I Primi. Paccheri ripieni con stracciata di bufala, gamberi al profumo di limone, su “ragù” di totani e patate.
Un bel piatto, parte della collezione tarda primavera di Angelo D’Amico, da pochi mesi Executive Chef del ristorante Le Macine dell’ Una Holtel a Benevento, a due passi dal centro città e dall’autostrada. Finalmente Angelo si esprime a 360° gradi, se la terra, specialmente il “di dentro” di carne e selvaggina per lui non avevano segreti, adesso si cimenta con leggiadria e creatività in piatti con pesce fresco che va ad acquistare personalmente al mercato di Pozzuoli. Questo piatto è complesso, profumato e fonde piacevolmente suggestioni e tipicità della cucina costiera con i sapori terragni della Campania interna.
Ingredienti per 4 persone:
– 12 paccheri di Gragnano
– 300 gr. di stracciata di bufala
– 100 gr. ricotta vaccino
– un tuorlo d’uovo
– pepe e sale q.b.
– 24 gamberi di nassa
– 500 gr. di totani
– 200 gr. di patate pelate
– circa 800 gr. di pomodorini del piennolo salsati
– olio extravergine possibilmente da cultivar “ortice” tipica del beneventano
– aglio
– timo
– peperoncino piccante
– buccia di limone grattugiata
Procedimento
– procedete alla normale preparazionedi un ragù, nel senso di salsa molto ristretta e concentrata.
Preparate in un tegame alto aglio, olio, un po’ di peperoncino e il timo; lasciate soffriggere e aggiustate di sale e pepe; aggiungete i pomodori e lasciate cuocere, a fuoco moderato per circa 30 minuti;
– per la farcia: riponete in una ciotola la stracciata, la ricotta e un po’ di buccia di limone non trattato, finemente grattugiata; aggiungete sale e pepe e il tuorlo d’uovo; lavorate molto bene il composto per evitare grumi .
– farcite i paccheri, che avrete precedentemente scottato in acqua salata per circa 6′, riponeteli in forno per ulteriori 8′
Presentazione del piatto
– adagiate su piatti piani un fondo di salsa di totani, con un po’ di crema di patate che avrete preparato a parte lasciando qualche cubetto intero; decorate con “ranfetelle” di totano sul fondo e qualcuna più sugosa, in cima ai paccheri
Ricetta dello chef Angelo D’Amico del Ristorante Le Macine di Benevento, raccolta da Giulia Cannada Bartoli
Ho abbinato Rosato di Aglianico le Mongolfiere a San Bruno di Fattoria La Rivolta
10 Commenti
I commenti sono chiusi.
si ma i gamberi a che punto della ricetta vanno utilizzati??????? non è specificato. Grazie
la foto è particolarmente invitante ma mi piacerebbe avere un suo parere nel caso li abbia assaggiati. Non è un pò “forte” il ragù di totani?
Per Francesca e mMrio: i gamberi di nassa vanno appena scottati in padella e aggiunti alla farcia dei paccheri. il ragù , per cosi’ dire, di totani ha un sapore molto deciso, è stato molto bravo lo chef a mantenere l’equilibrio del piatto con il ricco sapore della farcia. il piatto puo’ sembrare elaborato ma in realtà si compone di semplici passaggi
Si prega completare la descrizione del procedimento !!!!!!!!!!!!!!!!!!
cosa manca secondo Lei?
LA RICETTA E’ STATA RIPORTA CORRETTAMENTE – SONO MOLTO LUSINGATO DELLA DESCRIZIONE DEL PIATTO CHE RIFLETTE ESATTAMENTE LA MIA IDEA LA RICETTA. E’ CORRETTA E SONO A DISPOSIZIONE PER QUALSIASI CHIARIMENTO.
Chef le chiedo scusa ma purtroppo nella descrizione della giornalista della preparazione del ragu’ non si parla di totani e nella descrizione della farcia non si parla di gamberi di nassa. La prego di completare la speigazione del procedimento.
Ringraziamenti e Saluti Newyorkesi.
Nel procedimento non viene sottolineato, ma negli ingredienti vengono riportati. Noi saremo lieti se lei venisse a trovarci le faremo degustare questo maglifico piatto .
@Giulia e Angelo d’amico. le delucidazioni ricevute mi convincono appeno. Il piatto mi attizza moltissimo. Non mancherò di venirlo a provare, naturalmente accompagfnandolo con qualche altra schicceria.
appeno naturalmente sta per appieno.