Il Giappone nel calice: a Roma nasce Enosake


Enosake - i ragazzi di sala

Enosake – i ragazzi di sala

di Andrea Petrini

Frequento da tempo, con grande entusiasmo visto la proposta enogastronomica di qualità, sia Quartino che Astemio, per cui ho appreso con grande curiosità la notizia relativa alla nuova avventura imprenditoriale di Marco Wu, già proprietario dei primi due locali, che ha appena aperto a Roma, in zona San Giovanni, un’enoteca con cucina giapponese orientata alla degustazione (e vendita) di sake e altri distillati del Sol Levante, oltre a un’ampia varietà di vini e distillati.

la sala di enosake

la sala di enosake

Enosake, questo il nome del locale, si presenta come una classica izakaya (tipico locale giapponese in cui protagonista è la bevuta, accompagnata da una proposta gastronomica adeguata). Toni caldi, armonia e linee essenziali, e un ambiente accogliente, raffinato e sofisticato, con un importante bancone a vista dove lo chef prepara le sue specialità, e uno spazio che annovera una trentina di coperti all’interno (fra il piano principale e la saletta riservata) e un dehors che ospita fino a venti persone, da cui ammirare la Basilica di San Giovanni in tutta la sua bellezza.

enosake interno

enosake interno

Enosake, aperto tutto il giorno per quanto riguarda la vendita delle bottiglie, accoglie i clienti a pranzo e a cena con un’offerta gastronomica di tradizione, che comprende gyoza in diverse varianti, tra cui spiccano quelli di wagyu; il prelibato e succulento manzo giapponese dall’incredibile marezzatura è quello di Ozaki beef Japan, bovini Kuroge allevati da Muhenaru Ozaki san (unico allevatore in tutto il Giappone a poter dare il proprio nome alla propria carne). Ampia la linea di sushi, a cui si affiancano carpaccio di capasanta di Hokkaido (più dolce e morbida di quella classica), tartare di tonno Balfegò (famiglia di allevatori del prelibato tonno rosso, da 5 generazioni); e poi diverse varietà di ramen, preparati con una cottura antica di oltre 10 ore, o il tiramisù al tè matcha, per rappresentare tutte le tipicità di una cucina troppo spesso ridotta a pochi piatti, e che invece (come per i sakè) merita di essere approfondita in ogni suo aspetto.

i crudi di enosake

i crudi di enosake

mangiare enosake

mangiare enosake

mangiare enosake

mangiare enosake

Per quanto riguarda il bere, il locale punta forte sul sake e sui distillati di origine nipponica la cui storia e relativi metodi di produzione saranno svelati dal bravissimo personale di sala che guiderà il cliente al perfetto abbinamento di queste bevande con la cucina di Enosake.

sake

sake

Marco Wu, per mantenere una coerenza con i wine bar di proprietà, ha voluto ampliare la proposta beverage arrivando ad ampliare la cantina con una lista di oltre trecento referenze che, come accade da Quartino ed Astemio, si possono si possono degustare al tavolo o acquistare e portare a casa allo stesso prezzo.

Marco Wu e Jacqueline Capuzzi - resp. sala

Marco Wu e Jacqueline Capuzzi – resp. sala

Non solo sake, quindi, ma anche grandissimi champagne, vini bianchi e rossi prodotti dalla più importanti cantine sia italiane che estere (soprattutto Francia). Non mancano i cocktail, preparati dal bravissimo barman del locale, tra i quali potrete degustare qualche chicca davvero originale come la Kiyomi Colada, drink tropicale che combina il rum Kiyomi con la dolcezza della purea di banana e la ricchezza cremosa della crema di cocco vaporizzata, lussuoso e rinfrescante, perfetto per evocare l’atmosfera di una spiaggia lontana; oppure Jundo (dal giapponese “purezza”), che mescola la complessità del gin Roku con le note floreali del liquore ai fiori di sambuco, la freschezza dell’estratto di aloe vera e l’acidità del limone, elegante e perfetto per una serata sofisticata; e ancora il Miyajima Fashioned, a base di whisky Nikka infuso all’ostrica con lo sciroppo salino, bitter al limone e caviale alcolico, drink ricco e complesso, che unisce sapori marini e note agrumate in un’esperienza unica e sofisticata; e non mancano le originali varianti come Okinawa mule, twist sul classico Moscow mule dal sapore esotico, che unisce la freschezza della vodka Eiko infusa alle alghe, la dolcezza del liquore al melone, la frizzantezza della ginger beer e l’acidità del lime, per un drink vibrante e rinfrescante con un tocco marino

In ultimo, cosa da non sottovalutare per gli amanti della cultura giapponese, Enosake offre alla propria clientela la possibilità di acquistare tutti gli utensili usati per la realizzazione dei piatti, comprese le porcellane, che Marco fa arrivare direttamente dalle diverse regioni dell’arcipelago nipponico, per continuare anche nella propria abitazione l’esperienza autentica e vivere un momento di gusto e relax in stile giapponese.

 

Enosake

Viale Carlo Felice 29/31

tel. 06 7049 2958

Chiuso la domenica

instagram.com/enosake.sushi/

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