Il vino che significa una rinascita | I Capitani un’azienda che ha saputo reinterpretarsi
di Gennaro Miele
Nella vigna in primavera avviene un piccolo miracolo, dai rami apparentemente privi di vita sgorgano gocce di linfa, è il ‘’pianto della vite’’, discorso della rinascita che annualmente si rinnova.
L’azienda I Capitani ha una storia parallela a quella dei filari, nel ventennio tra gli anni 70 e 80 smarrì parte della sua tradizione, prima per l’allontanamento dei giovani dall’agricoltura e poi per i devastanti effetti del terremoto irpino.
Ma quando c’è stata vita questa non si spegne mai completamente, resta dentro, ed è così che la famiglia Cefalo nelle nuove generazioni ha ritrovano la forza di una nuova vendemmia.
Nei pregiati vigneti di Bosco Faiano, a Torre le Nocelle (AV), nasce il loro Emè, Campania Rosso IGP, un vino affascinante che rientra nella linea selezione. È un blend composto da Aglianico al 50% e per la restante parte da varietà locali a bacca rossa non più in commercio, innestate su barbatelle selvatiche.
Un’opera dell’enologo Antonio Cefalo coadiuvato, da Claudio Introini.
L’assaggio dell’annata 2014 ha in sé molteplici emozioni degustative.
Il colore rosso rubino, profondo ed impenetrabile, è il manto da cui sentori di arancia sanguinella e piccola ciliegia si elevano, si fanno strada fiori in appassimento e cannella, leggero pepe che chiude insieme a radice di liquirizia.
L’assaggio conferma, un calice di rilievo: tannino dettato dall’Aglianico, intensamente morbido, fruttato con buona freschezza a bilanciare il gusto.
I Capitani, hanno saputo riscrivere la loro storia sbiadita dagli anni, non l’hanno modificata ma ricalcata per darne nuova lettura.
La reinterpretazione di sè cui sono stati capaci è simile ad un cover musicale, di quelle in cui il brano assume nuova vita, come nella canzone Generale che nelle corde di Vasco non smette mai di emozionare.
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I Capitani Societa’ Agricola Srl
Via Bosco Faiano, 15
83030 – Torre le nocelle (Av)
www.icapitani.com