I taralli dolci della Pasqua irpina a Casa di Susanna
La Pasqua in Campania si accende di tantissime e meravigliose tradizioni eno gastronomiche. In Irpinia dal Sabato Santo fino al Lunedì in Albis si portano in dono ai parenti ed ai vicini i tradizionali taralli nasprati. A Santo Stefano del Sabato i gruppi delle Rosamarine appartenenti alle diverse frazioni del paese in questo periodo si recano presso alcune delle abitazioni dei compaesani per augurare la buona Pasqua intonando antichi canti tradizionali e regalando la rosamarina, un ramo di abete, in origine era di rosmarino, e fiori. Le famiglie allora offrono loro i taralli nasprati.
Questa è la ricetta di Susanna Fioretti che li ha appena preparati, dopo averli cotti nel forno a legna del proprio agriturismo A Casa di Susanna e li utilizzerà per addobbare i tavoli nei giorno della Santa Pasqua.
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Questa ricetta è di Susanna Fioretti ed è stata raccolta da Marina Alaimo.
Ricetta di Susanna Fioretti raccolta da Marina Alaimo
- Tempo di preparazione 15 minuti
- Tempo di cottura 30 minuti
Ingredienti per 4 persone
- Ingredienti per 25 taralli
- - 40 uova
- - 200 g di alcol a 90°
- - 100 g di anice
- - 150 g di olio extravergine d’oliva
- - 2 baccelli di vaniglia
- - un pizzico di sale
- - 1 kg di zucchero semolato
- - 1 kg di zucchero a velo
- - 4 pizzichi di bicarbonato
- - 3,5 kg di farina
- - 4 albumi di uovo
- - 1 cucchiaio di anice o di limone
- - 250 g di granella colorata
Preparazione
Impastate la farina con uova intere, 100 g di anice, olio, vaniglia, bicarbonato, sale, alcol e un cucchiaio di zucchero.
Lavorate la pasta fino ad ottenere un composto liscio e lasciar riposare per 3 o 4 ore.
A questo punto formate 25 ciambelle incidete la pasta sul bordo esterno fino ad arrivare quasi al centro e bollirle in un pentolone alto reggendole con l' aiuto di un bastoncino.
Mettete in forno a 220° per 25 minuti.
Preparate la glassa con gli albumi e lo zucchero a velo.
Una volta pronti i taralli, spennellateli con la glassa e completate con la granella colorata
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4 Commenti
I commenti sono chiusi.
Fare i taralli ,non è cosa facile io peso anche le uova che devono essere di gr.70,poi molto importante è la temperatura del forno a legna dove si deve vedere la cosidetta rosa bianca,prima di infornare i taralli.Per quanto riguarda il naspro ,10 albumi con kg1,200 di zucchero a velo ma attenzione bisogna montarli per più di mezz’ora altrimenti non coprono di bianco .Infine vuoi x tradizione o per scaramanzia quando si infornano i taralli,bisogna alzare i piani di lavoro di legno in alto e pregare che si alzino nel forno ahah ,provare x credere….
la mia mamma era maestra ..
.il forno deve essere caldo ( a forno di pane ) e non aprirlo prima che si siano alzati ( i taralli naturalmente) e dopo aver calata la cosiddetta rosa.
per il naspro ( glassa )l’albume deve essere sbattuto fin quando non risulta bianchissimo…..avvertenza metterli ad asciugare dopo averli spennellati in un luogo ventilato altrimenti si ingiallisce………
Susy non è necessario pesare le uova piuttosto bisogna essere molto attenti all’alcol e all’anice .
elisa ognuno hà la sua ricetta segreta e x me il forno è la cosa più difficile e importante,.
Santo Stefano del SOLE, grazie :-)