Il Nettare degli Dei l’ho bevuto Qui!


Carmelo Musimeci e Sebastiano Saccuzzo

di Gianfranco Truglio

“Come l’ape raccoglie il succo dei fiori senza danneggiarne colore e profumo, così il saggio dimori nel mondo.” Questo illuminante pensiero attribuito a Siddhārtha e tratto dai Versi della Legge, riassume meglio di qualsiasi altra considerazione quanto di bello, rispettoso e operoso si nascondesse dentro il bicentenario fascetro che faceva bella mostra di se nel loft con cucina di QQucina Qui a Catania e come fosse la vera guest star della serata dedicata allo Spirito dè Fascitrari.

distillati dei Fascitrari

Dentro quel fascetro, un’arnia prodotta con legni di ferla dai mastri apicoltori di Sortino in provincia di Siracusa, abbiamo potuto immaginare la sapiente e instancabile opera delle laboriose api, abbiamo rivissuto il mito di Aristeo, onorato come un Dio in Grecia per aver insegnato agli uomini l’arte dell’apicoltura e che una volta scacciato dall’Olimpo sembra abbia ricominciato proprio in Sicilia a riprodurre artificialmente le api e a sfruttarne il miele. I Maestri Fascitrari raccoglievano il miele senza praticare l’apicidio per annegamento ed asfissia rispettando l’equilibrio naturale e non compromettendo la qualità del miele stesso dimostrando così grande attenzione per l’ambiente e il prodotto finale. Con la stessa passione , Carmelo Musimeci (l’ultimo dei Fascitrari) e Sebastiano Saccuzzo che incarnano lo Spirito degli ultimi Fascitrari ci hanno accompagnato per mano facendoci rivivere la  storia della tradizione apistica iblea, della torchiatura dei favi, del miele puro e genuino che profuma di timo, della cera impregnata di miele, di zuccheri, pollini e propoli e della felice e “carbonara” idea dei Fascitrari di distillare l’acqua di scarto che derivava dalla lavorazione dei prodotti derivati dalla per ottenere un preziosissimo “nettare” custode di tutti i sapori e i profumi dell’arnia. Così anche grazie a Manuela Laiacona, giornalista e blogger enogastronomica, che ha sposato la causa degli ultimi Fascitrari, nella piacevolissima cornice di QQucina Qui si sono respirati e gustati i profumi d’autunno inoltrato e di miele dell’affettuoso menù voluto da Bianca Celano.

Il miele ha accarezzato di gusto la Zuppa di Cardo con Quaglia al Marsala De Bartole e Castagne Speziate, ha legato il burro aromatizzato alla pigna dei Tortelli di Perciasacchi al brasato e Senaccioli croccanti e dato anima e sentori di timo alla Salsa di patate che accompagnava superbamente l’Agnello con panatura alle Erbe aromatiche. Il dolce era di Corrado Assenza, una Torta al miele e mele con una straordinaria salsa di The nero affumicato ed Alloro.

zuppa di cardo con quaglia al Marsala De Bartole e castagne speziate

 

tortelli di perciasacchi al brasato e senaccioli croccanti

 

agnello con panatura alle erbe aromatiche

 

focacce e grissini

 

torta al miele e mele con salsa di the nero affumicato e alloro

Ci hanno accompagnato in questo percorso tra arnie e boschi gli azzeccati vini proposti da Fabio Gulino e i piacevoli racconti di Carmelo e Sebastiano.

Carmelo Musumeci che parla delle arnie e delle api

Siamo stati testimoni di Millennium, del suo Segreto, un distillato dei migliori mieli iblei, col suo aspetto leggermente dorato, frutto di un decotto più delicato che lo rende protagonista al primo assaggio grazie al  suo profumo e sapore di miele crudo. Ci siamo fatti sedurre dalle tonalità ambrate dello Spirito de’ Fascitrari, un distillato che sa di arnia e che ne riproduce al meglio sensazioni olfattive e di gusto.

Spirito de’ Fascitrari

E poi che dire dell’assaggio della “brisca”, ovvero il favo accompagnato da una fettina di limone? E’ stata un’ulteriore golosa tentazione e abitudine dei maestri Fascitrari che siamo riusciti a concederci.

Carmelo Musumeci mentre parla delle arnie e delle api

Lavoro, ingegno, amore, tradizione, rispetto, gusto, passione, storia, leggenda, quanti meravigliosi risvolti tra le buone e aromatiche pieghe di questi distillati e di questa piacevole serata… sarà per questo che continuano a chiamarlo il Nettare degli Dei?!

 

Chiudo con un’ultima dolce nota, visto che questa passeggiata tra alveari e tradizione mi ha fatto scovare una ulteriore e benaugurante curiosità. Si pensa infatti che le coppie appena sposate bevessero un distillato di miele durante il periodo di una luna dopo il matrimonio al fine di ottenere il concepimento di un figlio maschia… vi dice niente la Luna di Miele??!

 

Millennium s.r.l.

96010 Sortino (SR)

C.da Cugno Uccello

+39 3333253128

millenniumdistilleria.it

[email protected]

 

QQucina Qui

http://qqucinaqui.it/