Il Poggio al Bosco 2019 di Botromagno il bianco pugliese senza rivali
![Botromagno Poggio al Bosco 2019 - 2017](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/07/Botromagno-Poggio-al-Bosco-2019-2017.jpg)
Botromagno Poggio al Bosco 2019 – 2017
L’estate calda mi fa preferire i vini bianchi e non posso esimermi dal degustare la nuova annata del Poggio al Bosco 2019 della famiglia D’Agostino a Gravina.
Chiamo Beniamino e il giorno dopo ero li ad assaggiare l’annata 2019 ultima uscita di un vino ormai icona dei bianchi di Puglia senza timore di smentita.
![Botromagno](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/07/Botromagno-1.jpg)
Botromagno
È uno di quei prodotti dove il produttore diventa solo un tramite fra vigna e bottiglia, non deve fare nulla, la vigna è così abituata a fare buon, naturalmente è la lungimiranza del produttore a non voler stravolgere la grandezza di un vigneto situato in una zona incontaminata al confine con il Bosco Difesa Grande, Il più importante polmone verde della Puglia Centrale, a 600 m s.l.m .
![Botromagno](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/07/Botromagno-3.jpg)
Botromagno
Un vecchio tendone di uve Greco mascolino ormai diventato un cru intoccabile, che produce un vino bianco longevo di grande struttura.
Oltre all’uva è il terreno il segreto di questa vigna, basta vedere i ciottoli la sabbia e il tufo per capire che era un letto di fiume emerso e, inevitabilmente il vino è ricco di sapidità e nei profumi si sentono sempre le note di salsedine.
![Botromagno](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/07/BOTROMAGNO.jpg)
Botromagno
Uno quadro olfattivo complesso fatto di frutto e note floreali e di pesca gialla anche grazie alla percentuale di Malvasia bianca nell’uvaggio.
Ciliegina sulla torta è la lavorazione da grande bianco con la selezione in vigna dei grappo e ulteriore sui tavoli di cernita per garantire la pulizia olfattiva.
![Tendone Botromagno](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/07/Tendone-Botromagno.jpg)
Tendone Botromagno
Fermentazione in acciaio con breve macerazione sulle bucce con sosta sulle fecce fini sono garanzia di qualità costante, un vino dalle grandi sfaccettature a cui è il menu ad adeguarsi e non viceversa.
![Botromagno terreno ciottolo](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/07/Botromagno-terreno-ciottolo-1.jpg)
Botromagno terreno ciottolo
Personalmente lo aprirei per un grande aperitivo rinforzato con prodotti pugliesi prima di sedersi a tavola accompagnandolo con calzoni farciti, pancotto alla gravinese, “pettole” fritte, formaggi semi stagionati come il Pallone di Gravina e, in fine mi siederei a tavola per una gustosa grigliata abbinando uno dei rossi di Botromagno e basta.
![Botromagno Poggio al Bosco 2019](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/07/Botromagno-Poggio-al-Bosco-2019.jpg)
Botromagno Poggio al Bosco 2019
Poggio al bosco 2019 – Greco Mascolino e 40% Malvasia
Eleganza sia olfattiva che gustativa, molto disteso già nei profumi di salsedine e tabacco bianco, con miele di acacia e sfumature di fiori bianchi.
Con il passare del tempo si apre in fragranze di sambuco, radice di liquirizia; al gusto la freschezza predomina, la notevole spalla acida e la mineralità creano un corpo cremoso ma snello e ricco di frutto nel finale: nota prevalente la salinità infinita.
Un vino che con altri due anni di sosta in bottiglia ci regalerà altre emozioni distendendosi ulteriormente e restando sempre nell’alveo della bevibilità.
Ho degustato anche la 2017 e la differenza è notevole, non solo dovuto all’annata ma sicuramente anche nella tecnica di vinificazione, ritengo che la 2019 ci abbia guadagnato in eleganza.
Io mi affretterei a mettere da parte qualche bottiglia per poterne godere subito o fra qualche anno.
Per un approfondimento vi allego una vecchia degustazione dello stesso vino con confronti interessanti fra annate.
http://www.andreadepalma.it/poggio-al-bosco-di-botromagno-la-puglia-dei-bianchi-longevi/