Il Maschitano Rosso di Musto Carmelitano: quando l’Aglianico low cost fa sognare
di Sara Marte
Godere di una grandissima bevibilità, l’audacia di un territorio vocato come Maschito, la bellezza di una bottiglia accessibile in termini di approccio e, certo non ci dispiace, anche di costo. Il Maschitano Rosso è proprio una bella bottiglia rappresentativa e diretta. Musto Carmelitano è una piccola azienda nel cuore di Maschito che affonda le sue radici in una storica tradizione familiare. Il grande slancio lo regala Elisabetta Musto Carmelitano. E’ una giovane donna con le idee molto chiare sui propri vini e ben focalizzata sul futuro. Dagli esordi trovò forza nel sostegno e nell’esperienza del papà Francesco e lo zio Salvatore ed oggi, con il fratello Luigi, formano la squadra che investe lavoro ed impegno su queste terre.
Si possono fare tutte le chiacchiere del mondo ma ci sono certi luoghi che vanno respirati; in giro per le vigne questo effetto di silenzio contemplativo è istintivo. La fatica e la dedizione li vedi, la gioia e la consapevolezza sono tangibili. Piccola piccola la vigna storica, Pian del Moro, con ceppi che sfiorano i 90’anni su terreni argillosi. Il resto degli impianti è fra contrada Serra del Prete e la più giovane vigna Vernavà di circa 25 anni. Di vigna in vigna i colori cambiano così come le altitudini ed il terreno. Tutto si arricchisce di un’enorme varietà racchiusa in pochissimi chilometri e solo nel comune di Maschito.Tutto è a conduzione biologica.
Via lontano da vinoni cicciosi, sovraestrazioni e invasioni di falegnameria, Musto Carmelitano regala una gamma, nel suo complesso, snella e moderna ed insieme territoriale. Scegliamo in degustazione, giusto perché la mano buona si vede dalla base, il Maschitano Rosso 2012, aglianico tonico e gagliardo, fresco e ficcante.
E’ uno di quei vini da bere sempre, di grande compagnia in tavola perché versatile e godibile. Il naso ben esprime un complesso di frutti rossi turgidi, rabarbaro e fiori tipici come la viola. Un po’ di pepe nero appena macinato, toni ematici e radice di liquirizia completano l’olfatto. Ancora, man mano che sosta in bottiglia, avrà mineralità tipica di questa terra. La bocca è molto fresca, sapida, gustosa, verticale, decisamente scorrevole. Sa essere giovane e rigenerante con un tannino presente e ben definito. E dopo di ciò, lo troverete attorno agli 8 euro, e scusate se è poco!
Musto Carmelitano è in Via Nenni, 23 a Maschito (PZ). Tel: 097233312. Sito: www.mustocarmelitano.it email: [email protected]. Ettari vitati: 4,5. Enologo: Sebastiano Fortunato. Vitigni: aglianico e moscato.