di Cantine dell’Angelo
  38. Carciofi in cassuola e Lacryma Christi bianco Territorio de’Matroni di Cantine Matrone
  39. Sfogliatelle e Passito di Pantelleria Ben Ryè di Donnafugata
  40. Bombette pugliesi panate ed Es di Gianfranco Fino
  41. Calamari ripieni e Vermentino di Gallura Clos di Atlantis
  42. Mezzi paccheri fave, guanciale e pecorino e Cerasuolo d’Abruzzo Giusi di Tenuta Terraviva
  43. Torta di rose e “Regina di felicità” di Cascina Baricchi
  44. Pastiera montorese e Aglianico Magis di Antico Castello
  45. Braciole ripiene al sugo e Aglianico del Taburno Vigna Cataratte di Fontanavecchia
  46. Ravioli capresi e Costa d’Amalfi Rosato di Tenuta San Francesco
  47. Spaghettoni burro e lievito di Riccardo Camanini e Chardonnay di Isole E Olena
  48. Pasta ricotta e ‘nduja e Cirò Rosato di Cataldo Calabretta