Il tempo migliore delle olive


Il tempo migliore delle olive @Giuseppina Pepe

di Carmen Autuori

Al netto del prezioso extravergine, siamo in piena raccolta di uno dei frutti più versatili della nostra cucina: le olive. E questo, conseguentemente, è il tempo migliore per la loro conservazione.

Averne un vasetto in dispensa, siano esse in salamoia, secche, infornate o meglio ancora “ammaccate” (schiacciate e conservate sott’olio) della varietà salella, specialità quest’ultima tutta cilentana riconosciuta come Presidio Slow Food, significa risolvere in un batter d’occhi sia il pranzo che la cena oltre che uno spuntino veloce. Basta una fetta di pane – meglio se casereccio-, un cucchiaio di olive sott’olio, un po’ di origano se gradito ed ecco pronta una merenda estremamente salutare. Imprescindibili negli spaghetti alla puttanesca, nella pizza di scarola, con cavolfiore e sottaceti per la celebre insalata di rinforzo, ma anche nel baccalà all’insalata e in molti pesci al forno, in sostanza sono infinite le ricette che vedono le olive protagoniste assolute dei piatti iconici della nostra cucina.

La ricetta che vi lascio oggi è molto veloce e ben si presta ad essere servita sia come antipasto che per una cena veloce accompagnata da un buon bicchiere di bianco del Cilento, per restare in tema, come il Paestum Bianco Lapazio 2018 dell’azienda Agricola Francesca Fiasco.

Tortine ricotta, olive e tarallo al finocchietto @credit Giuseppina Pepe

Io ho usato le olive “ammaccate” cilentane, ma vanno bene anche quelle in salamoia anche se meno gustose.

Ricetta di Carmen Autuori

  • Tempo di preparazione 15 minuti
  • 0.0/5Vota questa ricetta

Ingredienti per 4 persone

  • Per la base
  • 300 g di taralli al finocchietto
  • 50 g di burro
  • Per la farcia
  • 350 g di ricotta di capra
  • 150 g di olive “ammaccate” cilentane
  • 10 capperi
  • 1 cucchiaio di cacioricotta grattugiato
  • 2 fogli di gelatina
  • 100 ml di latte intero
  • Sale (poco)

Preparazione

Frullare i taralli e mescolarli con il burro fuso.
Con questo composto creare la base di 4 coppa pasta precedentemente posizionata su di un vassoio rivestito da carta forno.
In una boule mescolare la ricotta, le olive e i capperi, tutto tagliato a piccolissimi pezzi.
Aggiungere il formaggio, il sale, il pepe e i fogli di gelatina precedentemente ammollati e sciolti nel latte tiepido.
Suddividere il composto sulle basi di tarallo al finocchietto e lasciar solidificare per almeno 5/6 ore prima di sformare e servire.
Decorare le tortine con qualche oliva ed un cappero.

Vini abbinati: Paestum Bianco 2018 - Azienda Agricola Francesca Fiasco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.