Botania Relais & Spa, un’oasi di gusto e benessere, in un’atmosfera bucolica ischitana
Botania Relais & Spa
Via Provinciale Lacco, 284, 80075 Forio NA, Isola d’Ischia
Tel. +39 081 997978 | [email protected]
di Tonia Credendino e Ornella Buzzone
Per chi è stanco della città, per chi cerca relax, ritmi lenti, nuove consapevolezze, la vacanza nella natura è l’ideale e noi vi portiamo alla scoperta di un Relais di charme, emblema dello stile mediterraneo, armonicamente inserito in un parco-giardino di tre ettari, il rifugio perfetto per chi desidera vivere una vacanza in armonia con la natura.
Contornato nella parte superiore da un incontaminato bosco di lecci, lussureggiante e ombreggiato, il Botania Relais & Spa, tra i due pittoreschi borghi di Forio e Lacco Ameno è stato realizzato coniugando perfettamente la bellezza autentica dell’architettura di Ischia alla natura circostante.
Rita e Luigi Polito, i proprietari del resort, hanno realizzato negli anni una meravigliosa oasi verde dove passeggiare scalzi tra erbe aromatiche, ulivi secolari e alberi da frutto, avvalendosi unicamente di materiali naturali e di fonti di energia alternative, scegliendo prodotti km0 e coprendo il proprio fabbisogno per il 70% grazie al proprio Organic Farming.
La nostra camera, la 169 Roccaglie, vicino alla piscina, si trova in una delle 10 candide ville dalla sinuosa architettura mediterranea che rappresentano rifugi di assoluta privacy ed esclusività, in forte armonia con l’ambiente circostante.
Qui la vacanza scorre piano, al ritmo del cinguettio degli uccelli e del fruscio del vento, con tantissime possibilità per rilassare il corpo e la mente, come la SPA attraverso le piscine rigeneranti e i percorsi wellness e well-being da associare al soggiorno, le passeggiate o anche praticare attività all’aria aperta come jogging, ginnastica dolce o yoga.
Vivere il Botania è una continua scoperta come i terrazzamenti naturali sostenuti da “parracine, tipici muri a secco Ischitani, arricchiti da vasche naturali a 32° e 37° e da zone private adatte ad una “pennichella” su comodi lettoni sospesi che ondeggiano dolcemente al ritmo del vento, si può anche godere di un massaggio all’aperto o semplicemente stare seduti ammirando il bel paesaggio.
Ma la tavola rappresenta un’occasione in più che rende il soggiorno al Botania Relais & Spa un connubio tra i sapori di un tempo e la ricerca e l’innovazione del presente.
Dalla terra alla tavola, il loro contadino Franchino si assicura che gli ospiti possano assaporare il gusto inconfondibile dei prodotti a km0, accompagnati dal pescato freschissimo e le carni selezionate degli allevatori locali.
Tommaso Luongo, è l’executive chef che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della stella verde Michelin al primo ristorante vegetariano dell’isola napoletana, Il Mirto, fine dining che si affaccia sul loro orto biologico.
Tra i ristoranti del Resort, ci sono anche La cucina di Nonna Marì, l’intimo angolo gastronomico per un light lunch sulla terrazza nell’alto bosco terrazzato, cena privata nella tradizionale cucina o cooking classes.
Il più frequentato dagli ospiti del resort è il ristorante “Il Corbezzolo” circondato da una luminosa terrazza mediterranea, aperto per la prima colazione, pranzo e cena.
Vale la pena la visita all’Hortus Saporum con lo Chef, per scoprire la coltivazione biologica interna al Relais e il Bar La Grotta, situato in una grotta naturale scavata nella pietra tufacea, è il luogo ideale per gustare un cocktail in un’atmosfera suggestiva con le proposte dell’Head Bartender Onofrio La Monica, che propone anche inediti cocktail a base dei frutti e delle erbe dell’orto.
Il Bar La Grotta del Botania Relais & Spa di Ischia, celebre indirizzo vocato alla mixology, il 22 luglio ha fatto da palcoscenico a Coqtail – for fine drinkers, il nuovo magazine dedicato all’alta miscelazione e all’ospitalità in chiave lifestyle, trimestrale lifestyle della mixology nato da un’idea di Chiara degl’Innocenti e Penelope Vaglini che festeggia il suo primo numero con un evento che aveva una guest per l’aperitivo, con una cocktail list dedicata, guidata dal bartender Onofrio La Monica che, per l’occasione, ha ospitato al bancone Alfonso Califano e Natale Palmieri, co-founder di Cinquanta Spirito Italiano di Pagani, quinta tappa, dopo gli eventi di Milano, Firenze, Venezia e Torino.
Un pre serata magico con musica dal vivo e tanti ospiti, dove il Conciato creato con gin, vino Biancollela conciato al basilico, Double Dutch soda e l’Americano fatto con Cordusio Aperitivo, bitter al cacao, Mancino Rosso e soda sono stati protagonisti.
