Guida alla pizzerie napoletane fuori Napoli: Avellino, Benevento, Caserta, Salerno


Pizza napoletana

di Monica Piscitelli

Quando si esce fuori dalla capitale mondiale della pizza bisogna essere attenti ed anche, in parte accettare dei compromessi. Cosa c'è oltre Napoli e provincia, in Campania? Andiamo sul difficile subito: Avellino.
Qui la pizza, per chi ama quella napoletana, è una vera sfida. Forse perché è troppo ricco il patrimonio enogastronomico irpino perché “i lupi” possano davvero concentrarsi sulla pizza. Una buona soluzione è un locale molto bello, moderno, e centrale: Vicolo dei Matti.


A Salerno, con la sua enorme provincia, bisogna sintonizzarsi su una pizza più croccante ma golosa. Oppure l'espressione di una tradizione peculiare.
L'Osteria Reale, rinnovata di recente, nel Borgo di Gete, a Tramonti, merita una visita. Per i vini dell'omonima cantina, per i piatti e anche per la pizza, espressione della tradizione tramontina. Luigi Reale e suo fratello Gaetano sono maestri d'accoglienza e la pizza è ottima, con l'impasto aromatizzato al finocchietto e al limone.
Ci sono anche valide eccezioni veraci, però. Ad Agropoli, Domenico Scola, pizzaiolo di grande esperienza che gira l'Italia come tecnico consulente, è al banco alla Pizzeria di famiglia: Da Anna, sul lungomare. Pizza napoletana garantita.

A conti fatti la provincia di Caserta, presa nell'insieme, è la più napoletana delle non napoletane.
Franco Pepe, tra i migliori pizzaioli d'Italia, da alcuni mesi ha avviato a Caiazzo, sua città natale, con gran successo, il suo Pepe in Grani. Un progetto ambizioso: laboratorio di lievitazione, aule didattiche, birra artigianale personalizzata, forno dell'artigiano Stefano Ferrara e molto altro. La pizza esprime il momento di grazia di questo maestro di semplicità e gusto che lavora ancora l'impasto a mano.
Sempre a Caiazzo, in piazza, con immutata fiducia si può andare alla pizzeria Osteria storica della famiglia Pepe dove sono ancora i fratelli di Franco: Massimiliano e Antonio.
Dall'uscita Caserta Nord dell'A1 si raggiunge facilmente Recale. I fratelli Giustiniani, con la loro Pizzeria Capatosta, sono un avamposto della pizza verace. Napoletani loro e anche i sapori, casatiello incluso.
Ad Alvignano non si può perdere la petite peste della pizza: l'emergente Paqualino Rossi che, con la famiglia, ha fatto negli anni di un bar con cucina di provincia, uno dei luoghi di riferimento per la pizza farcita con ingredienti d'eccellenza.
Non lontano dalla uscita autostradale di Caianello, a Dragoni, c'è il Boccon Divino. Il pizzaiolo Nicola saprà farvi dimenticare che siete lontani da Napoli con la sua pizza leggera e gustosa farcita adeguatamente, grazie all'amore per le grandi materie prime del territorio dello chef patron Raffaele Romano.
A Bellona, ‘A Luna Rossa, della famiglia Pascarella, oltre che per una pizza gustosa dal cornicione alto, è nota per la sua cucina che si avvale di ingredienti del territorio. Accompagnata dagli oli e dai vini selezionati con cura.

A Caserta città, nei pressi del Multicinema Duel, da non perdere Lazzarella dop. Locale moderno e avanti nella selezione degli ingredienti e delle birre. Al banco c'è il bravo Luigi Acciaio.

Nella provincia di Benevento, Il Foro dei Baroni di Puglianello è un tempio gourmet che ha saputo avvicinare al gusto tanti giovani della provincia e che fa, con la selezione degli ingredienti dello chef patron Raffaele D'Addio, pizza di qualità.

All'Oasi dell'Antica Quercia, a Contrada Epitaffio di Benevento, Ernesto Varricchio, con i figli, ha intrapreso un serio progetto di ricerca sulla pizza che merita attenzione per scelte che puntano all'eccellenza.

23 Commenti

  1. Qualcuno saprebbe indicarmi i recapiti dell’Oasi dell’Antica Quercia? In rete non ho trovato nulla…

  2. ho la vaga idea che x salerno nn avete girato x niente ,x dire che solo pizza croccante,ma chi?

  3. …”che è troppo ricco il patrimonio enogastronomico irpino”, ebbè non ti sei di certo morsicata la lingua, ma continuare con “perché “i lupi” possano davvero concentrarsi sulla pizza”, mi sembra un tantinello riduttivo!!! In città ad Avellino, oltre al Vicolo dei Matti, di recente apertura, esistono altre pizzerie, storiche e non, più o meno agli stessi livelli. Alcuni nomi : La storica pizzeria ” Da Giorgio” a via Serafino Soldi, “Ricomincio da tre” nel centro storico, Verde Basilico a via Francesco Tedesco, Addò Barone, spostatasi da qualche anno all’angolo delle Poste Centrali, e altre. Ad Atripalda invece, c’è la storica pizzeria “Zì Vicienzo”, e le altrettanto storiche “Malaga” e ” Da Tonino”. A S. Michele di Serino poi, c’è il Risto-Pizza Apollo, che utilizza una selezione di farina Petra, di cui è superfluo spiegarne le qualità… proprio a te. Come vedi, non siamo messi proprio male, basta girare!!! ;-))

