I Moresani, Festa al maiale: una serata cilentana memorabile

1/2/2023 2.1 MILA LETTURE

Agriturismo I Moresani

Sinora era sempre stata una liturgia annuale privata, interrotta con il Covid: grande cena e bella bevuta dopo l’uccisione del maiale da I Moresani a Casal Velino, uno dei migliori, e autentici, agriturismo del Cilento della Campania. Stavolta si è deciso di fare una iniziativa pubblica e il sold out degli 80 posti ben presto si è fatto, anche eprchè ai fornelli c’era Marco Contursi, una delle pietre miliari di questo blog, grande esperto di carni e di salumi, per anni fiduciario della Condotta dell’agro Nocerino di slow Food.
Si è svolta così una serata all’insegna dei piatti tipici, tutti a metro zero. Innaffiati dai vini di San Salvatore, Rotolo e Verrone

Ed ecco come è andata.

Agriturismo I Moresani, il jeroboam di Opera Mia 2007, il Taurasi di Milena Pepe

Agriturismo I Moresani

I Moresani, Festa al maiale, Marco Contursi ai fornelli

I Moresani, Festa al maiale, i salumi con pane ai cigoli

I Moresani, Festa al maiale, il grande camino in sala

I Moresani, Festa al maiale, minestra di verza, patate e cotiche

I Moresani, Festa al maiale, il pane cotto a legna

I Moresani, Festa al maiale, le candele di Vicidomini al ragu’

I Moresani, Festa al maiale, la carne del ragu’

I Moresani, Festa al maiale, torta arancia e cioccolato

I Moresani, Festa al maiale, le chiacchiere

I Moresani, Festa al maiale, Marco con la squadra in cucina

I Moresani, Festa al maiale, con Marco Contursi

I Moresani, Festa al maiale, con Alfonso Rotolo

I Moresani, Festa al maiale, con Peppino Pagano, Marco Contursi e Gino Fedullo

I Moresani, Festa al maiale. Gino Fedullo

I Moresani, Festa al maiale, i vini della serata

Un commento

FRANCESCO MONDELLI ha detto:
2 Febbraio 2023 alle 08:38
Alfonso Rotolo ovvero il viticultore meno mediatico del Cilento che con i suoi vini spesso fa l’asso pigliatutto.Contursi,credo perché circondato dalle sue fidanzate,in grande spolvero ha dato di sicuro il meglio di se ora che da ex “condottiero”slow food si sta riconvertendo in chef free lance.Pastore di sicuro avrà portato qualche”intruglio”che andava a pennello sull’ottima torta cioccolata e arancia.Di Pagano Peppino non c’è notizia del vino ma la rassicurate presenza di suo genero in forza alla Dispensa.Del Gran capo non possiamo che dire Ad maiora semper in tutti i sensi mentre notiamo la piacevole presenza di Donna Eugenia in compagnia del nostro amato Wine Writing Malgi.Del food invidio il pane coi cigoli ed il “vuccularo”di sicuro presente nel ragù come d’uso fin dal tempo che fu.PS CONTURSI docet :le migliori “maialate “sono quelle in-tavolate.FRANCESCO

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