La cena prosegue al Corbezzolo con una degustazione di mare, partiamo da un piatto di mazzancolle blu, con bisque di mazzancolle, pomodoro arrosto, arancia viva grigliata e crumble di arance, a seguire un delizioso spaghetto aglio olio e peperoncino con cozze grigliate riduzione di basilico e prezzemolo e limone arrosto, come secondo una zuppa di pesce al pomodoro con ombrina frollata, polpo e crostini di pane e per concludere la delizia a limone dello chef.
Al calice Ischia Biancolella di Giosuè Colella viticoltori ad Ischia dal1824, un profumo elegante ed intenso, floreale e fruttato, fragrante, si snoda su note di pesca gialla e fiori di ginestra, al palato è intenso e pieno, con agile corpo rispecchiando la caratteristica varietale.
L’indomani dopo una notte super rilassante nella nostra camera comfort, dove gli arredi e i dettagli cooperano a quella che si è rivelata la pace dei sensi, ci siamo ritrovate a gustare una delle colazioni che rimarranno impresse nella nostra mente per sempre.
Per noi, lo sapete, la prima colazione è il momento più importante della giornata e al Botania Relais & Spa, abbiamo trovato tanta bontà in un ricco e fragrante buffet. Pasticceria preparata in casa, pane cotto a legna, omelette per tutti i gusti, frutta fresca, centrifugati, marmellate, mieli prodotti sull’isola e tante altre bontà. La fragranza dei prodotti appena sfornati preparati amorevolmente e il sorriso di benvenuto di chi si prendeva cura di voi, sono stati il presagio di una meravigliosa giornata.
Il benessere comincia da qui, la prima colazione viene servita sulla luminosa terrazza avvolta dalla vegetazione, tra i profumi del giardino.
A pranzo al Corbezzolo continua la magia per gli ospiti del resort con proposte fresche di pesce come in sauté di cozze e vongole, le alici fritte con pecorino e le pizze cotte a legna, buonissima la pizza fresella e la pizza estate con tonno sott’olio dello chef.
Luongo guida una brigata che invita gli ospiti del Botania a scoprire la cucina di Ischia e i doni della sua terra. “La varietà della cultura gastronomica ischitana ispira tutti i nostri ristoranti attraverso le materie prime che la stagione e il territorio ci propongono”, ci racconta.
Lavorare con fornitori a km zero, ridurre gli sprechi alimentari, azzerare la plastica e altri materiali non riciclabili, dare valore alla stagionalità e rispettare ogni ingrediente, sono i valori che uniti all’amore per la terra e al desiderio di un cambiamento positivo guidano quotidianamente la brigata tra tradizione e contemporaneità.
Concludiamo con una citazione di Dickinson: “Natura è tutto ciò che noi udiamo … la natura è armonia, è tutto quello che sappiamo senza avere la capacità di dirlo, tanto impotente è la nostra sapienza a confronto della sua semplicità”.
Scheda del 29 settembre 2023
di Santa Di Salvo
A noi napoletani, per secoli “mangiafoglie” non per diletto ma per necessità, l’atto del cucinare non è mai parso una scelta etica. Neanche a Tommaso Luongo probabilmente, executive chef de “Il Mirto” di Forio d’Ischia, fiore all’occhiello del luxury resort Botania. Però Luongo, trentenne di Forio, cresciuto alla scuola di Pasquale Palamaro, con lui per 10 anni all’“Indaco” del Regina Isabella, ha riferimenti precisi per la sua formazione. Non i maestri indiani del karma e dell’evoluzione spirituale, no. Ma il nonno pescatore e la nonna contadina, i due fari della sua cucina.
Ed è a partire da queste memorie familiari di sana cultura popolare, per una volta autentiche e non green solo per moda, che nasce la sua cucina vegetale. Vegetale, non vegetariana, perché “non amiamo le categorie”, dice Tommaso. Aperto a tutta la tradizione (fanno testo gli altri due ristoranti dell’hotel, “Il Corbezzolo” e “Nonna Maria”, dove si tengono anche cooking class), Luongo ha concepito un fine dining di assoluta eleganza nel bianco splendore della terrazza. Tre menu di stagione a scelta (100/120 euro) e una batteria di piatti tutti da provare.
Anche se siete onnivori goduriosi, vi coniglio di provare, sicura che non ve ne pentirete. Il mazzo di fiori disegnato da Picasso diventa una composizione con tre tipi di zucchine accompagnate da delicatissime creme vegetali. La pasta con varie tipologie di pomodori è affumicata con bastoncini di rosmarino. L’ironica Plastica Riciclata, che forse è il suo piatto più rappresentativo, è un primo di tortiglioni conditi con gli “scarti”, da quello del caffè alle foglie esterne della lattuga e del radicchio, marinato nel lampone. E ovunque in tavola, dal grissino condito con le erbe aromatiche dell’orto a pizze, cornetti e gateau vegani, dal sorbetto al basilico con olio d’oliva al “popolo dei Mangiafoglie”, ovvero tortelli alle erbette amare, dall’anguria e amaranto alla magnifica crema vegana di mandorle e nespole, c’è il piacere rapinoso di sapori e di profumi vegetali dal forte potere evocativo.
