Il Falcone Castel del Monte Rosso Riserva Docg 2013 – Rivera
di Enrico Malgi
Il vocato territorio di Castel del Monte rappresenta l’areale della Puglia più prestigioso, perché può vantare tre denominazioni Docg sulle quattro complessive a livello regionale, attraverso la produzione di tre magnifici vini rossi: Bombino Nero, Nero di Troia Riserva e Rosso Riserva.
In questo frangente mi ritrovo tra le mani l’etichetta Il Falcone Castel del Monte Rosso Riserva Docg 2013 dell’azienda vinicola Rivera di Andria. Si tratta di un vino pluripremiato e di cui avevo già assaggiato lo stesso millesimo più di tre anni fa e, quindi, mi è sembrato giusto testarne la tenuta temporale.
Blend di Nero di Troia al 70% e saldo di Montepulciano insieme con piccole quantità di specie locali. Quattordici mesi di maturazione del vino per metà in barriques di rovere francese e l’altra metà in botti grandi. Elevazione in bottiglia per un anno. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo in enoteca di circa 17,00 euro.
Veste cromatica segnata da uno scintillante colore rosso granato vivo e pimpante. Ampio ed ottimamente articolato il sontuoso bouquet, dal quale un naso avventuriero aspira una moltitudine di goliardici profumi che vanno a stuzzicare le narici. Si incomincia con pregevoli fragranze fruttate, che rimembrano in successione la ciliegia ferrovia, la prugna rossa, la mandorla fresca, il dolce e squisito fico fiorone ed una voluttuosa e copiosa gamma di piccole drupe del sottobosco: ribes, mirtilli, lamponi e more. In seguito si percepiscono anche afflati di fiori rossi, note vegetali di macchia mediterranea e sospiri speziati di noce moscata, pepe nero, chiodi di garofano e zenzero. Giustamente presenti poi gli aromi terziari. In bocca penetra un sorso secco, etereo, austero, avvincente, vibrante, arrotondato, glicerico, balsamico, sapido, armonico, complesso ed ottimamente strutturato. Eccellente la spinta acida che rinfresca tutto il cavo orale. Trama tannica perfettamente evoluta. Legno ben calibrato. Sviluppo palatale focalizzato su una dinamicità gustativa di elevato spessore, frutto di una souplesse superba, affascinante, seducente, intrigante, elegante e fine e che prelude ad uno scatto finale impeccabilmente persistente ed edonistico. Zenit molto lontano di un vino ottimamente interpretato e che ha ancora molto da esprimere da qui ad altri cinque-sei anni. Da abbinare ad una grigliata di carne e caprini stagionati della Murgia.
Report del 06.11.2019
Il Falcone Rosso Riserva Castel del Monte Doc 2013. Blend di Nero di Troia al 70% e saldo di Montepulciano e briciole di altro. Quattordici mesi di maturazione per metà in barriques di rovere francese e l’altra metà in botti di trenta ettolitri. Elevazione in bottiglia per un anno. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo in enoteca di 14,50. Super conveniente.
Colore rosso impenetrabile. Il naso riesce facilmente a percepire avvolgenti fragranze fruttate di visciola, fragola, ribes, mandorla e prugna secca. Caratteristici i sentori speziati di cannella, vaniglia, noce moscata e pepe nero. Terziarietà carica di sussurri di tabacco, cuoio, liquirizia, resina, caffè e mentolo. L’ingresso del sorso in bocca è finemente tannico e fresco. Il vino riesce ad esprimere carattere, struttura, armonia e perfino eleganza. Tattilità austera, dinamica e sostenuta anche da un perfetto intreccio succoso, polposo, minerale e vitale. Guizzo finale scattante e pervasivo. Longevità infinita. Selvaggina e formaggi molto stagionati.
Sede ad Andria (Bat) – Contrada Rivera S.P. 231 – Km 60,500
Tel. 0883 569510 – Fax 0883 569575
[email protected] – www.rivera.it
Enologo: Angelo Mauriello
Ettari vitati: 75 – Bottiglie prodotte: 1.200.000
Vitigni: Nero di Troia, Primitivo, Aglianico, Montepulciano, Bombino Nero e Bianco, Chardonnay, Pampanuto, Fiano, Moscato Reale, Chardonnay e Sauvignon Blanc.