I Vini di La Scolca
di Antonio Di Spirito
Tempi di webinar, di eventi virtuali, di confronti a distanza; però gli assaggi sono reali!
Ho provato anche via Instagram l’ebrezza di un confronto a distanza con produttrice e colleghi!
Con un po’ di difficoltà abbiamo degustato alcune etichette di La Scolca insieme a Chiara Soldati.
La Scolca è una gloriosa azienda che ha festeggiato i primi cento anni di vita l’anno scorso; infatti è stata fondata da Gianbattista Soldati nel 1919 che, da subito, puntò tutto su un territorio povero e aspro e sul vitigno autoctono “cortese”.
Vittorio, figlio di Gianbattista e cugino di Mario Soldati, era manager alla Olivetti e nel fine settimana si diverte in vigna. Fu lui il primo ad imbottigliare con etichetta propria etichetta nel 1959, a differenza degli altri produttori di uve che conferiscono le uve ai grandi produttori di spumanti.
Nel 1970, appena completati gli studi, entra in azienda Giorgio, figlio di Vittorio. Sarà lui ad apportare grandi innovazioni, a resistere alle tentazioni di vendere a grandi maison spumantistiche francesi e molto si spese per ottenere la DOC per il Gavi nel 1974 e poi la DOCG del 1998.
Chiara Soldati, figlia di Giorgio, inizia a lavorare in azienda nel 1993 ed è lei oggi che affianca il padre nella conduzione dell’azienda e, da qualche mese, il figlio di Chiara, ventenne, (quinta generazione), è già entrato in azienda: la continuità familiare nella condizione dell’azienda è assicurata.
L’ Azienda oggi gestisce una proprietà di circa 50 ettari coltivati a vigneto, dai quali vengono prodotte circa 700 mila bottiglie che per oltre il 70 per cento del fatturato sono commercializzate all’estero.
Il cortese è un vitigno che dà ottimi vini, è un grande traduttore del territorio ed è molto versatile; si presta molto bene finanche alla spumantizzazione.
Queste le mie impressioni dell’assaggio:
Gavi dei Gavi 2019
Paglierino brillante; le note fruttate sono mature, ma sovrastate da quelle agrumate di pompelmo rosa, freschezza vibrante, abbastanza armonico, anche se si avverte la progressione verso una buona maturazione: oggi è veramente molto giovane, seppure già in un equilibrio stabile.
Gavi dei Gavi 2016
La classica via di mezzo con profumi ben definiti, ma mai troppo marcati; la frutta è gialla, croccante e deliziosa, la freschezza è notevole. Grande equilibrio su tutto.
Gavi dei Gavi 2014
Stessa colorazione, stessi profumi agrumati, ma più intensi; qui le note di frutta esotica matura si distinguono molto bene, anche se non in maniera dominante. Il sorso è scorrevole, fresco, ha una lieve sapidità ed è appagante.
D’Antan 2007
All’olfattiva profumi di nespole gialle ed una leggera nota ossidata che sconfina verso l’idrocarburo. Al palato è un concerto armonico ed equilibrato tra frutta, acidità e piacevolezza.
Spumante Metodo Classico Blanc De Blancs
Perlage finissimo e persistente; i profumi sono agrumati, di pompelmo rosa e mandarino; ottimo equilibrio in bocca con sorso scorrevole ed appagante.