Cosa si mangia al ristorante Mirto del Botania
Botania Relais & Spa: la colazione al ristorante Il Corbezzolo
di Floriana Barone
Al Botania Relais & Spa la colazione viene servita presso il ristorante il Corbezzolo ed è curata dallo chef Tommaso Luongo. Gli ospiti vengono accolti in una struttura immersa nel verde, davanti al bosco di Zaro, accanto alle montagne e al mare, con la baia di San Montano a poche centinaia di metri. Un incanto mediterraneo che è uno degli elementi costitutivi del progetto di Luigi Polito e di sua moglie Rita, proprietari del relais a 5 stelle.
Il Botania attualmente lavora con il 75% di “local food” (cibo locale), anche grazie alla presenza di tre orti: il primo di 3 ettari e mezzo, situato sulla parte alta di Forio, in cui vengono coltivati cipolle, patate, zucchine, pomodori, insalate, fagiolini e due, più piccoli e interni, chiamati “hortus saporum” e “organic farm”.
I giardini, inoltre, comprendono piante di gelso, castagne, pompelmi e limoni. A colazione, quindi, sono presenti quasi tutti i prodotti di stagione del Botania, come basilico, fichi, pesche e prugne. Il relais si rifornisce da diversi pescatori locali e da piccole aziende per la produzione di olio Evo e marmellate, come l’agriturismo La Pergola e Oro d’Ischia per il miele, con cui è attiva anche una collaborazione per la produzione di miele Millefiori in loco, grazie alla presenza di alcune arnie. Un’altra sinergia è quella con Ischia Corbaro Park, che produce latte di capra, presente nella selezione mattutina di latte e yogurt.
A colazione un angolo speciale è dedicato al pane, tutto a lievitazione naturale: ogni mattina si producono 8 tipologie di pane, curate dal pastry chef Salvatore Silvetti, che si occupa anche dei lievitati.
Buonissimo quello con cacao, nocciole e amarene, ma al Corbezzolo si sfornano anche le pagnotte di curcuma e semi di chia, il pane sfogliato con il finocchietto, il pane cafone classico, quello pomodoro e origano che ricorda una bruschetta, il pane pugliese (solo semola) e quello di segale. Per i lievitati, è immancabile nel buffet il cornetto ischitano, il croissant francese, il pain au chocolat e tre varianti di brioche: una al tiramisù con crema al caffè e mascarpone, la brioche al pistacchio e la veneziana. Recentemente è stata realizzata anche una girella con mele annurca, arancia e cannella. La vetrina delle torte offre il migliaccio napoletano, la pastiera, il babbà e l’ischitana al limone: una profumata variante della caprese, realizzata con i limoni del giardino, le crostate di frutta e di marmellata e le graffe.
Il progetto del Botania è caratterizzato da una forte connessione che unisce mare e terra: la cultura contadina e quella del pescatore. Un filo conduttore che si ritrova anche nelle specialità della colazione. Il reparto salato comprende proposte vegane, vegetariane, di mare e di terra, tra cui il buffet di verdure fredde e una selezione di salumi locali e campani, come capocollo e pancetta e formaggi campani. Ma anche i salumi di mare artigianali, i calamari in zuppetta, la zuppa di fagioli e cozze con crostoni di pane, i calamari e gamberetti fritti o il pesce marinato: il menu cambia a seconda della disponibilità del mare. Da provare “l’omelette del contadino Franchino”: alle erbe aromatiche, patate e cipolle, zucchine, pomodorini e basilico e funghi.
Protagonisti del buffet anche alcuni piatti internazionali, frutto delle esperienze lavorative dello chef, come le insalate di farro, olio Evo, sale e frutta, che in Brasile, preso il D.O.M. (Due Stelle Michelin) dello chef Alex Atala di San Paolo, Tommaso preparava con platani fritti e guacamole. Il suo lavoro sulla panificazione e sulle focacce al Botania, invece, è legato al periodo trascorso come stagista presso “Devero” di Enrico Bartolini.
Al reparto dei centrifugati, infine, spiccano tagliate e ceste di frutta e verdura, curate da Ginevra De Luciano, la moglie dello chef.
Il Corbezzolo – Botania Relais & Spa
Via Provinciale Lacco, 284,
80075 Forio (NA), Isola d’Ischia
Tel. +39 081 997978 | [email protected]
Colazione: dalle 7:30 alle 10:30. Costo per gli ospiti esterni:38€
Aperto da aprile a metà ottobre