I ravioli allo zenzifero della Pro Loco Aquae Electae, Quaglietta


I ravioli allo zenzifero della Pro Loco Aquae Electae, Quaglietta

ravioli di zenzifero

Lo zenzifero è una pianta aromatica che nell’aspetto somiglia alla comune menta ma in realtà è tutt’altra cosa, cresce esclusivamente a Quaglietta, frazione di Calabritto in provincia di Avellino ed è totalmente sconosciuta nei paesi limitrofi. Le ragioni sono da ricercarsi nella struttura morfologica del suolo e nell’acqua. La pianta predilige zone umide ed ombrose, lungo i corsi d’acqua e le sorgenti di cui l’area è particolarmente ricca, tanto che in passato era denominata “aquae electea”.

Lo zenzifero, il cui gusto è un mix di basilico, menta e limone, da sempre è stato usato come erba aromatica nei piatti tipici del territorio: nelle frittate, soprattutto quelle di zucchine, per aromatizzare le patate, nel sugo di pomodoro e nei ravioli che sono stati riconosciuti prodotto PAT.

 

Per la Pasta

400 g di farina

3 uova intere (se la pasta risulta dura aggiungere un po’ d’acqua)

Sale

Per il Ripieno

500 g di ricotta di pecora

50 g di parmigiano grattugiato

Pepe

Sale

1 uovo intero ed 1 tuorlo

1 bel ciuffetto di zenzifero

 

Procedimento

Iniziate a preparare la classica pasta fresca all’uovo sulla spianatoia. Lavorate un po’ l’impasto per renderlo morbido e uniforme, poi avvolgetelo nella pellicola per alimenti e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per una mezz’oretta.

Nel frattempo, in una ciotola, aggiungete la ricotta, le uova, il parmigiano, un pizzico di sale, il pepe e lo zenzifero tagliuzzato finemente. Amalgamate bene tutti gli ingredienti.

Riprendete la pasta all’uovo, dividetela in due o tre parti e stendete ognuna in una sfoglia sottile (circa 1 millimetro) con un mattarello o una macchina per stendere la pasta.

Realizzate delle strisce rettangolari, quindi disponete dei mucchietti di ripieno su di esse, distanziandoli di circa 3 centimetri. Ricoprite i mucchietti ripiegando la sfoglia su sé stessa. Cercate di chiudere bene i bordi intorno al ripieno, quindi ritagliate i ravioli con la classica rondella dentellata, realizzando dei quadrati.

Man mano che sono pronti lasciateli asciugare su un piano infarinato.

I ravioli sono pronti per essere cotti e conditi con un sughetto di pomodoro e basilico oppure con un ragù di carne, se preferite un piatto più sostanzioso.

 

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