Il Ristorante Le Colonne compie 60 anni. La mitica pasticceria della famiglia Marziale è una delle colonne
di Antonella Amodio
Spesso, quando si supera una certa soglia di età, si tende a “dimenticare” i compleanni. Non è questo il caso del Ristorante Le Colonne, che da sessanta anni intreccia la storia gastronomica della città di Caserta con quella della famiglia Marziale, punto di riferimento e fiore all’occhiello per la città, nonchè esempio di imprenditoria d’eccellenza, seria e affidabile.
Il Ristorante Le Colonne fa scuola dagli anni cinquanta, allorchè nasce con il nome di Bomboniera, e – oltre per la ristorazione – è celebrato anche per la pasticceria, quella classica della tradizione napoletana, con incursioni di proposte di dolci locali.
Oggi, come all’ora, la pasticceria riscuote successi e consensi, attirando gli appassionati di torte, pasticceria secca e lievitati, nonché per accaparrasi, in occasione delle festività natalizie, il panettone – che Rosanna Marziale propone sia in verisone classica che in variazioni innovative – e le colombe pasquali, che qui alle Colonne si chiamano “palomme”.
Per tutto l’anno il must rimane il croccantino al limone. Difficile rersistergli!
Confesso che, personalmente, non so mai cosa scegliere tra il croccantino o lo sciù sciù, doppio bignè lungo farcito con deliziosa crema al limone e croccante.
Con Rosanna collaborano, in laboratorio, lo chef patissier Salvatore Santacroce e Miriam Fiorentino che creano dolci con le vecchie ricette della famiglia Marziale, rimaste invariate in questi anni e che hanno fatto – e fanno – scuola.
Per rimanere nella tradizione, in questo periodo andare alle Colonne significa trovare le chiacchiere di carnevale, le castagnole, le zeppole di San Giuseppe, le cartucce e le torte mimose, senza contare i mitici “dorzapanza” – biscotti all’amarena che si producono da sessanta anni – e sono sempre disponibili, visto che sono tra i prodotti più richiesti.
Da qualche tempo Rosanna Marziale ripropone la tradizionale “guantiera di paste”, legata alla promessa di matrimonio. E’ costituita da una scatola (anticamente veniva utilizzato il vassoio, detto appunto guantiera ) ripiena di morsetti alle mandorle, alle nocciole e al cioccolato, biscotti all’amarena e confetti. Un presente che si usava portare agli invitati del matrimonio, all’atto della consegna della partecipazione. Un’usanza che simbolicamente contiene molto di più del gesto del regalo in se stesso. Attualmente alla tenuta San Bartolomeo in Campagna, location per i matrimoni dei Marziale, è suggerito nella proposta dello “sposalizio”.
L’ultima creazione del laboratorio di pasticceria Marziale, è il dolce “Borboniera”, in vendita sia al ristorante che on line, insieme ad altri dolci. Il nome ricorda quello antico del ristorante: “Bomboniera”, mentre rende simpatico omaggio al re Carlo di Borbone.
La conchiglia di pasta di zucchero, posta come simbolo su un lato della torta, riprende il motivo vanvitelliano che si può ammirare in tutte le opere dell’architetto, compresa alla Reggia di Caserta, dove se ne trovano moltissimi. E’ un dolce morbido, preparto con pasta di mandorle e scaglie di cioccolato, disponibile anche con la variante di mele annurca e noci. Non mancano comunque i babà, le sfogliatelle, la pastiera e tanto altro ancora.
Attenzione, i dolci di Le Colonne Marziale possono creare dipendenza!
Di sicuro – se non siete di Caserta – valgono il viaggio.
Un suggerimento: ordinate i dolci telefonicamente prima di andare. In caso contrario potreste rischiare di non trovarne. Nelle festività e la Domenica l’assortimentoe la disponibilità è maggiore, ma una telefonatina comunque non guasta.
Costo della pasticceria secca: dai 18,00 ai 25,00 euro al Kg
Ristorante Le Colonne Marziale
Viale Giulio Douhet, 7 81100 Caserta
0823 467494
www.lecolonnemarziale.it