La pizza di Berberè a Firenze
di Albert Sapere
Pizza, pizza gourmet, pizza italiana o cos’è questa di Berberè? E in generale tutte le pizze di questa tipologia?
Una buona pizza, in questo caso, niente di più niente di meno, che trae le proprie origini dalla panificazione come succede in tutto il mondo, la sola pizza napoletana non ha questa origine, perciò io divido le pizze in due categorie: quella napoletana e resto del mondo.
I fratelli Aloe sono bravi, capaci ed hanno una sensibilità spiccata per il biologico, attenzione nello scegliere la materia prima e a temi come la sostenibilità nell’alimentazione, non a caso Matteo Aloe l’ho conosciuto a Copenaghen mentre era in uno stage formativo al Noma.
Dopo il successo di Berberè a Castel Maggiore e Alce Nero Berberè nella centralissima via Petroni a Bologna, hanno deciso nel 2014 di aprire anche a Firenze.
Il locale ha un arredamento tra il minimalista ed il vintage, infonde piacevolezza, la carta dei vini e delle birre è snella con poche proposte, centrate e non banali.
Le pizze sono impastate con farina macinata a pietra o farina di farro, cotte nel forno a legna. La qualità dei prodotti è sicuramente di un livello notevole, ottimi il gorgonzola naturale e lo speck, ma in generali tutti i prodotti sono frutto di ricerca e di una conoscenza di base molto alta della materia prima.
Le pizze che più mi sono piaciute sono state stracciatella, prosciutto crudo e arancia candita, la sensazione goduriosa e appagante della stracciatella unita all’eleganza ed alla sapidità del prosciutto crudo, sorprende la lieve nota acida delle arance candite tagliate a julienne che allungano la sensazione donando profondità.
Molto buona anche la speck, gorgonzola naturale, noci e miele di acacia, il condimento ricco e ben abbinato trova un buon equilibrio per un risultato di un livello alto.
L’ Equilibrio non è sempre trovato in tutte le pizze. Un buon impasto, molto ben lievitato e materie prime notevoli non sempre riescono a tradursi in una pizza equilibrata.
Sicuramente in questa valutazione influiscono i miei gusti personali, preferisco per questa tipologia di pizza dei tipi di condimenti più “sostanziosi” perché solo mozzarella e pomodoro non riescono a bilanciare la parte amidacea della pizza, molto persistente in questa tipologia d’impasto.
Locale chi mi sento di consigliare, per una buona pizza, meglio se con un condimento ricco, per le ottime materie prime, per l’accoglienza, per la piacevolezza complessiva.
Berberè, Castel Maggiore
Presso Le Piazze – Lifestyle Shopping Centre
Via Pio La Torre n°4/b – 40013 Castel Maggiore – BO
Tel +39 051 705715
dal martedì alla domenica
dalle 12.30 alle 14.30
dalle 19.00 alle 22.30
Alce Nero Berberè, Bologna
Via Petroni 9 c
Tel +39 051 2759196
la bottega dal martedì alla domenica
dalle 12.00 alle 15.30 e dalle 18.00 alle 23.00
la cucina dal martedì alla domenica
dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.00 alle 22.30
Berberè, Firenze
Piazza De’ Nerli 1
Tel +39 055 2382946
Aperto tutte le sere dalle 19.00 alle 24.00
venerdì, sabato e domenica anche a pranzo dalle 12.30 alle 14.30
11 Commenti
I commenti sono chiusi.
Caro Albert Sapere, leggendo il tuo articolo ben scritto e i tuoi commenti, ribadisco un concetto a noi caro: queste non sono pizze, napoletane, italiane, americane o giapponesi… Sono prodotti di gastronomia, anche alta, laddove c’è ricerca e qualità dei prodotti, ma non hanno nulla, assolutamente nulla in comune con la pizza. Cordiali saluti
Quei cornicioni bruciati a report non li hanno fatti vedere quando l’hanno eletta pizzeria modello!!!
Questo è un altro prodotto gastronomico ma non pizza.
Effettivamente in queste foto sembra che le pizze siano state cotte un po’ troppo. Io ci sono stato solo una volta e la cottura sembrava giusta.
https://www.facebook.com/fudiblog/photos/p.742998285753845/742998285753845/?type=1&theater
la pizza era cotta bene, nel forno a legna qualche può capitare che la cottura sia irregolare.
la pizza era cotta bene, nel forno a legna qualche parte particolarmente cotta può capitare che la cottura sia irregolare.
Scusatemi, ma scrivere dal telefono spesso può essere arduo. La pizza era cotta nella maniera giusta. Qualche piccola bruciatura ci può essere il problema è quando quelle bruciature sono carbonizzate… ma questo Report non l’ha spiegato…
Non so a Firenze ma qui a Bologna Berberè ha solo il nome, tra di noi amici non è che ci piaccia poi tanto ed è cara, giusto quando ha aperto poteva piacere ma a me mi pare che sia calata tanto. Poi a me quell’impasto non piace, forse perché qui dicono che ci sta dentro l’uovo ma c’ha un qualcosa che mi fa saporaccio in fondo. Forse a Bologna ci sono posti migliori, però tanto la gente famosa non ci va e nessuno li conta perché se non metti la roba di lusso e la chiami strana non ti vedono, come coi risotranti.
Continuo a proclamarmi gourmet free!
@simone
L’uovo nell’impasto? Io ho sentito dire che usano il sangue dei pipistrelli delle caverne texane, sarà quello il sapore che senti? È anche un ingrediente di lusso, al litro costa quanto una notte al Cipriani
Pendant. The other side of the pizza
https://www.lucianopignataro.it/a/san-bonifacio-pizzeria-i-tigli-laltra-faccia-della-pizza-i-low-cost-padano-4/14810/