Guida AGGIORNATA| I migliori ristoranti d’albergo al Sud: 22 indirizzi da mangiare e da vedere
Ristoranti d’Albergo, sono davvero lontani i tempi in cui la frase «cucina d’albergo» faceva arricciare il naso ai gourmet richiamando un menu piatto, banale, senza sapori e privo di qualità. Una delle cose positive che possiamo registrare in Italia è l’ingresso in alcuni grandi alberghi della gastronomia come polo attrattore della struttura.
L’esempio dell’Hilton di Roma con Heinz Beck ha fatto scuola ed è proprio in Campania (ad eccezione di Napoli dove ne contiamo solo uno) e in Puglia che si registra la maggiore concentrazione di cucine di alta qualità nelle strutture ricettive. Panorami mozzafiato, materie prime di strepitose, stile leggero e mediterraneo che, anche quando adotta tecniche apprese nelle cucine francesi, non appesantisce ma centra il prodotto principe e punta ad esaltarlo con pochi ingredienti.
Noi qui vi proponiamo una selezione in base alle nostre esperienze che non tiene conto solo della cucina, ma della sala, della cantina, del contesto paesaggistico e della capacità di stare fuori dalle risse di Facebook mantenendo il giusto tono sempre. Anche questa è professionalità
_______________________________
RENDEZ VOUS DEL QUISISANA A CAPRI
__________________________________
Su fronte strada di via Camerelle finalmente uno spazio accessibile e di grande fascino con la sala retta da Aldo D’Errico, dalla sua vent’anni di militanza e con i piatti di Stefano Mazzone, passione, tecnica, intelligenza e capacità di dialogare con la modernità
________________________
TERRAZZA TIBERIO A CAPRI
________________________
Bella novità a due passi dalla Piazzetta: una cucina vivace in un hotel motivato e capace di mettere subito a proprio agio i clienti. Provate i piatti di Francesco De Simone presentati in un grande servizio di Sala.
________________________________
CAPRI PALACE / ANDREA MIGLIACCIO
________________________________
Il primo ha fortemente voluto una brigata di alta cucina, diretta prima dal tedesco Oliver Glowig che conquista le due stelle Michelin e poi dal suo allievo Andrea Migliaccio che le ha mantenute. Una squadra che ha una guida sicura dopo l’ingresso della proprietà turca che ha acquisito il 51%.
______________
CAPRI JK PLACE
_______________
La buona cucina campana di Edoardo Estatico alla sua quarta stagione in questio posto da sogno.
A Positano Vito Cinque è un grande animatore gastronomico, in primo luogo chiamando in cucina Alois Vanlangenaeker ed è grazie a lui se si è registrato un forte impulso in alcune delle più belle strutture del mondo
Nuova stagione per Michele Deleo, uno dei cuochi più promettenti del Sud, dotato di grande tecnica e creatività che non disdegna di osare anche nella carta del ristorante. Anche qui al lavoro un bravo sommelier, Enzo Falcone e un servizio di sala perfetto. Vista sull’infinito. La novità è lo chef table, ma bisogna essere davvero dei gourmet per rinunciare a mangiare con il mare sotto i piedi.
___________________________________________
RAVELLO, VILLA CIMBRONE E CRESCENZO SCOTTI
________________________________________
Ottima la cantina anche a Villa Cimbrone dove è lo stesso proprietario Giorgio Vuilleumier, oltre ad Antonio Amato in sala, ad essere sommelier. Qui in cucina adesso c’è Crescenzo Scotti.
__________________________________________
VICO EQUENSE, LO SCRAJO CON DANILO DI VUOLO
____________________________________________
La cucina garibaldina è quella del cuore, del mestiere e della passione. Danilo si è spostato di pochi metri ma il posto, le antiche terme romane, non è meno spettacolare di Capo La Gala dove ha conquistato la stella conservandola sempre anno dopo anno.
_______________________________________________________
ISCHIA, INDACO DEL REGINA ISABELLA E PASQUALE PALAMARO
_______________________________________________________
Anche il Regina Isabella ha rilanciato la cucina con Pasquale Palamaro conquistando la stella e rafforzando il tour gastronomico nell’Isola Verde.
