I bronzi di Riace, Bagnara Calabra e Taverna Kerkira
I bronzi sono tornati alla base e non potevo perderli; scendendo verso Reggio Calabria, una città con un corso ed un lungo mare davvero accoglienti, ce ne è un’altra di tappa da non perdere: Bagnara Calabra. Bagnara non è famosa solo per i torroni, squisiti… c’è di più. Il noto ristorante di Fulvio Dato che è riuscito a mescolare le tradizioni calabresi con i sapori della Grecia addirittura proponendo alla carta qualche piatto tipico della cucina greca ed il nome del ristorante non lascia dubbi.
Taverna Kerkira, è un locale accogliente e tipico delle zone di mare. Bianco e blu, minimale ma con una tavola curata. Ottimo il servizio di Marialuce Dato, la nipote, attenta e discreta, preparata sommelier. Riservato e gentilissimo lo chef: Fulvio che in un attimo mi propone di affidarmi a lui, ecco: l’invito migliore che si possa mai ricevere da uomo… che sia maestro in cucina!
Ma veniamo al dunque: si inizia con una serie di antipasti, tutti particolari ma tutti equilibrati: nessun eccesso, nessun azzardo.. troppe volte, ultimamente, mi capita di constatare la ricerca dell’originalità a tutti i costi e troppo spesso anche a scapito di un gusto armonioso: trovare qualcuno che sperimenta proponendo gusti nuovi ma raffinati è un piacere! Fulvio ci riesce iniziando con una frittella di cozze accompagnata da crema di yogurt (ecco la cucina greca che inizia a farsi sentire). Si continua con un eccellente polpo arrostito accompagnato da una passata di fave, gustosa e azzeccatissima, la più comune vellutata di ceci sarebbe troppo delicata per il polipo.
Ma il mio preferito è il merluzzo sfilettato in crema di agrumi e torroncino di Bagnara: tipico ma originale, un agrodolce delicato ed un sapore nuovo!
I primi non sono da meno, gettonatissime le orecchiette in crema di broccoli con pomodori secchi e gustosissime le farfalle allo yogurt: farfalle con polpa di pesce, yogurt e scorzette di limone.
Chi è che diceva che il pesce non può essere facilmente abbinato ai formaggi? Ecco un altro esempio … esemplare! “Saganaki di gamberi e feta al forno”, in pratica una terrina di gamberi, feta e pomodorini. Insomma, Fulvio dimostra la versatilità dei miei amati gamberi: abbinati alla dolciastra crema di mandorle in antipasto e al contrario con la salata feta nel secondo…
Non mancano delle eleganti accortezze, un’amica al nostro tavolo ordina il suo pranzo in autonomia poiché non mangia pesce. Ebbene, innanzitutto il menù offre piatti interessantissimi nonostante si tratti di una tipica località di mare, per cui non c’è da accontentarsi ma si va ben oltre; non solo: l’amica in questione si sarebbe ritrovata a guardarci dopo aver gustato il suo antipasto mentre noi altri continuavamo con i vari assaggi se non fosse stato per un servizio in sala attento che -per evitare ciò- le serve, prontamente, un piatto di frittelle di formaggi filanti a dir poco invidiabile.
Il tutto in abbinamento ad un Madre Goccia di Tenuta Iuzzolini, un bianco che avvolge i nostri piatti con discrezione senza prevalere e senza scomparire, una cantina che non delude. Un ristorante in cui tornare.
Taverna Kerkira
Corso Vittorio Emanuele, 217
89011 Bagnara Calabra
tel. 0966 372260