In memoria di Giovanni Assante. Maccheroni vulcanici al Mav di Ercolano il 3 aprile
Nel mondo enogastronomico esistono manifestazioni culturali, commerciali, rituali, acchiappasoldi pubblici, egocentriche, campanilistich. E poi ci sono le manifestazioi del cuore, quelle che nascono dalla semplice voglia di stare insieme o di ricordare qualcuno.
Questa, messa in piedi dagli amici di Giovanni Assante al Mav presieduta da Luigi Vicinanza è una di queste senza dubbio. Perchè Giovanni Assante, scomparso improvvisamente, è entrato nl cuore dei suoi clienti per il rapporto umano e diretto che ha saputo costruir negli anni. Insieme ad Antonio Marchetti, è stato uno dei protagonisti della rinascita della pasta di Gragnano negli anni ’80 che stava per essere soffocata dalla grande industria riscoprendo formati, ricette tanto altro. Ma soprattutto un ingrediente che è fondante nella cucina itaiana: la gioia della convivialità.
Giovanni Assante è stata una persona educata, sincera, colta, dterminata, geniale, armata di una visione incredibilmente moderna. Non c’è modo migliore di ricordarlo che organizzare una manifestazione come questa, semplice, diretta e colta. Che suoni da monito a quei cuochi da batteria che considerano la pasta un alimento troppo banale e che per questo motivo non saranno mai ricordati. L’alta cucina è l’unione tra la cultura e la profonda conoscenza, condita dalla passione.
Una sola tirata di orecchie: organizzarla mentre è in corso il Vinitaly non pemetterà a tanti amici di Giovanni di esserci.
Poco male, vi penseremo e benediremo da lontano chi avrà il coraggio di eseguire la sua mitica pasta e patate ed è una occasione per ripetere questo appuntamnto.
Ciascuno di noi è ricordato non per quello che ha accumulato nella vita, ma per quello che ha dato a chi gli è stato vicino.
E Giovanni ci ha dato il coraggio di capire che eravamo, cuochi, giornalisti, produttori, sulla strada giusta.