I miei migliori morsi del 2024 in ordine di apparizione: 012 Le Macine a Marina di Ascea


Le Macine, l’antico frantoio

Le Macine, l’antico frantoio

di Marco Galetti

Succede.

Capita raramente ma succede.

Si esce a pranzo, senza particolari aspettative e dopo il caffè, quando si arriva ai titoli di coda, ci si rende conto che l’esperienza non ha fatto una grinza.

Un piacevole e semplice, ma raro, percorso netto che chiede di essere raccontato, così che altri possano farne tesoro. 

Come si farebbe con un amico, con la massima onestà intellettuale possibile, cercando l’essenza, limitando  le descrizioni tecniche troppo particolareggiate e gli aggettivi che vogliono stupire, cercando, semmai, di trasmettere a chi ci ascolta le stesse sensazioni provate ieri a Marina di Ascea.

Le Macine, alici mbuttunate e fritte

Le Macine, alici mbuttunate e fritte

Varcata la soglia del Ristorante Le Macine siamo stati accolti con gentilezza dal titolare, Luciano Ferolla, che dopo averci indicato un bel tavolo spazioso, ci ha fatto accomodare e ci ha lasciato nelle mani di Oreste, suo genero, che ci ha seguito con attenzione durante tutto l’arco del pranzo.

Oreste è stato un perfetto padrone di casa, presente e mai invadente, ha proposto, consigliato e descritto sempre in punta di piedi, facendo in modo che potessimo assaporare piacevolmente e serenamente le varie portate che ci sono state servite con i tempi giusti e, soprattutto, alla corretta temperatura di servizio.

Le Macine, risotto alla pescatora

Le Macine, risotto alla pescatora

Siamo partiti con un piatto inappuntabile di carciofi stufati (amorevolmente puliti come a casa) e gamberi, a seguire alici mbuttunate e fritte, imperdibili per freschezza, golosità e leggerezza, ha chiuso il trittico degli antipasti un assaggio di saporiti gamberi gratinati che, giustamente, per non mortificare la materia prima, sono stati appena scottati.

Buono, ben presentato e, soprattutto, delicato seppur ricco, il risotto alla pescatora, un piatto che spesso rischia di andare fuori controllo e di arrivare al tavolo con sapidità in eccesso.

Abbiamo concluso un pranzo di gran soddisfazione con un assaggio asciutto, bollente e profumato di frittura di paranza.

Passata a nuttata ho controllato la cartina al tornasole che mi ha consentito di esprimere con serenità un giudizio sull’esperienza vissuta a Marina di Ascea, digeribilità assoluta, freschezza del pescato, cotture espresse, curate, ben eseguite

Profondo rispetto nel trattare la materia prima che viene dal mare, direttamente proporzionale al rispetto nel trattare il turista innamorato del Cilento che viene dal profondo Nord, augh.

Ristorante Le Macine

Via Grisi 14

84046 Marina di Ascea SA

Tel 0974 972142

2 Commenti

  1. sono costretto a far rilevare che neppure una “vecchia” firma di questo blog riesce ad essere rispettoso dei lettori , e dei “turisti innamorati del Cilento, che vengono dal profondo nord” indicando i prezzi medi praticati da questo ristorante!! Pensate di fare un favore ai ristoranti esprimendo giudizi entusiastici senza dire quanto si spende?

  2. Come ho affermato, ho cercato di descrivere un’esperienza limitandomi all’essenza, i giudizi entusiastici sono ben altri…
    Sono d’accordo con lei, il prezzo è importante, cerco sempre di indicarlo, stavolta, ospite del Dott. Malgi non ho avuto accesso alla carta delle vivande e non ho scelto alcun piatto.
    Non scrivo per “fare un favore” ai ristoranti quanto piuttosto perché altri possano, fidandosi di me e rifacendo le mie scelte, ritrovare nel morso quanto ho cercato di descrivere con la massima onestà.

I commenti sono chiusi.