Il trionfo del panettone campano al Gambrinus: un successo oltre ogni aspettativa
Strepitoso successo ieri per la festa con i grandi artigiani del panettone campano al Gambrinus.
L’evento, ideato da Luciano Pignataro, è stato organizzato da Luigi Savino e presentato da Romina Sodano che a buon ragione lo ha definito un vero e proprio ‘vernissage’ gastronomico.
Nel salotto storico letterario di Napoli, in cui ancora si respira l’atmosfera della Belle Époque, i maestri pasticceri hanno presentato le loro dolci prelibatezze ammirate e gustate dalle tantissime persone presenti in sala.
L’iniziativa si colloca in un momento in cui tanti sono i pasticcieri campani impegnati in questo tipo di produzione: infatti nonostante le industrie del Nord abbiano legato il panettone alla tradizione gastronomica natalizia sin dagli anni ’60 del secolo scorso, negli ultimi tempi i maestri dell’arte dolciaria della nostra regione, che hanno grande padronanza delle tecniche di lievitazione profondamente radicate in tutto il Sud Italia, hanno iniziato a sfornare vere meraviglie preparate non solo con uvetta e canditi ma anche con i tanti eccezionali prodotti del territorio.
Questi gli artigiani che hanno ‘sfilato in passerella’ con le loro creazioni.
Carmen Vecchione della Pasticceria Dolciarte di Avellino, Panettone Castagne e Cioccolato e Panettone al Limone
Carmen, irpina doc, è alla costante ricerca delle migliori materie prime e prepara panettoni sofficissimi con quel lievito madre che l’aostano Rolando Morandin le donò ben dieci anni fa e che tuttora conserva e cura con grande attenzione.
“Questi panettoni sono cuciti come un vestito addosso a noi”, afferma. “Si riconoscono ovunque, ognuno di essi ha una propria identità”.
Anna Chiavazzo de Il Giardino di Ginevra di Casapulla, Pan di Bufala e Panettone Classico
Anna Chiavazzo da alcuni anni è diventata promotrice dei prodotti del suo territorio tra cui in particolare il latte di bufala.
Presentato a Milano a Golosa 2012, il Pan di bufala è un panettone ottenuto da panna di latte di bufala al posto del burro usato per i classici panettoni. E’ poi aromatizzato al liquore Guappa della distilleria Petrone, anche questo preparato con latte di bufala.
Rosanna Marziale de Le Colonne di Caserta, Na’ tazzulella e Cafè e Panettone al Cioccolato
Il panettone Na’ tazzulella e Cafè, preparato con la birra del birrificio artigianale Karma di Alvignano, è stato realizzato con il supporto del maestro Francesco Sanseverino.
Stella Ricci della Pasticceria Stella di Montesarchio, Cappuccino Mandorle e Strega
Questo panettone ha i profumi tipici del Beneventano, in particolare del liquore Strega, sebbene la sua aromatizzazione sia volutamente leggera, mai invasiva.
Gennaro Volpe della Pasticceria Volpe di Napoli, Marron glacé nocciola, pistacchio e cioccolato
Per questo marron glacé Gennaro Volpe usa le nocciole di Giffoni e le castagne di Montella.
Alfonso Pepe della Pasticceria Pepe di Sant’Egidio del Monte Albino, Panettone con Agrumi e Panettone Classico
Da oltre vent’anni Alfonso Pepe, nella sua pasticceria sulla strada che porta al Valico di Chiunzi, sforna panettoni a lunga lievitazione (più di trentasei ore) preparati con lievito madre.
Da poco si è posizionato al primo posto per la giuria di Gazza Golosa in collaborazione con Re Panettone.
Salvatore De Riso della Pasticceria Sal De Riso di Minori, Limoncello e Cilentano
Ancora molto emozionato per il Premio ricevuto a Milano nell’ambito della sesta edizione del concorso Re Panettone-Milano, organizzata dall’Associazione Amici del Panettone, Salvatore De Riso produce attualmente dieci tipologie di panettoni, tutte con prodotti campani Dop e Igp.
L’ultimo nato è il Tramonti in Concerto il cui impasto è preparato con orzo e caffè (il manto è color cappuccino) mentre la farcitura è costituita da crema profumata al liquore ‘concerto d’erbe’ e gocce di cioccolato fondente.
Enzo Crivella, Panettone Gelato con ricotta di capra e fico bianco del Cilento
Primo in classifica nel Premio alla Gelateria dell’anno, assegnato dagli utenti del sito Il Gastronauta diretto da Davide Paolini, attraverso 42900 voti su 380 locali in lizza che propongono in Italia gelato artigianale, Enzo Crivella, proprietario della storica gelateria sul lungomare di Sapri, ha presentato un panettone con gelato ottenuto da latte di capra e ricotta che si presenta quasi come una mousse. La farcitura è stata realizzata con i fichi bianchi del Cilento.
Marcello Avitabile, Pandoro Classico e Glassato al Cioccolato senza glutine
Marcello Avitabile, consulente sui lievitati senza glutine, pluripremiato ai campionati mondiali della pizza, ha presentato il pandoro, sia nella versione classica che in quella glassata al cioccolato, adatto ai celiaci.
Sabatino Sirica della Pasticceria Sirica di San Giorgio a Cremano e Presidente dell’Associazione Pasticcieri Napoletanti, ha presentato un ricco assortimento di struffoli, pasta reale e pasta di mandorle.
Il Gambrinus, padrone di casa, invece ha fatto assaggiare il suo nuovissimo Dolce Vesuvio.
Gabriele Massa, sommelier del ristorante Mammà di Capri, ha curato gli abbinamenti con i vini: il Lacryma Christi del Vesuvio Spumante di Grotta del Sole (Coda di Volpe 100%), il passito di Falanghina Eleusi di Villa Matilde (Falanghina 100%) e il Passito Fior di Ginestre di Sorrentino (Falanghina 70 %, Coda di Volpe 30%)
Oltre agli ingredienti, le tecniche di lievitazione e la bravura dei maestri pasticceri il successo del panettone campano dipende anche dalla scelta di una farina di qualità.
Tra i sostenitori dell’evento Molino Caputo che da poco ha lanciato la versione “Oro”, una farina ottenuta da una miscela selezionata di grani europei, adatta alle lunghe lievitazioni.
Gran finale con il sabrage realizzato in modo magistrale da Gabriele Massa tra gli applausi e la soddisfazione di ospiti e organizzatori.
Foto di Piero Garofalo
Un commento
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UN GRAND EVENTO… CHE HA FATTO GIA’ STORIA… BRAVI A TUTTI…!