    1. Ciao caro Lello, non avevo dubbi che tu avessi qualche asso nelle maniche. I nomi che mi fai in parte sono verificati.Ma non mi basta una visita. Non sarebbe serio. I feed back non sono unanimi, poi. Credo di girare a sufficienza e conto,perlomeno,sui suggerimenti degli amici come te. E tu dove eri quando evidenziavo ,lo faccio costantemente, vaglio dritte? Forse è l’animo da lupi,come scherzosamente lo chiamo, che fa si che uscite fuori dal nulla così, secondo
      i vostri tempi, sollecitando noi a “girare”? ; ) Beh: anche per questo amo l’Irpinia. Un abbraccio. m

      1. Ciao carissima Monica, per la verità è la prima volta che ti leggo sulle pizzerie dell’Irpinia, probabilmente sarò stato poco attento…certo non usciamo dalle tenebre della notte, all’improvviso, per azzannare ;-))

        P.S. Sempre a disposizione per suggerimenti, e perchè no, per una visita insieme nelle pizzerie dell’Irpinia!!!

    1. Praticamente da sempre. Prima la pizzeria si chiamava “Il Giardino” ed era proprio accanto al Foro dei Baroni, stesso gestore. Da qualche anno si sono fusi in un unico locale.

  4. Con questo articolo, credo che per quanto riguarda le pizzerie di Avellino e Provincia, non vi siete spostati oltre la punta del naso. Quindi perdonatemi, date a Cesare quel che è di Cesare.!!!

    1. Mario, la ringrazio. La provincia di Avellino è un osso duro. Sono interessata,come a quelli di tutti, ai suoi suggerimenti. Mi indichi via mail dei locali. m.piscitelli(at)yahoo.com. Il mio è un lavoro per il territorio e sul territorio. Verifico tutto. Grazie

  5. Pizzeria Resilienza a Fratte,aperta da un mese,lievitazione 48 ore,pomodori San Marzano e tanti presidi slow food oltre alle birre artigianali di Chiostro e Dell’ Aspide,tutto eccellente tranne il titolare che è simpatico e preparato ma grosso e barbuto:consiglio assumere ragazza giovane e carina ai tavoli.

    1. Grazie Marco, i locali troppo giovani li tengo in osservazione. Sono decenni (solo?)che di pizza non si parla, diamo spazio alla storia, poi piano piano …appunto! m

  6. Grazie per il grosso e barbuto Marco! Prometto che cercherò di sostituirmi il prima possibile :)

    Resilienza – Salerno

  7. Grazie Lello per esserti ricordato di noi. Siamo in parecchi ad Avellino e provincia ad utilizzare materie prime scelte per offrire ai clienti un buon prodotto e tu sai bene che noi, in particolare, siamo sostenitori del motto ” qualità e non quantità”. Cerchiamo di selezionare sul mercato i prodotti di eccellenza, come la farina Petra del Molino Quaglia per le nostre pizze e le carni del caro amico Mario Laurino, oltre alle tante materie prime che la nostra cara Irpinia ci offre, eh si…abbiamo sicuramente un “ricco patrimonio enogastronomico” e non solo oserei dire!
    Un saluto, ti aspetto.

  8. noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo…………………..nn si può fare un servizio dicendo che a salerno trovate una pizzeriaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

  9. Nel salernitano non è una sola. Certo non sono molte, ma noi parliamo di pizza napoletana.In ogni caso. Aperta ai suggerimenti costruttivi e affidabili. mp

    1. siccome sappiamo cos’è la pizza napoletana,nn credo essendo di salerno che a salerno nn esiste,poi vado nn vi preoccupate all’osteria reale e se nn è pizza napoletana,poi …….xkè salerno nn è solo ciripizza!!!!

  10. Scusate, qualcuno potrebbe indicarmi l’indirizzo della pizzeria Resilienza a Fratte di Salerno ?

      1. chiedete e vi sarà dato……salita san Giovanni 12, in pratica dopo il Bingo la seconda a destra.Luciano, tu ci vieni con me una sera, gioco in casa, sono cari amici e qualche prodotto glielo ho consigliato io ma la ricerca è solo all’inizio.Consiglio di aspettare ancora una settimana che dovrebbe arrivare una pancetta spettacolare.

  11. Ma la pizza del Vicolo della Neve? La storia ce l’ha, la qualità anche e non manca la napoletanità… stando alle specifiche sembrerebbe possa essere inserita nella lista!!!

  12. Pasta sottile,pizza digeribile e squisita,ripieno da favola e tante altre pizze tutto cio’ alla PIZZERIA LA LAMPARA,il pizzaiolo di nome Michele,a Sant’Agata de’ Goti,veramente una goduria.

  13. Nell’Agro nocerino-sarnese è stata aperta nel 2011 la pizzeria O’ Sarracino (con due locali, uno a Castel San Giorgio, l’altro a Nocera Inferiore). Era l’unica pizzeria, fino all’apertura della sede distaccata del Pizzaiolo del Presidente a Nocera Inferiore a marzo di quest’anno, a preparare una ‘vera’ pizza napoletana nell’Agro. Ve la segnalo nel caso ve la foste persa ;)

  14. Perdonami Monica, ma da Franco Pepe che intendi per birra artigianale personalizzata? Che io sappia non producono assolutamente birra artigianale…..

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