I miei migliori morsi del 2024 in ordine di apparizione: 007 il morso di Corrado Scaglione 41° a 50 Top Pizza
di Marco Galetti
La Calabrese, vista da drone
L’imperdibile Napoletana, chi mi accompagna, come un disco rotto, sceglie sempre il disco alla napoletana che insieme a Margherita e Marinara forma il podio inattaccabile
Corrado Scaglione, 41° a 50 Top Pizza Italia 2023, sempre presente in questa prestigiosa classifica di settore, è il titolare dell’Enosteria Lipen di Triuggio, il luogo nel quale ho dato molti morsi indimenticabili ad altrettante indimenticabili pizze, l’ultimo in ordine di apparizione è quello di mercoledì scorso alla Calabrese che Marco Gatto, l’ammaccatore di fiducia di Corrado, ha preparato per me.
La Calabrese del Lipen e del sottoscritto, Pomodoro San Marzano DOP, Fiordilatte di Agerola, N’duja, Basilico e Olio EVO Italiano “Calabrisella mia, facimmu ammore…sta Calabrisella muriri mi fà”
In questa pizzeria brianzola, dopo aver comodamente parcheggiato, aspetto da non sottovalutare e tutt’altro che trascurabile, è possibile comporre un menù pranzo a euro tredici (ottimo per gli standard lombardi, anche in considerazione della qualità dell’offerta) comprensivo di coperto, acqua, o calice di vino, e caffè, scegliendo tra quattro primi, quattro secondi e altrettanti contorni, oppure tra una delle pizze della carta dedicata.
Tavoli ben distanziati, anche qualche comodo divanetto, rumore di fondo più che accettabile, odore di fritto non pervenuto, camerieri gentili e solerti, pulizia&armonia, cosa vuoi di più dalla vita… un’ottima carta delle birre e bollicine interessanti sia dalla Franciacorta che dalla Francia standard.
Corrado Scaglione aggiorna costantemente il suo menù on line che invita all’assaggio, spicca la carta di Margherite e Marinare, arricchite e diversificate da vari tipi di pomodorini, qualche pizza stagionale, una stella di Bachetti col cornicione “ricottoso” nonché qualche accattivante versione in pala romana, su tutte una straordinaria e imperdibile Lipen croccante che si presenta in tutta la sua conviviale “Corradosa spicchiosità” con un impasto semintegrale e panatura al mais, pomodoro San Marzano DOP, Mozzarella di bufala, basilico, prosciutto di Parma 18 mesi, stracciatella e polvere di basilico.
Qui le pizze valgono il viaggio, anche lungo, Corrado dal canto suo, il viaggio da Nord a Sud lo fa spesso e volentieri per aggiornarsi, per imparare, per insegnare, per mantenere ed affinare quel tocco nell’ammacco che gli ha dato tante meritate soddisfazioni in termini di riconoscimenti e che da anni gli permette di collocarsi tra i grandi pizzaioli italiani ammirati ed invidiati in tutto il mondo.