#IORESTOACASA, UNA RICETTA E UN VINO AL GIORNO 24: Cavatelli ai fagioli borlotti di Antonio Labriola e “Maschitano” rosato di Musto Carmelitano
di Adele Elisabetta Granieri
C’è chi leggerà il Decamerone e chi scriverà “Le mie prigioni”, noi abbiamo pensato di suggerirvi una ricetta e un vino al giorno, affinché la cucina, il buon cibo e il buon bere ci siano di conforto nel trascorrere qualche serata a casa. Le ricette saranno semplici, da realizzare con ingredienti facilmente reperibili andando a fare la spesa come previsto. Quanto al vino, saranno suggerimenti di massima, da sostituire con quello che avete già in casa, che trovate facendo la spesa ordinaria o che potete acquistare online.
La ricetta dei cavatelli con i fagioli Antonio Labriola, chef Lucano di origine trapiantato a Torino. In abbinamento ho scelto “Maschitano” Rosato di Musto Carmelitano, un rosato intenso e di grande identità territoriale.
Cavatelli ai fagioli borlotti
Ingredienti per 2 persone
100g farina di semola rimacinata
50g acqua tiepida
80g fagioli borlotti
1 foglia di alloro
1 carota
1 sedano
1 cipolla
10g di concentrato di pomodoro
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio evo (extravergine d’oliva)
1 pz di salsiccia secca/pancetta/prosciutto crudo (facoltativo)
1 cucchiaino di paprika dolce o affumicata
Per la Pasta:
In una ciotola mettere la farina (se non avete la semola usate la farina che avete e regolate solo l’uso dell’acqua in base al grado di assorbimento della farina), l’acqua e un pizzico di sale. Amalgamare il tutto fino a creare un composto compatto. Passare sul piano di lavoro (tagliere di legno, marmo o quello che avete adisposizione) Lavorare l’impasto finché non risulti liscio, ricoprire con la pellicola e far riposare 30 minuti in frigo. Una volta trascorsi i 30 minuti lavorare la pasta creando delle piccole strisce di pasta, tagliare dei pezzetti e scavarli con l’indice. Se non avete farina potete usare una pasta secca mista, tubettini o ciò che avete in casa.
Per i Fagioli:
Mettere i fagioli in ammollo la sera prima in frigo. Il giorno dopo cuocere in acqua con la foglia d’alloro, mezza carota, mezzo sedano e mezza cipolla (l’altra metà degli ortaggi conservarla per la cottura in pentola, vedi “per il piatto”). Far cuocere 45-50 minuti finché non risulteranno teneri al morso.
Una volta cotti togliere dall’acqua dei fagioli l’alloro, il sedano, la carota e la cipolla (che potrete frullare ed usare per un passato di verdure o altro). Conservare l’acqua di cottura. Se avete i fagioli in scatola passate direttamente alla cottura seguendo dal trito degli ortaggi.
Per il piatto:
Tagliare a brunoise (cubetti molto piccoli) l’altra metà degli ortaggi ovvero la carota, il sedano e la cipolla.
In una pentola mettere un filo d’olio evo con il sedano, carota e scalogno. Far soffriggere e aggiungere il pezzo di salsiccia tagliato a cubetti. Far insaporire mettendo il cucchiaino di paprika e sfumare con l’acqua di cottura dei fagioli. Aggiungere i fagioli, la restante acqua e quando quest’ultima raggiungerà il bollore, “calare la pasta ed aggiungere il sale. Portare a cottura la pasta.
Impiattare, aggiungere una macinata di pepe e un filo d’olio evo, servire e gustare.
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Vino
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“Maschitano” Rosato, Musto Carmelitano: da uve Aglianico che nascono a Maschito, un vino dal colore corallo intenso in cui i profumi di lampone e sottobosco si susseguono ai richiami di scorza d’arancia e foglie d’alloro. Un rosato dal sorso pieno e intenso, di grande freschezza e identità territoriale.
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Un commento
I commenti sono chiusi.
Ottima ricetta e ottimo vino!
Complimenti per la rubrica molto intelligente che permette di conoscere le varie ricette regionali abbinate a vini conosciuti e sconosciuti.