Le Braci 2007: potenza ed eleganza del nobile Negroamaro
Le Braci 2007
Negroamaro 100% di alberello pugliese
Terreno argilloso-calcareo
Macerazione delle uve surmature per otto giorni
Maturazione in barrique di primo passaggio per dieci mesi
Affinamento in bottiglia per almeno diciotto mesi
Bella presentazione de “Le Braci 2007”a Bari presso il “Cantiere del Gusto” in via Melo, L’evento è stato organizzato dalla condotta Slow Food di Bari di Leonardo Manganelli e moderata da Damiano Ventrelli.
Le Braci è…una versione di negroamaro che ci lascia a bocca aperta in ogni annata. Il grande maestro Severino Garofano ha saputo dare una “lettura”, inizialmente molto personale ma eccellente, e oggi molto attuale del vitigno negroamaro, riuscendo a imporsi su un vasto pubblico e favorendo la divulgazione delle caratteristiche di eleganza e nobiltà dei vini ottenuti.
Su questo si sono spesi fiumi di parole, certò è che resta il vitigno rappresentativo del salento. Il vino ottenuto si predispone bene alla pronta beva e soprattutto a lungo invecchiamenti. Nella prima versione si ottengono fragranti rosati abbinabili su cucine di mare e tanto altro, nella seconda versione ci consegna dei vini aristocratici, eleganti ma ricchi di verve, grazie alla trama tannica importante e di alta qualità.
Il vino è ottenuto in agro di Copertino da alberello pugliese, il terreno calcareo e tufaceo gli garantisce sempre grande acidità e sapidità. Le uve sono vendemmiate in ritardo in modo da favorire la surmaturazione, segue una macerazione per otto giorni in acciaio e maturazione in barrique di primo passaggio per dieci mesi con affinamento in bottiglia per diciotto mesi.
La degustazione:
I profumi di questo vino sono la massima e “didattica” espressione della corretta evoluzione/terziarizzazione dei profumi che si presentano persistenti, intensi e molto, ma molto fini e eleganti. La ciliegia croccante si evolve suadentemente in sotto spirito, le note di tabaccose e di cuoio dolce prendono il sopravvento sulle fresche sensazioni floreali e, la spezia come cannella, vaniglia e liquirizia si fondono soavemente con le note di liquirizia nera, cioccolata e note balsamiche.
Al gusto ti toglie il respiro tanto è la complessità delle sensazioni: si apre morbidissimo ma equilibrato con una freschezza da grande vino, i tannini sono perfettamente integrati al frutto e alla spezia, dimostrandosi efficaci e di rango superiore. La sapidità è elevata e ne risalta la bevibilità e la succulenza. E non finisce qui, ora si apre una seconda fase gustativa infarcita di liquirizia, erbe amaricanti come la china e note mentolate. La nota alcolica è abilmente avvolta da sensazioni mentolate che rendono il finale molto, ma molto lungo. Ottimi gli abbinamenti con grandi arrosti e formaggi molto stagionati, come pure con cioccolato fondente.
Vorrei spendere due parole sulla vineria dove è avvenuta la presentazione del vino.
Devo dire che mi rallegra e mi riempie di gioia quando vedo nascere una miriade di nuove attività legate al vino. Sarà la crisi che spinge molti giovani a mettersi in proprio vista la scarsità del posto fisso ?!?! Sta di fatto che i format dove si somministra vino sono in crescita. Vedi il “Cantiere del Gusto” a Bari in Via Melo un format vincente e versatile, dove la mattina fai la spesa di salumi e altri prodotti alimentari di qualità, a pranzo ti siedi per un pasto veloce a pochi euro e la sera ti godi un bel bicchiere di vino con taglieri misti di formaggi e salumi.
Azienda Monaci s.r.l.
Località Tenuta Monaci
73043 Copertino (Le)
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