___________________________________________
FORIO D’ISCHIA, L’HOTEL MANZI E GIOVANNI DE VIVO
___________________________________________
Grande cuoco fuori dai riflettori mediatici, Giovanni De Vivo dopo aver lasciato Villa Cimbrone conferma la stella al Mosaico dove non era certo facile prendere il posto di Nino Di Costanzo
____________________________________________
SANT’AGNELLO, HOTEL COCUMELLA E CARLO MATARESE
____________________________________________
Parliamo di strutture ricche di storia come l’Hotel Cocumella gestito dalla famiglia Del Papa dove ai fornelli c’è Carlo Matarese, cuoco di esperienza, protagonista della prima rivoluzione gastronomica campana con Gennaro Esposito e con Tonino Mellino. Il Cocumella è una esperienza completa perché è l’unica struttura che ha al suo interno una cucina giapponese vera, Coku, con l’accesso dalla strada, dove si dimostra che non si vive di solo sushi e sashimi e la tecnica giapponese del taglio e della cottura con la materia prima del Golfo regala piatti di una leggerezza assoluta e totale.
____________________________________
ACCANTO DELL’ANGIOLIERI A VICO EQUENSE
____________________________________
Nuova verve in cucina nello storico albergo di Vico Equense dove adesso c’è Mimmo de Simone arrivato dopo dieci anni di esperienza a pelo d’acqua al Bikini. Materia, buone idee, bel servizio e grande carta dei vini. Da non perdere anche la pizzeria con una delle viste più belle.
Tramonto infinito, spettacolo vero e insuperabile mentre la cucina di Roberto Allocca è sempre più interessante, convinta e precisa. Buon aggancio di tradizione, giusta creatività e ottima cantina di vini piena di curiosità mai banali.
Il panzer è alla sua seconda stagione in una struttura da favola dove il tempo sembra essersi fermato. Venire qui è davvero una esperienza unica e irripetibile.
E in città? Finora la determinazione dell’avvocato Romeo non ha avuto proseliti: qui lavora il giovane Salvatore Bianco e al Comandante è possibile fare una esperienza di alta gastronomia decisamente appagante. Anche qui grande sala e buona carta dei vini.
E mentre Salerno aspetta ancora il suo ristorante d’albergo, nella vicina Vietri sul Mare nello storico Baia Hotel è stato ricavato un locale mozzafiato dove lavora Lorenzo Cuomo, anche lui allievo di Oliver. In sala Roberto Adduono.
Non è proprio un albergo, ma un bel resort diffuso. La mano del giovane Luciano Villano è sempre più felice, il borgo con la Spa è incantato. Potete fissare nel magico Sannio un memorabile week end, il segnale di una provincia in continua crescita.
_________________________
BORGO EGNAZIA A SAVELLETRI
_________________________
Grande sala con due fuoriclasse come Marzolla e Cupertino, bella cucina con Domenico Sghingaro, scuola Bue Grasso di Ribaldone, che unisce i prodotti pugliesi ad una tecnica efficace e pulita capace di centrare sempre il sapore
_______________________________
VINILIA WINE RESORT A MANDURIA
_______________________________
Un investimento coraggioso, un cuoco di grande esperienza internazionale, ecco cosa finalmente si può fare a Manduria, terra del Primitivo. Materia, materia, materia. Imperdibile.
_____________________
AQUA A PORTO CESAREO
_____________________
E tre! La cucina di Cosimo Russo in riva al mare è essenziale, semplice efficace. Impossibile resistere anche grazie ad un serivio di sala perfetto.
_________________
BIAFORA SULLA SILA
_________________
Una cucina giovane, pimpante, materica, efficacia. Ecco una bella esperienza da fare quando siete in Calabria. La biodiversità nel piatto è unica e non ne potrete più fare a meno.
___________________
SALINA, HOTEL SiGNUM
___________________
La bella cucina di Martina Caruso, la giovane cuoca, che ha saputo prendere il meglio dalle sue esperienze, a Roma dal Pipero al Rex e da Antonello Colonna e a Vico Equense alla Torre del Saracino di Gennaro Esposito. Per non parlare della sala e della cantina. Un miracolo in mezzo al mare.