Mugnano del Cardinale (Av). Pizzeria Pulcinella. Il cuore napoletano di Ciro Casale
Via Roma 237
Tel. 081.8257819
Aperto sempre
Chiuso lunedì
Pizze da 3 a 7 euro
di Tommaso Esposito
Il fermento Pizza sta attraversando anche l’Irpinia.
A partire dal baianese per giungere fin su.
Ed una vivacità che si diffonde.
Il passa parola tra i pizzaiuoli apre uno spaccato in cui studio e ricerca, dalle lievitazioni alle materie prime, sta dando già dei buoni risultati.
Poi c’è la passione.
Quella che governa non solo i sentimenti, ma anche le scelte di vita.
Ciro Casale, origini napoletane, comincia da ragazzo a stare in cucina, parte insomma come cuoco.
Poi lo prende la passione per il mondo della pizza.
Sceglie due modelli facili facili, si fa per dire.
Via Tribunali e i Condurro, quelli di Michele.
Su e giù su e giù ad assaggiare e capire, fin quando decide di fare il passo.
L’amore lo porta alle pendici del Partenio.
Sarà casa e bottega.
Piccola pizzeria da asporto.
Si comincia a notare la sua mano felice, aumenta la clientela, si apre un po’ di spazio nella sala accanto.
Nasce il suo mordi e fuggi, non proprio una sala tradizionale, ma uno posto dove gustare al tavolo le sue pizze.
La maschera di Pulcinella domina la parete.
Dunque, vediamo il prodotto.
Farina 00, lievitazione diretta, buoni pomodori San Marzano Dop e piennolo, ortaggi funghi, tartufi e latticini da corta filiera.
Oli.
Qui i Condurro e Via Tribunali (escluso Gino Sorbillo), lasciano il segno.
Ha una doppia linea: olio evo e semi.
Dalla seconda dovrà affrancarsi totalmente.
Forno a legna, cottura nei tempi canonici.
Taglia L, morbida, scioglievole, compreso il cornicione aerato.
Un boccone goloso nel complesso e capace di durare a lungo con le sue sensazioni piacevoli.
Anche i fritti sono quelli che a Napoli trovi e gusti a soddisfazione.
Margherita con Fiordilatte e nella variante con bufala.
Patanella con pancetta provola e funghi porcini.
L’ortolana.
La pizza con speck e porcini del Partenio.
E la stella con le cinque punti ai diversi formaggi.
Sono i suoi gioielli.
Così uno spicchio di Partenope scala l’Irpinia
E con Ciro crescerà.