Il Vesuvio brinda con Dora
di Pasquale Brillante*
Il primo spumante di Piedirosso vesuviano
Nell’incantevole cornice del giardino di casa Ingenito proprietaria dell’azienda I Nobili del Vesuvio nel comune di BoscoTrecase, a cavallo tra il Vesuvio ed i vigneti con vista sul golfo, è stato svelato il mistero di DORA, il primo spumante di Piedirosso del Vesuvio. La presentazione ha avuto un prologo con la visita guidata da me e Antonio Pesce, l’enologo dell’azienda. I presenti hanno potuto ammirare la tradizionale struttura a tendone ancora utilizzata per le uve bianche, che nel rispetto della tradizione e con le giuste rese, garantisce la qualità ed allo stesso tempo le preserva dall’eccessiva esposizione al sole. Per le uve rosse viene invece utilizzato il più moderno sistema di allevamento a spalliera. Tutte le viti,tranne alcune piante di aglianico di recente introduzione,sono a piede franco, grazie alla natura vulcanica dei suoli che le preserva dalla fillossera. Sul lungo percorso in vigna sono stati sistemati dei punti di ristoro con le tipiche albicocche del Vesuvio che l’azienda ancora coltiva. La visita si è conclusa all’interno nella nuova cantina che è stata inaugurata per l’occasione.
In degustazione i vini dell’azienda quali Lacryma Christi,Falanghina,Coda di Volpe.
Per quanto riguarda lo svolgimento della serata, dopo la benedizione del parroco ed i saluti del sindaco,ha preso la parola la signora Emma, moglie di Salvatore che nel salutare i presenti ha lanciato un caloroso appello all’unione dei produttori del Vesuvio.Ha poi svelato che il nome dello spumante serve a ricordare una persona molto cara alla famiglia Ingenito. Prima di partire con la degustazione guidata e la cena, si sono susseguiti gli interventi di alcuni ospiti tra i quali il presidente della API,Slow food, il commerciale dell’azienda e, a chiudere, l’intervento del presidente delle strade del vino del Vesuvio Michele Romano, al quale l’azienda ha riservato un’apposito spazio espositivo.
Il presidente nel ringraziare per l’invito ha ricordato il prossimo appuntamento del Vesuvinum di Settembre nel castello Mediceo di Ottaviano, abbinato al premio Amodio Pesce, papà dell’enologo Antonio.
Partita la presentazione ufficiale con l’uscita delle prime bottiglie portate in sala dai sommeliers e dalle hostess, lo spumante è stato abbinato ad un buffet di prodotti tipici e stuzzichini. Successivamente ai tavoli è stato abbinato ad un risotto allo spumante di piedirosso, un piatto di pasta fresca con i frutti di mare, tonno rosso alla griglia con verdure e per finire una caciotta semistagionata con ciliegie di produzione dell’azienda e miele di castagno. Per gli amanti del fumo sigari toscani in abbinamento con grappe e distillati di produzione dell’azienda Raggio di Sole. La serata è stata allietata del Trio Taranta che ha proposto un percorso di musica e balli tradizionali.
Scheda prodotto
Azienda I Nobili del Vesuvio
Tipologia Vino Spumante ExtraDry Rosato
Uvaggio Piedirosso
Alcol 12,5
Acidità 6
Estratto secco 25 g/l
Temperatura di servizio 8-10 gradi
Note di degustazione
Il vino si presenta alla vista di buona trasparenza, limpido e cristallino. Il colore è di un cerasuolo intenso e vivace. Al naso presente delle note fruttate tipiche di ciliegia e fragole mentre il floreale e lievemente accennato. Al gusto il vino è leggermente abboccato al primo attacco, sensazione che immediatamente sparisce anche per la forte acidità che ne bilancia gli effetti.
Al gusto e intenso e abbastanza persistente di qualità fine.
Abbinamenti
Alle temperature di servizio ottimali, può essere abbinato e servito a tutto pasto.
Come aperitivo,sulla pasta, piatti di pesce, verdure, carni bianche ed hai formaggi a pasta semi-dura e di medio invecchiamento.
*Delegato Ais Comuni Vesuviani
Scheda azienda (dalla Guida ai Vini di Napoli)
I NOBILI DEL VESUVIO
BOSCOTRECASE
Via Bosco del Monaco 1
Tel. Fax. 081 3535286
www.inobilidelvesuvio.it
[email protected]
Enologo: Antonio Pesce
Ettari: 10 di proprietà di cui 7 vitati
Bottiglie prodotte: 18.000
Vitigni: falanghina, coda di volpe, piedirosso, aglianico
L’azienda agricola della famiglia Ingenito nasce nel 1998 da terre di proprietà familiare acquistate e rese coltivabili pazientemente negli anni fino ad arrivare ad
una realtà unica del comprensorio vesuviano che è caratterizzato estensioni a vigna estremamente parcellizzate. Qui invece c’è un’ unico corpo di oltre sette ettari con vigneti a spalliera ben sistemati e curati. Da un anno Salvatore Ingenito ha cominciato a vinificare in proprio secondo la tradizione vesuviana. Un gran lavoro di promozione del territorio svolto con passione e competenza. L’azienda fa parte delle Strade del Vino e dei prodotti tipici del Vesuvio.