Invecchiato IGP | Taurasi Vigna Andrea 2007 Colli di Lapio


Taurasi Vigna Andrea 2007 Colli di Lapio

Taurasi Vigna Andrea 2007 Colli di Lapio

di Roberto Giuliani

Non vi preoccupate se nella retroetichetta è stampato 2006 e il produttore l’ha sovrascritta a penna con 2007, non era una bottiglia in vendita ma una “donazione” affinché la potessi degustare. Essendo due campioni, uno l’ho conservato in cantina e oggi ho deciso di stapparlo. La fama di Clelia Romano è tale che non mi metterò qui a raccontare la storia dell’azienda nata nel 1994, preferisco immergermi in questo Taurasi di 17 anni, un tempo non lunghissimo ma più che valido per verificare le sue condizioni di salute.

Alla vista non sembra già sulla via del declino, conserva una bella tinta granata con unghia appena velata di arancio; al naso ha indubbiamente un carattere da vino invecchiato, con note di fumo, prugna, legno di cedro, cuoio, ma sono sensazioni che emergono appena versato nel calice.

Taurasi Vigna Andrea 2007 Colli di Lapio

Taurasi Vigna Andrea 2007 Colli di Lapio

Tempo di prendere un po’ d’aria e già certi slanci terziari vedono sparire la sfumatura ossidativa, restituendo una percezione più sobria e ancora vitale.

Al palato conferma comunque una condizione leggermente in discesa, nei toni di caffè e caramella d’orzo, tabacco da pipa, torba. Vino ancora molto piacevole, con una buona vena acida, ma sicuramente destinato ad essere bevuto ora, non è in grado di reggere ulteriormente.

 

Un commento

  1. Clelia Romano giustamente definita la signora del Fiano ha fatto grande questo vitigno e come ogni bella storia ha un prosieguo:i figli,in particolare Carmela,fermo restando l’alta qualità del Fiano hanno dedicato forze ed attenzioni anche al Greco di Tufo ed al Taurasi secondo me anche in questo campo con ottimi risultati.FRANCESCO

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