Agriturismo Casa Lerario a Melizzano. Per un giorno ospite in cucina Mirko Balzano
Contrada Laura 6
come raggiungere qui il link
Tel. 0824.944018
www.casalerario.it
di Tommaso Esposito
Qualche scrittore l’ha detto: quando sulla strada per Telese si passa il ponte carolino, bisognerebbe anche cambiare moneta e passaporto.
Una metafora per dire che ti trovi spesso dinnanzi panorami mozzafiato che ti ricordano ora la Toscana, ora l’Umbria, ma anche qualche vallata d’oltralpe.
Casa Lerario è un agriturismo pieno di charme adagiato in un angolo del Sannio telesino che lascia elevare i cipressi tra le ginestre e qualche essenza di macchia mediterranea.
Qua e là all’orizzonte spuntano olivi e viti.
Camere belle sbucano tra biblioteca, verande o direttamente sui dehors.
La cucina propone piatti di territorio che la filiera corta rende genuina e golosa.
Assaggiare il pecorino forgiato nel giunco è già una ricompensa.
Il menu degustazione, ricco e con il vino della casa, nel fine settimana qui costa appena 28 euro
Poi ci sono gli appuntamenti con gli chef, 8rto x 4uattro, organizzati da Laura Gambacorta e Giampiero Prozzo.
E così le cosi si fanno veramente interessanti.
Mirko Balzano, era il suo turno, si è divertito e ha fatto divertire.
Per entrata c’era la sua bruschetta, una spugna essiccata di pomodoro, aglio, origano e basilico con fonduta di pecorino di Casa Lerario.
Stimolante avvio.
Goloso l’antipasto: Arriva l’uovo nero, uovo ruspante con cipolla arrostita e tartufo nero.
Una bel gioco tra consistenze e sapori diversi.
Da bis il suo Risotto x quattro con riso carnaroli, mortadella Re Norcino, verza e caciotta di marchigiana allo stato brado.
E da bis pure il secondo: Cavolo a merenda.
Cioè il maiale nero casertano con patate senapate, papaccelle e ziti spezzati Pastificio dei Campi ripiene di cavolfiori.
Maccheroni ripieni per contorno, ecco la merenda.
Lingotto morbido di cioccolato, arachidi e clementina tardiva. Ottimo finale.
I vini in abbinamento erano della Fattoria La Rivolta.
Il 2 maggio sarà la volta di Cristian Torsiello.
Un commento
I commenti sono chiusi.
Mirko, come ben dice LelloTornatore ci ha abituati alle montagne russe del gusto, cioè a trovare l’equilibrio nei suoi piatti sempre in alto, partendo da ingredienti dal gusto estremo e trovando magicamente un equilibrio. Ma Mirko ha imparato a stupire anche nella preparazione di piatti semplici, e può ben testimoniarlo chi giovedì scorso ha avuto la fortuna di assaggiare la sua pasta con roveia, immediata e stordente come un diretto al volto di Cassius Clay.